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Outfit con abbigliamento taglie comode - abito a pois e blazer fucsia

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Magari non mi capirete, ma confesso che questa tarda primavera fredda e piovosa non mi dispaice. Non tanto perché ami il freddo, ma perché da queste parti il caldo diventa umido e fastidioso, mentre quando piove molto con il vento, appena spunta il sole il cielo di fa blu intenso e terso e l'aria diventa frizzante e leggera.

Questa domenica, quando mi sono svegliata, la giornata era proprio così pulita e mi è venuta una gran voglia di vedere la mia città come fosse la prima volta, specie il centro, che da ragazzina amavo tanto. Non so voi, ma io sono profondamente metereopatica. Con queste bufere mi sale e scende la pressione, affiorano i dolorini stagionali, l'uomore s'incupisce e anche le cose poco importanti appesantiscono.

Ma quando arriva il sereno si guarda la vita tutta in un altro modo. Da mettere il vestitino svolazzante con manichina arricciata a pois -come sapete ormai che adoro- e colori squillanti, come il fucsia vitaminico. Questo outfit mi rispecchia tanto. Tra l'altro, facendo un giro a curiosare nello store Disney sono incappata in uno specchio e mi sono accorta di essere una perfetta riproduzione di Minnie Mouse haha!

L'abito è Axparis Curve. Ormai da diversi mesi sono ambasciatrice del sito e quindi ricevo regolarmente un capo da recensire per il blog. Inizialmente ero scettica sul tipo di abiti anche se carini, perché mi sembravano tutti modelli non adatti a me e, invece, ho scoperto che è raro che uno dei loro abiti non mi piaccia, con una predilezione per quelli svasati come questo.

Il vestito è cortino rispetto al mio standard, come vedete, quindi consiglio di tenerne conto per chi volesse prenderlo ed è abbastanza alta (ovvero non come me hehe). Anche la manichina con rouche è giusto un accenno, ma se non amate scoprire le braccia troppo basta ovviare con un coprispalle. Per me oggi è stato ideale perché la temperatura era perfetta e ho messo e tolto il blazer a seconda della necessità.

Per non mettere in piega i capelli ho fatto lo chignon grande alto con la megaciambella e diverse ragazze per strada mi hanno chiesto come avessi fatto la pettinatura. In effetti, ho dovuto prenderla online su Claire's per trovarla così grande (grazie alla Guapita per la dritta!) e avere un effetto proporzionato con il mio testone haha

Penso di essermi dilungata abbastanza sui particolari, quindi vi lascio alle foto scattate in alcune delle zone che preferisco di Padova, tra il teatro Verdi e il Salone, dove sono andata a vedermi la mostra sugli antichi Veneti e il tutto si è concluso con una coppetta di gelato biologico da Grom. Le  foto le ha fatte la mia mamma, che ormai si è immedesimata nella parte della fotografa ufficiale del blog, non c'è niente da fare, gli scatti che preferisco di me sono sempre i suoi. Ditemi cosa ne pensate.


outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia
outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia
outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia

outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia

outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia
outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia

outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia

outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia
outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia
outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia
outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia
outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia
outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia
outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia
outfit plus size con abito axparis a pois e blazer fucsia  
outfit plus size con abito a pois
dettagli dell'outfit: abito Axparis Curve*, blazer H&M+ (scorsa collezione), occhiali da sole H&M, pochette no brand, sabot con zeppa a pianta larga Evans (vecchia collezione), megaciambella per chignon castano Claire's
mostra sugli antichi veneti
alcune immagini che ho scattato alla mostra sugli antichi veneti al Salone di Padova. La mostra è piccola, ma con alcuni pezzi molto belli e un allestimento con qualche accorgimento interattivo, come la stampa del proprio nome in venetico. Peccato le didascalie spesso non fossero esaustive.

N.b. L'uso di photoshop o ritocco fotografico su queste foto è minimo e si limita a airbrushing sul viso (ammetto di aver cancellato 3 mozziconi di sigaretta e un sacchetto dell'immondizia haha), ho deciso che d'ora in poi i dettagli sul ritocco saranno presenti nel disclaimer di ogni post outfit 


 
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disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o prestati da amici/parenti, tranne dove specificato (*) che indica sample omaggio. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2013 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. I commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.   
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Epilazione a luce pulsata presso Seta Epilazione

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post sponsorizzato
Quandomi è stato proposto di provare la depilazione a luce pulsata da Seta Epilazione mi sono ricordata che una mia amica afflitta da peluria rinforzata e follicolite aveva risolto notevolmente il suo problema con una serie di sedute qualche tempo fa. Così, incuriosita da questa nuova tecnica, ho accettato di provare e ora vi voglio raccontare come è andata.

Questo franchising di centri per l'epilazione ancora non ha sedi nella mia città, ma viste le varie opzioni di scelta ho preferito tra tutte Milano, dove hanno ben tre sedi. Per questo motivo, anche se mi era stato proposto di fare un intero ciclo di sedute a cadenza mensile, visto lo spostamento che al momento mi comportava, ho preferito riportare le informazioni di questa prima seduta e le mie impressioni, invece di fare una vera e propria recensione sul risultato finale.

Appena arrivata mi è stato spiegato brevemente come funzionava il procedimento dalle ragazze del centro e ho compilato un questionario per determinare se avessi potuto avere problemi a sottoportmi alla seduta. Appurato che era tutto a posto, ho deciso di provare la luce pulsata sul viso, in particolare il labbro superiore e la zona intorno. In pratica, il metodo è basato sulla fototermolisi selettiva per cui la luce è assorbita dalla melanina del pelo così da distruggere attraverso il follicolo le cellule che fanno ricrescere il pelo, senza toccare la pelle.

centro seta epilazione
Mi hanno detto che per fare questo tipo di epilazione bisogna avere i peli un po' ricresciuti, ma non troppo lunghi. La zona era comunque limitata e quindi la mia seduta non è durata molto. Si indossano degli occhialini protettivi e la zona viene passata a piccole sezioni con la luce che pizzica leggermente perché è molto calda, ma non fa particolarmente male, diciamo meno di una classica ceretta a caldo. 

E' possibile, tra l'altro, sottoporsi alla luce pulsata nei centri Seta anche nel perido estivo grazie alla tecnologia Sunshine, che permette di esporsi al sole anche un paio di giorni dopo la seduta. Trattare ogni zona del corpo viene 35 € e le sedute hanno cadenza mensile, sono anche previsti sconti per pacchetti comprensivi. Non posso darvi un parere esaustivo con un'unica seduta, ma ho notato anche dopo una sola volta un indebolimento della peluria che ricrescendo praticamente cade dal bulbo. So che non ci si può depilare tra una seduta e l'altra, ma è meglio chiedere dettagli in merito a un operatore. 

A pensarci, se paragono i prezzi con la ceretta da un'estetista a vita, ci vedo un notevole risparmio. Spero, quindi, che presto apra un centro più in zona per me così da potermi sottoporre all'intero ciclo. 

creme seta epilazione
Mi sono, infine, state date da provare le due creme viso e corpo per il trattamento post-epilatorio, ma adoperabili giornalmente. Ho, comunque, letto l'inci che vi pubblico in foto, non è un inci completamente verde, ma sono prodotti non ecobio che almeno non contengono siliconi o parabeni.

inci creme
Comunque se volete sapere di più di Seta Epilazione e dei centri nella vostra zona, vi rimando alla loro pagina facebook.

Voi avete mai sentito parlare di questo tipo di epilazione o l'avete provato? Cosa ne pensate?


 
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disclaimer: questo è un post sponsorizzato, la mia opinione a riguardo è genuina e personale. Ho testato il servizio per gentile concessione di Seta Epilazione. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2013 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. I commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.   
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Chiesto da voi: come abbinare i pantaloni colorati su un fisico a pera?

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come abbinare i pantaloni colorati
Oggi voglio rispondere a una domanda inviatami da Sara: "Quest'anno impazzano tantissimo i jeans colorati, che mi stanno tentando non poco, ma il mio problema sarebbe l'abbinamento...
Con un fisico plus size a pera come il mio (taglia 54/56) come potrei indossare dei jeans verdi senza sembrare un enorme clown?"

A parte che direi che se abbinati in modo non adatto alla propria personalità, i pantaloni verdi potrebbero far sembrare un clown chiunque e non per forza una plus size hehe... Comunque propongo a Sara un paio di opzioni a mio gusto a cui ispirarsi. Secondo me se non si vuole esagerare o si teme di sbagliare l'abbinamento, basta tenere sul neutro/sobrio il resto dell'outfit.

Se, invece, si vuole osare un po' di più, il mio consiglio è di usare le stampe più vistose per la parte alta del fisico per una conformaizone a pera, o di optare per un colorblock con colori a contrasto, ma ben abbinati.


A voi come piace abbinare i pantaloni colorati?
 
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Costumi estate 2013 per taglie comode e la questione fatkini

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tendenze moda mare plus size 2013
Lo so, fuori il tempo non parla di gite in costume, ma questo significa che non ci saranno scuse per arrivare in spiaggia impreparate! In tutta sincerità le tendenze moda sono abbastanza simili a quelle dell'anno scorso e alle tendenze moda 2013, ma mentre l'anno scorso l'accento era più su alcune, quest'anno la fanno da padrone righe in bianco e nero e il fiorato, tutti i colori vitaminici sono sempre di tendenza, ma si pridiligono verdi, turchesi, blu elettrico e azzurro.

Quando preparo questo tipo di post, ovviamente già sono stata abbastanza esposta alle tendenze della stagione frequentando sfilate e press day e consultando spesso cataloghi cartacei e online, ma invece di ispirarmi semplicemente ai mille altri articoli presenti in rete sull'argomento, preferisco consultare personalmente tutte le principali collezioni plus size e raggruppare le tenedenze che spiccano di più tra quelle porposte.

E' un lavoro un po' più lungo, ma spero così di darvi una panoramica reale e più fedele delle proposte della moda taglie comode italiana e internazionale. Con mio rammarico ho notato che molte linee mare si fermano alla 54 se non 52 e che le proposte bikini oltre la 52 sono sempre più scarse invece che aumentare. 

Sin dall'anno scorso si è fatto un gran parlare in rete della 'moda del fatkini', ovvero il due pezzi per le plus size, magari in uno stile retrò meno sgambato e succinto del classico bikini, anche per garantire il confort di un costume intero e allo stesso tempo il sostegno di reggiseno e slip. Questo trend è stato lanciato e sdoganato l'anno scorso, come più volte ho detto, dalla blogger plus size americana Gabi Gregg e io ne sono stata tanto ispirata da fare allora a mia volta un post fatkini.

A seguito di quel successo, quest'anno la stessa Gabi ha collaborato con l'azienda di costumi Swimsuits4allnel disegnare una capsule collection con il suo nome. La risposta è stata formidabile, un particolare modello di bikini indossato da lei è durato online nemmeno qualche ora andando immediatamente esaurito. Dunque, il mercato esiste, le donne plus size vogliono andare al mare e sentirsi bene. Questo però non corrisponde all'offerta del mercato stesso, mi chiedo perché visto che siamo in piena crisi economica e si stanno cercando nuovi mercati.

Mi piacerebbe (e le aziende ogni tanto dovrebbero ascolatare anche noi blogger) che non solo ci fosse più offerta oltre la 54 di modelli e stili, ma che non si desse per scontato che noi plus size vogliamo solo coprirci il più possibile o cerchiamo il modello più contenitivo che esista anche a discapito della comodità, che ci fossero più modelli trendy, anche studiati per dare sostegno e comfort a un fisico abbondante. 

Vi lascio, comunque, alle immagini e al video dei trend della stagione. Voi quale preferite e che tipo di costume vi piace indossare?
costumi taglie comode stampa animalier 2013
dall'alto a sn: Yours Clothing, Simply Be, Swimsuits4all, Bonprix, Simply Be e Swimsuits4all

costumi taglie comode bianco e nero 2013
dall'alto a sn: Curve Pericolose, Monif C., Scintille, Swimsuits4all,Swimsuits4all, Triumph

costumi taglie comode con stampe fantasia 2013
dall'alto a sn: Impronte di Parah, Forever21+, Scintille, Gabifresh per Swimsuits4all, Monif C., Gabifresh per Swimsuits4all

costumi taglie comode con applicazioni 2013
dall'alto a sn: Swimsuits4all, Forever21+, Monif C., Persona beachwear, Scintille, Swimsuits4all


costumi taglie comode in colori vitaminici 2013
dall'alto a sn: Marina Rinaldi Beach, Nakimuli Curvy, Monif C., Yours Clothing, C&A XL, Gabifresh per Swimsuits4all

costumi taglie comode con stampe etniche 2013
dall'alto a sn: Persona Beachwear, Simply Be, H&M+, Forever21+, Evans, Asos Curve


costumi taglie comode con stampe fiorate 2013
dall'alto a sn: Yours Clothing, La Redoute, Curve Pericolose, Swimsuits4all, Scintille, Swimsuits4all

costumi taglie comode a pois e righe 2013
dall'alto a sn: Asos Curve, Swimsuits4all, Evans, Swimsuits4all, Monif C., Elomi

I modelli:

modelli di costumi da bagno plus size; intero, bikini, tankini, trikini, skirtini, abito da bagno
dall'alto a sn: Becca Etc., C&A XL, Gabifresh per Swimsuits4all, Yours Clothing, ByRoDesigns, Simply Be
Per avere un design unico e speciale:
Sara50vintagerepro produce pezzi in stile retrò, lavorando su misura offre anche taglie grandi su richiesta
Surania sito spagnolo che vi permette di ordinare un costume fino alla taglia 56 con seno fino alla 10F (per regolarsi ha la tabella misure) personalizzandone modello, colori e fantasia, è possibile anche avere reggiseno e slip di taglie diverse
ByRoDesigns (USA) un'americana che produce personalmente bikini e trikini sfiziosi in taglie plus con stoffe molto accattivanti (pois, teschi, animalier, ciliegie...)
esempi di costumi da bagno su ordinazione di ByRoDesigns e Sara's 50's vintage repro Designs

I link dei brand citati nel video e nelle foto:
Triumph (fino alla 56)
Parah(linea Impronte fino alla 54 coppa E)
Curve Pericolose (fino alla 52)
Scintille
Persona
Marina Rinaldi
H&M+
(fino alla 54 abbondante)
C&A
La Redoute
Bonprix

Evans
Simply be
Elomi
Yours clothing
Forever21+ europe
Asos Curve

 

USA (l'acquisto prevede tempistiche e costi di spedizione aggiuntivi)
Sorellaswim
Nakimuli
Monif c.
Becca etc.
Swimsuits4all


(per altri link vedi la pagina dei link per lo shopping, per cerchi consigli in base alla vostra conformazione, vedi questo post )



 


  

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Tema outfit curvy/plus size di maggio interpretato da voi: bianco e nero

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outfit curvy e plus size in bianco e nero
Il mese scorsoho lanciato un tema outfit e ho invitato chi volesse (blogger o no) a rilanciare la sua interpretazione sempre in versione curvy o plus size. Il tema prescelto era il bianco e nero.
Devo dire che le proposte che ho visto sono state tutte davvero chic e glamour. Voi cosa ne dite? Ovviamente, sono andate per la maggiore le righe, ma non solo.

Più che decidere quale sia il preferito, mi sono divertita a vedere le svariate possibilità di declinazione di questo tema e il diverso dosaggio di bianco e nero. Ce n'è, infatti, per tutti i gusti: abiti midi e maxi, pantaloni lunghi e corti, gonne, stampe, full color e colorblocking. Vi lascio alle foto e vi do appuntamento a presto con il nuovo tema del mese, se avete qualche preferenza sono tutta orecchi!
outfit curvy/plus size in tema bianco e nero, Miria e Antonietta
da sn: la proposta di Miria di Plus... Kawaii! e di Antonietta di My Vintage Curves. Miria ha staccato dal nero con un top bianco a pois per un outfit comodo ma stiloso (potete vedere altre foto sul suo blog), Antonietta ha proposto un affasciante mix di stampe molto personale spezzato dalla cinturina colorata (altre foto sul suo blog)

outfit curvy/plus size in tema bianco e nero, Consuelo e Alessandra
da sn: Consuelo, una follower del blog, e Alessandra, blogger di Verdementablog. Consuelo ha un po' sforato dal tema a dirla tutta hihi, perché è più un totalblack con qualche accessorio colorato, sarebbero bastati degli accessori bianchi per adattare l'outfit al tema, ma pubblico comunque il suo outfit intanto per il sorriso davvero luminoso e poi perché come non blogger della carrellata le ho voluto dare comunque spazio sperando che in futuro anche altre non blogger propongano le loro foto per appuntamenti simili.Alessandra, invece, dimostra che la prevalenza di bianco non è per nulla un tabù se non si ha la 38 come da leggenda metropolitana (altre foto sul suo blog).

outfit curvy/plus size in tema bianco e nero, Cristina ed Eleonora
da sn: Cristina di Curvetteblog ed Eleonora di Guapita Tondita. Cristina sempre molto di tendenza e sbarazzina, propone degli shorts (altro tabù per molte curvy) con camicia a rigoni black & white attualissima (altre foto sul suo blog), tutto coronato da accessori nude. Eleonora, invece, declina il tema secondo il suo stile personale con un tocco di eccentricità, ma sempre in gran tendenza (altre foto sul suo blog)

outfit curvy/plus size in tema bianco e nero, Giulia ed Elusabetta
da sn: Giulia di Stile alle Forme ed Elisabetta di Lacurvissima, due nuove ragazze che si affacciano al panorama del curvy blogging e che hanno proposto la loro interpretazione del black & white, Giulia con un abitino colorblock fresco ed elegante e ben accessoriato ed Elisabetta con un maxiabito comodo e trendy con accessori sul giallo.
 In quale si questi stili vi rispecchiate di più?
 
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golden curvy - le foto delle giornate
Voglio condividere le mie immagini preferite (alcune anche divertenti!) dei momenti trascorsi insieme alle altre curvy blogger per la collaborazione con Golden Lady scattate esattamente un anno fa a Desenzano e da poco pubblicate sulla pagina facebook dell'azienda.
Se volete vederne anche altre, vi basta andare qui.
collaborazione delle curvy blogger con Golden Lady
(c) 2012 Goldenpoint
P.s.Volevo anche farvi sapere che ho un account tumblr se volete seguirmi, si trova qui.
 
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Come seguire gli aggiornamenti del blog e i miei profili social

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la diva delle curve sui social network
Ieri nel condividere il mio account tumblr mi sono accorta che non tutti sono al corrente del fatto che ho diversi profili di social network e che è possibile seguirmi su tutti.

Inoltre, ora che Google reader viene eliminato, penso sia utile anche fare un piccolo riassunto dei metodi alternativi per seguire il blog. Le possibilità sono:
  1. Bloglovin' basta cliccare sull'icona e confermare che si vuole seguire il blog con il tasto 'follow', per farlo bisgona iscriversi a Bloglovin' e si riceveranno gli aggiornamenti anche via mail
    segui il blog su bloglovin'
  2. Iscrizione ai feed cliccando sull'icona dei feed si ottiene l'indirizzo dei feed del blog, che possono essere usati per seguire un blog tramite un qualsiasi reader, compresa la barra degli strumenti del browser
  3. Iscrizione via mailè possibile effettuarla inserendo la mail a cui si vogliono ricevere gli aggiornamenti del blog nell'apposito spazio della barra sinistra del blog
  4. Iscrizione ai miei profili social dove condivido anche gli aggiornamenti del blog, in particolare Twitter, Facebook e Google+. Ho però anche altri profili social e ognuno ha diverse funzioni

Su Pinterestcondivido le mie ispirazioni, su Fashiolistaraccoglo i prodotti e i capi che preferisco dagli shop online, su Polyvorecreo delle moodboard con i miei capi e oggetti preferiti, su Instagramcondivido momenti e ispirazioni dalla vita quotidiana che riguardano anche il blog (per seguirmi bisogna avere un account Instagram e avere un profilo pubblico a meno che non ci conosciamo già), su Flickrcondivido le mie foto preferite, su Twitter commento fatti della tv e del web, sulla pagina Facebookdel blog condivido i fatti riguardanti il blog, la moda plus size, la body image, su Chicisimocondivido i dettagli dei miei outfit, sulla pagina Google+ per ora condivido gli aggiornamenti del blog, ma vorrei anche presto organizzare degli hangout, su Tumblr condivido outfit miei e di altre blogger che mi piacciono, su Youtubecondivido outfit e recensioni.


I link ai miei profili social principali si trovano in alto a sinistra dell'header del mio blog, ma ho pensato che sarebbe stato utile fare un post che li racchiudesse tutti per i più distratti. Se volete che vi aggiunga anche ai miei contatti lasciatemi pure i dettagli dei vostri profili social sotto a questo post. Non amo i commenti pieni di link, ma in questo caso penso possa essere un buon contesto per fare networking!

social network del blog la diva delle curve
Voi quali social netowrk usate di più? Al momento i miei prefeirti sono Facebook, Twitter, Pinterest, Instagram, Youtube e Polyvore.
 
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La prova costume è il tema del 1° podcast della Diva delle Curve, tra gli ospiti i Murr e Martina Liverani

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Vi presento il primo episodio del mio nuovo progetto, un podcast che approfondisce con delle interviste e delle discussioni i temi che tratto tutti i giorni in questo blog, quindi temi che riguardano la moda plus size, ma anche l'accettazione dell'immagine

Per il primo episodio ho deciso di parlare di prova costume perché è un tema molto dibattutto in questo periodo, ma spesso nel modo meno corretto, e anche perché mi piaceva l'idea di parlare con personaggi e donne di diverse fisicità, ambienti e percorsi che hanno trovato una loro dimensione positiva nel modo di affrontare il rapporto con il costume da bagno e con il loro corpo. 

Sono curiosa di avere i vostri feedback sul tema e sul podcast, anche su temi che vi piacerebbe venissero discussi in futuro. La qualità dell'audio non è sempre eccelsa perché per me è il primo podcast ed è un po' un esperimento, inoltre molte interviste sono telefoniche e la qualità audio dipende anche da quello. Penso che questo sarà un appuntamento mensile se dovesse incontrare interesse. 

Chi ha problemi a sentire il podcast in streaming, può direttamente scaricarlo qui o ascoltarlo su itunes quida dove è anche possibile abbonarsi al podcast, cosa che può essere fatta anche tramite feed.


Ascolta il podcast:
Ringrazio gli ospiti che mi hanno accompagnato in questo primo episodio e vi invito a visitare i loro blog Plus... Kawaii! di Miria BenottiCurvette di Cristina Fogo Il Blog dei MurrCurvy Foodie Hungry di Martina Liverani
 
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I miei alleati ecobio preferiti contro il caldo

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prodotti ecobio per il caldo

In questa ultima settimana le temperature si sono decidamente alzate e, non so voi, ma io ho i miei prodotti preferiti per prevenire gli inconvenienti causati dalla calura, che sono principalmente


inconvenienti della stagione calda

1. Sfregamento cosce Soprattutto le donne plus size o le curvy con cosce robuste conoscono questo inconveniente che l'inverno è ovviato da calze o abiti e dalla minore sudorazione. E' una sorta di combinazione tra strofinamento e irritazione da sudorazione. Ne ho già parlato in passato per mostrare alcuni pantaloncini sottogonna che aiutano in caso si debba camminare molto e si voglia indossare una gonna. 

Tuttavia, se la gonna è più corta del solito, o se è troppo caldo per indossare anche un pantaloncino oltre alla gonna, c'è un prodotto in stick inodore che uso, Secret Shield di Skindura. Comodo da portarsi anche in borsa per un volo in una toilette a ripassarlo, è arricchito di aloe per attenuare l'irritazione e burri perattenuare l'attrito della pelle. Non dura in eterno, ma lo trovo più efficiace dei prodotti a base di silicone che si trovano in commercio. L'inconveniente è che si deve acquistare dall'America con tempi e costi conseguenti. Sto cercando qualcosa di simile qui o di provare a farmelo da sola, nel frattempo conviene fare la scorta...

inci dello stick secret shield

valutazione prodotto
totale:3.5/5
2. Aumento della sudorazione Una delle fasi difficili del passaggio totale all'ecobio è stata la scelta del deodorante. Ho provato di tutto, da quello fai da te con il bicarbonato, la pietra di potassio, varie marche ecobio in stick e spray. O mi irritavano o la pelle, o non erano efficaci. A un certo punto, il migliore compromesso che ho trovato è stato usare la pietra di potassio insieme al deodorante roll-on di Lavera che da soli duravano su di me  mezza giornata e insieme anche una giornata e mezza, specie d'inverno.

Nonostante questo, ero sempre alla ricerca di un'unica soluzione che potesse sostituirli. Un giorno ho ordinato il deodorante in roll-on di Bioearth e devo dire che mi ha sorpreso come efficacia. Il profumo è ottimo, sa di borotalco e di pulito, l'efficacia è di circa 20 ore in condizioni normali e quindi è al momento il mio preferito in assoluto. Per queste giornate che superano i 30 gradi mi basta passare prima anche la pietra solo per rafforzare leggermente l'efficacia.

Per quanto riguarda l'inci, secondo il Biodizionario ha alcuni ingredienti a pallino rosso all'inizio, ma questo anche perché il biodizionario considera a pallino rosso anche l'allume di rocca (o pietra di potassio) perché inibisce la traspirazione, del resto nessun prodotto che non lo faccia è efficace su di me come deodorante e se voglio avere una vita sociale almeno l'allume ci vuole!

inci bioearth deodorante
valutazione prodotto
totale: 3.3/5


3. Irritazione da sudorazione L'amido di riso profumato di Helan ha un profumo meraviglioso e, anche se non sembra dalla confezione, dura parecchio. La polvere è leggerissima e lascia la pelle asciutta a lungo. Con l'aumento della sudorazione, specie per noi plus size, la pelle in alcune pieghe del corpo rischia di irritarsi facilmente e questa polvere per me è il miglior alleato; oltretutto, contiene anche aloe per evitare o attenuare le irritazioni. Ho provato altri prodotti a prezzo più contenuto, ma sono sempre tornata a questo quindi per ora resta il mio preferito. L'inci secondo il Biodizionario è verde con alcuni pallini gialli al termine della lista per chi è interessato a questo dettaglio.

INCI:
amido di riso profumato HelanINGREDIENTI: ORYZA SATIVA (RICE) STARCH *, ZEA MAIS (CORN) STARCH , AVENA SATIVA FLOUR*, PROFUMO/FRAGRANCE**, ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE*, OLEA EUROPAEA (OLIVE) LEAF EXTRACT*, MACADAMIA TERNIFOLIA (BUSHNUT) SEED OIL*, PHENOXYETHANOL, ETHYLHEXYLGLYCERIN.
* Bio
**LINALOOL, LIMONENE, CITRAL, CITRONELLOL, GERANIOL


valutazione prodotto
totale: 3.7/5
Ci sono alcuni altri inconvenienti causati dal caldo, ma vi parlerò dei prodotti ecobio che uso per quelli in un prossimo post. Per voi quali sono i problemi principali e quali sono i vostri prodotti preferiti per risolverli o prevenirli?
 
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disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I prodotti sono tutti stati acquistati da me. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2013 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. I commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.   
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Quello che non mi piace nei capi plus size dei brand italiani

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Spesso ci lamentiamo di come la moda taglie comode in Italia sia ancora molto 'classica' e più pensata per signore avanti con gli anni, oppure del fatto che sembri suggerirci di (o dia per scontato che così vogliamo) coprirci il più possibile e non lasciare intravedere le nostre forme abbondanti. Ma quali sono, esattamente, anche per venire incontro a quelle a aziende che si chiedono cosa voglia la donna plus size di oggi, le nostre preferenze? E cosa molte di noi sono stanche di vedere?


Ecco, quindi gli elementi dei modelli taglie comode che non mi piacciono:
  • scollature inesistenti non so come dirlo, se ci togliete respiro sul collo, non fate che ingoffarci, non occorre fare uno scollo profondo, basta un minimo di apertura... mi sono chiesta tante volte perché si deve negare uno scollo a una plus size e, oltre al nasconderla, come motivazione mi viene in mente solo che a loro parere alcune donne mature (ma solo loro hanno diritto a una linea dedicata?) possano voler coprire il decolleté non più florido?
  • tagli dritti e larghi ok fanno molto 'passerella' e 'designer concettuale' ed esaltano stoffe magari anche molto belle, ma su una donna in carne l'effetto non è troppo felice, a noi piace far vedere che abbiamo delle forme femminili, questo non significa metterci in tubini strizzati, ma semplicemente studiare dei tagli che accentuino la vita, per esempio
  • maniche corte sempre al gomito sì lo sappiamo, gli stylist ci hanno ripetuto abbastanza che il gomito e il mezzo avambraccio sono la nostra parte più stretta del braccio quindi per occultare le nostre 'vergogne' il rimedio migliore è la manica che arrivi in quei punti, magari anche larga. Ecco una cosa che mi fa sentire anziana prima del dovuto...
  • fantasie antidiluviane (non vintage!) è vero, va molto il fiorato e l'animalier, ma non tutte le stampe hanno un sapore trendy o vintage, alcune ci deprimono e ci fanno sentire 'diverse'
  • prevalenza di colori scuri se d'estate è un tripudio di fantasie strane, in inverno è tutto un nero, grigio e marrone, la follia più estrema è rappresentata dal blu navy... Non tutte le donne preferiscono mimetizzarsi con lo sfondo per un effetto 'mimo'
  • bluse larghe e rimborsate o con elastico in fondo, non so perché questo sia un taglio molto amato da alcune linee, si pensa, forse, che minimizzi una vita larga? In genere l'effetto è di accentuare il ventre.
  • bluse con tagli larghi e corti ok, a qualcuna piacciono, ma se ce li proponete a raffica, magari anche accollati, mi viene il dubbio che siano solo semplici da realizzare più che studiati su una tipologia fisica...

Molte linee sono di gran qualità e sicuramente ci sono donne che apprezzano anche i tipici tagli che propongono, ma visto che non c'è molta differenziazione di modelli, chi ha gusti diversi o non ha una conformazione adatta a quei tagli è costretta a cercare all'estero. Io credo che certi design vada bene mantenerli, ma sarebbe un buon investimento cominciare anche linee un po' più giovani e trendy. So che un paio di brand cominciano timidamente a farlo e spero che siano seguiti da altri.

Questo post non vuole essere una polemica sterile, ma un invito a prendere in considerazione anche le esigenze di una buona parte delle acquirenti plus size che vorrebbero poter acquistare anche nei negozi e non solo online.

Come acquirenti, quali sono gli elementi ricorrenti nella moda taglie comode dei negozi che non incontrano il vostro gusto?

 
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Outfit taglie comode con abito stile impero

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outfit plus size con abito stile impero
Per le giornate estive non troppo afose indosso questo abito con taglio impero che ho preso l'ultima volta che sono stata a Londra, ormai almeno 7 anni fa. Da etichetta è una 22, ma con un buon minimiser mi veste ancora bene. 

Il fatto di avere un seno abbondante, infatti, può creare problemi per trovare la propria taglia giusta anche nelle linee plus size. Spesso devo scegliere taglie quasi alla fine del range solo perché non ci sto di giroseno. Una delle soluzioni possibili è, appunto, indossare un reggiseno che minimizzi la circonferenza.

L'abito mi piace perché dà molto respiro alle braccia e ha semplicemente un'aletta per coprire la spalla. Non mi fa impazzire l'idea di costringermi a soffrire il caldo solo per 'coprire' qualcosa che non dovrebbe essere sconveniente da vedere, come un braccio, quindi da molto tempo ho detto no alla manica talebana d'estate haha!

L'outfit è molto semplice, ho abbinato degli orecchini indiani per un tocco etnico, dei sandali flatform e una borsa con frange, sotto invece ho un piccolo segreto che ora vi svelo...
outfit plus size con abito stile impero

outfit plus size con abito stile impero - dettaglio borsa

outfit plus size con abito stile impero - dettaglio manica

outfit plus size con abito stile impero - primo piano

orecchini indiani con jhumki


outfit plus size con abito stile impero

outfit plus size con abito stile impero
outfit plus size con abito stile impero
outfit con abito stile impero dettagli
dettagli outfit: abito Portfolio by Marks & Spencer (vecchia collezione), sandali flatform a pianta larga Evans,borsa con frange LYDC, orecchini bigiotteria indiana (New Delhi), bracciale unbranded, reggiseno Shape Sensation Triumph
reggiseno minimiser contenitivo shape sensation di triumph
Quando indosso un capo con taglio a impero abbastanza alto, ho sempre bisogno di un reggiseno minimizer, in questo caso ho questo della linea Shape Sensation di Triumph che mi è stato inviato de provare e, seppure il tessuto contenitivo sia spesso, l'ho trovato comodo e non fastidioso da indossare, anche ferretti e cuciture sono molto morbidi addosso. Da catalogo arriva fino alla 6G, ma io che ho in genere almeno una 7F o 8E mi ci trovo bene, quindi posso dire che veste molto. Rispetto ai soliti minimiser che possiedo, questo mi piace perché pur contenendo non schiaccia la forma del seno rovinandone l'aspetto e anche sulla schiena non crea fastidiosi cuscinetti. Per questo penso che andrò a prendermelo anche in color carne!
Vi piace l'outfit? D'estate scoprite le braccia senza problemi o no?

 
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Bikini e costumi da bagno plus size indossati a bordo piscina

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Read the English version of this post here.
Questo post è inizialmente nato con la voglia di ripetere il mio 'fatkini' dell'anno scorso e poi sono sopravvenute alcune coincidenze, ovvero ho ricevuto alcuni capi mare da recensire da Triumph e contemporaneamente ho notato che quest'anno le proposte di bikini e costumi da bagno oltre la 50 sono in generale ancora più scarse (seppure si dica in giro che la moda 'curvy' stia tanto impazzando...) e non credo che questo possa invogliare una donna a vivere la sua vita in modo sano e pari alle altre persone, quindi è diventato un post un pochino più articolato.

La Diva delle Curve non è un blog nato per far vedere quanto io possa indossare meglio l'abbigliamento rispetto agli altri, né per promuovere la mia tipologia fisica rispetto alle altre, ma per invitare altre donne fuori dai canoni estetici omologati a pretendere una maggiore offerta dal marcato della moda, per questo ho chiesto ad altre due persone con taglie e conformazioni diverse dalla mia di posare in costume da bagno con me. Non siamo modelle, né aspiriamo ad esserlo, non siamo perfette, né aspiriamo ad esserlo, ma ci piace l'idea di una moda democratica che permetta anche alla donna qualunque di scoprire il piacere dell'abbigliamento come affermazione della sua unicità.

Queste foto sono editate con un minimo airbrushing per il viso e regolazione della luce, ma la ciccia e la cellulite sono le nostre e tutte reali ;) Chiedo alle donne che visitano questo post di guardare queste immagini non per paragonarle a sé in meglio o in peggio, ma per farsi ispirare da una versione nuova e diversa dalle solite 'foto patinate' della moda mare. Queste foto mi piacciono se no non le posterei, ma lo scopo reale è di involgliare ognuna a sentirsi a suo agio e anche un po' 'glam' in tenuta da spiaggia per ritrovare o aumentare il piacere di andarci. Io ho riscoperto questo piacere da due-tre anni anche grazie alle blogger straniere che seguo da sempre e quindi penso che l'esempio non sia scontato.

Per me non è solo un messaggio per chi mi segue e non si sente a suo agio con il costume da bagno, ma anche per le molte aziende che si ostinano a proporre modelli monotoni, noi plus size, infatti, vogliamo anche poter indossare bikini, colori e modelli trendy, e poterli trovare in una versione pensata appositamente per le taglie più abbondanti in modo da indossarli con agio.

Sono consapevole che queste immagini possano infastidire alcune persone, ma questo è proprio perché non c'è l'abitudine (non al grasso, cosa che non mi interessa, ma) alla diversità e nel nostro piccolo vogliamo contribuire a rappresentare le persone che non sono mai rappresentate perché 'non vanno bene' o 'dovrebbero fare qualcosa prima di pensare di andare bene'. Ecco, noi esistiamo, ci siamo e vogliamo goderci la vita come tutti, che piaccia o meno a chi ci guarda ;)

Nel post indosso anche il famoso bikini galassia di Gabifresh per Swimsuitsforall andato esaurito del tutto a poche ore dalla messa in vendita e che, per puro caso, sono riuscita a ordinare. Ha uno slip molto alto e sicuramente non è l'ideale per l'abbronzatura (che, tra parentesi, io non prendo, perché fin da bambina mi fa la pelle a chiazze!), ma è stato fatto così per seguire le tendenze della stagione. Io sono un po' calorosa e penso lo indosserò più a fine stagione, ma la fantasia e la fattura sono molto belle e di grande qualità. 

Con me nelle foto ci sono Eurwen, la mia sorella gemella (sì, ho anche quella hehe!), e Cristina blogger di Curvette, che indossano dei costumi molto belli fornitici in prestito per le foto da Curve Pericolose, peccato solo che la loro linea non vesta oltre la 52, ma vista la scarsità sul mercato di costumi e bikini più grandi non mi dispiacerebbe se in futuro pensassero ad aumentare il range di taglie...
bikini plus size galassia swimsuitsforall e bikini azzurro curve pericolose
da sn Eurwen indossa bikini Curve pericolose**, zoccoli Bata, fermacapelli a fiore H&M, occhiali Esprit, Marged indossa bikini Gabifresh per Swimsuitsforall, fermacapelli H&M, occhiali DG Sunglasses, Cristina indossa bikini Curve Pericolose**, occhiali H&M
 
bikini taglie comode a vita alta galassia gabifresh per swimsuitsforall
Marged indossa: zoccoli Sholl's, bikini Gabifresh per Swimsuitsforall, occhiali DG Sunglasses, fermacapelli a fiore H&M

bikini azzurro curve pericolose
Cristina indossa: bikini Curve Pericolose**, occhiali H&M, braccialetto Accessorize


bikini curve pericolose a pois e rossetto rosso
Eurwen indossa: bikini Curve Pericolose**, fermacapelli a fiore H&M, bracciali no brand

bikini bbianco e nero pericolose e bikini plus size triumph con profilo animalier
da sn Marged indossa bikini Triumph*, occhiali Bijou Brigitte, cappello Accessorize, Cristina indossa bikini Curve Pericolose**, occhiali H&M, braccialetto H&M, Eurwen indossa bikini Curve Pericolose**, bracciali no brand, fermacapelli con fiore H&M, occhiali Esprit

bikini bianco e nero pericolose e bikini plus size triumph con profilo animalier

bikini a pois curve pericolose e evans
da sn Cristina indossa bikini Curve Pericolose**, cappello Accessorize, occhiali H&M, Marged indossa bikini Evans, braccialetto no brand, occhiali DG Sunglasses, fermacapelli a fiore H&M, Eurwen indossa bikini Curve Pericolose**, bracciali no brand, occhiali Esprit, orecchini Franco Gioielli

bikini curve pericolose

bikini curve pericolose

costume intero curve pericolose cristina curvetteblog
Cristina indossa: costume intero Curve Pericolose**, fermacapelli a fiore H&M, braccialetti Mango

piscina

costume intero curve pericolose
Eurwen indossa: costume intero Curve Pericolose**, fermacapelli a fiore H&M, zoccoli Bata, occhiali Esprit, bracciali no brand, orecchini Franco Gioielli

copricostume triumph plus size, costumi interi curve pericolose
da sn Cristina indossa costume intero Curve Pericolose**, fermacapelli a fiore H&M, braccialetti Mango, occhiali H&M, Marged indossa copricostume Triumph*, sabot con zeppa Evans, foulard Bijou Brigitte, anello H&M, occhiali Asos, Eurwen indossa costume intero Curve Pericolose**, fermacapelli a fiore H&M, zoccoli Bata, occhiali Esprit, bracciali no brand

copricostume triumph plus size, costumi interi curve pericolose

Eurwen costume intero

Marged e Eurwen costumi da bagno


cristina curvetteblog con costume intero

copricostume triumph plus size

bikini calzedonia, evans, bonprix
da sn Cristina indossa bikini Calzedonia, Marged indossa bikini Evans, occhiali Asos, Eurwen indossa bikini Bonprix, occhiali Esprit
 
costumi da bagno plus size
Le foto sono scattate a Villa Ori (di cui vi riparlerò a breve per farvela vedere meglio) un rilassantissimo resort alle porte di Padova. Per chi, invece, lo vorrebbe tanto, ma ha ancora qualche dubbio sul godersi la sua estate anche in costume, questo è il mio messaggio speciale:
accettazione dell'immagine, fatkini
condividi l'immagine su Pinterest!



Si ringraziano:
Villa Ori per la meravigliosa location
*Triumph per i sample omaggio
**Curve Pericolose per i  sample in prestito


 
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Ispirazioni trendy dalle top fashion blogger in versione plus size e low cost

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i look delle top fashion blogger in versione cheap & plus

Molte di noi ammirano le top fashion blogger del globo con la convinzione di fondo che con un budget ridotto e una taglia abbondante sarà impossibile eguagliarne lo stile e il gusto. Sicuramente l'impresa è più ardua, ma al giorno d'oggi con il mercato online e le catene di fast fashion che hanno aumentato la possibilità di essere super trendy senza sbancarsi ogni volta, vi voglio portare qualche esempio concreto tra i miei preferiti per adattare gli ultimi trend al proprio portafoglio e alla propria fisicità.

Non sono una che ama le griffe a tutti i costi o le imitazioni pur di fingere di avere un capo griffato, ma ammetto che ci sono dei look accattivanti che con un pezzo di design aggiungono il tocco d'effetto e, in questo senso, trovo ideali i dupe.

Bianco e nero con un tocco fluo
Questo è uno stile molto visto sui fashion blog ultimamente e di gran tendenza per questa stagione. Il neon quest'anno è più pacato e si presenta come un accenno di colore. Ho preso come ispirazione un look della fascinosa blogger Serial Klother per adattarlo in versione plus & cheap. Per esempio, una Chanel matelassé neraè un classico che molte potranno avere nell'armadio, ma chi non la ha ora può trovare moltissimi dupe per togliersi lo sfizio di una mise chic senza impegnarsi troppo. 

blogger inspiration for plus size low cost outfit



Moto-glam
Un altro stile che mi piace molto è il mix aggressivo e glam, come quello proposto da The High Feather che combina un top con baschina stampato con treggings stile biker. Non sono grande amante dei leggings usati come pantaloni, ma i treggings possono fungere bene da skinny e con una baschina lunga si può anche evitare l'effetto collant... Questo look combina anche due dei miei pezzi preferiti, la Falabella e gli occhiali stile barocco di Prada. Credo che le borse di Stella McCartney, come questo modello di occhiali Prada, siano tra quegli oggetti di designer che se avessi il budget avrei nel mio armadio, nel frattempo si può benissimo optare per un dupe o provare persino a cimentarsi in un DIY come quello di Feed Your Style.


blogger inspiration for plus size low cost outfit




Righe colorate
Abbiamo tutti visto le righe black & white nelle collezioni e sui blog di moda, ma la versione che preferisco del rigato mixa più colori, come in questo look proposto da una delle mie fashion blogger preferite, Wendy's Lookbook. Il tocco particolare è la scelta degli accessori in contrasto tra loro e con l'abito. La borsa a cartella di grande tendenza è ormai diponibile in una infinità di colori anche a prezzi contenuti.


blogger inspiration for plus size low cost outfit




Quale di questi look vi rispecchia maggiormente e lo provereste su di voi? Vi ispirate mai a qualche fashion blogger con una fisicità molto diversa dalla vostra, ma di cui vi attrae lo stile? Quali sono i pezzi di designer che vorreste nel vostro armadio?
 
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Villa Ori, Bed and Breakfast di lusso poco distante da Padova e Venezia

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Se avete visto il post sui costumi da bagno plus size avrete anche fatto caso alla location perfetta che abbiamo avuto la fortuna di trovare, ovvero la Bed Break & Relax Villa Ori, che si trova a Cartura, appena fuori Padova.

Questo posto è, natualmente, molto più che una B&B infatti oltre ad avere un ampio giardino con zona barbecue, ha una piscina esterna, una piccola interna, una palestra e un'area spa. Il personale si è dimostrato davvero disponibile e alla mano, ma anche molto discreto nel lasciarci fare le nostre foto. Infatti, Villa Ori è anche un luogo ottimale per gli shooting fotografici anche professionali.

La cosa interessante è che è semplice da prenotare per feste private, cerimonie, matrimoni, shooting, ed è anche piacevole da frequentare visto che ogni tanto organizzano feste a bordo piscina ed è possibile accedere alla piscina la domenica pagando un biglietto. Per lo svago, ci si trovano anche campi da tennis, pista go-cart e tavolo da biliardo.

Io la trovo particolarmente ideale per un week-end di relax, anche romantico, anche per quelle persone che non possono pensare a una lunga vacanza, ma vogliono rigenerarsi restando vicino alla città. La vedo anche come punto d'appoggio ideale per chi volesse visitare il veneto. Ho visto alcuni posti prima di scegliere questo come sfondo per le foto e devo dire che la gentilezza del personale e l'atmosfera rilassata di Villa Ori mi hanno conquistata su tutti.

Vi lascio a qualche foto scattata per darvi un'idea più precisa della struttura, invece per info e contatti potete visitare il sito di Villa Ori e la loro pagina Facebook.

villa ori bed and breakfast di lusso a padova
piscina interna di villa ori a padova
piscina esterna di villa ori a padova
piscina esterna di villa ori a padova
un angolo del giardino di villa ori
particolare della piscina
una sala interna di villa ori
un angolo del giardino di villa Ori

 
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10 modi per non dipendere dal giudizio estetico degli altri

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10 modi per non dipendere dal giudizio altrui
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Fino a qualche anno fa, come molte persone, ero abbastanza influenzata dal giudizio degli altri sul mio aspetto, ma a un certo punto c'è stata una piccola evoluzione in me e da allora ho intrapreso un cammino per tappe che mi ha portata a rivalutare il mio rapporto me stessa.

Oggi, quando qualcuno esprime un giudizio negativo sul mio aspetto non è poi così importante per me, anzi, quando succede è come se quasi ringraziassi la persona perché mi aiuta a testare e confermare il nuovo approccio con la mia immagine e allo stesso tempo mi rendo conto di quante piccole cose sciocche la nostra insicurezza usi per rafforzarsi.

Non credo siano percorsi facili, però, e nell'infanzia e adolescenza io ho sofferto moltissimo come altri per il bullismo subito da alcuni membri della mia famiglia e fuori, per questo non credo sia scontato e facile liberarsi da certi meccanismi dall'oggi al domani.

Anche se a chi sente di avere bisogno di consigli più professionali posso solo raccomandare di confrontarsi con un terapeuta, ho pensato che fosse interessante fare un elenco delle piccole azioni e riflessioni che mi hanno aiutato nel mio percorso personale e che ho raggruppato in 10 punti:

    • Riconoscere la debolezza di chi ha bisogno di giudicare l'aspetto fisico altrui
      Se ci fate caso, difficilmente una persona equilibrata, ben centrata e con buona autostima offenderà l'aspetto fisico altrui e sottolineerà solo i difetti negli altri. In genere, chiunque senta il bisogno di esprimere un giudizio negativo sull'aspetto altrui sta esprimendo per primo una grande insicurezza, come se additare i difetti altrui lo facesse sentire più forte e immune.

      E' sempre utile riflettere su quanto possa essere imparziale e obiettivo il giudizio di una persona che lo esprime per un fine, in questo caso quello di sentirsi migliore. Inoltre, se ci si rende conto che la persona che esprime il giudizio è molto più insicura di noi, anche il senso di ostilità cessa o si attenua molto.

      Proprio l'altro giorno, una signora aveva lasciato un commento non troppo lusinghiero su una foto di una persona in carne e discutendoci ha affermato che lei stessa aveva problemi con il suo aspetto. Stare dalla parte di chi giudica dà un'illusione di sicurezza, ma se l'equilibrio non lo abbiamo dentro l'illusione ha un effetto solo momentaneo.


      • Focalizzarsi sui giudizi positivi che si ricevono
      E' sempre facile fare caso alle cose negative, mentre è come se complimenti e lodi sincere venissero presi sottogamba, specie da chi ha un'autostima bassa. La differenza tra un giudizio sincero e uno dato in malafede è che spesso il secondo è sempre molto generico e simile a molti altri o usa sempre gli stessi argomenti. Non parlo di complimenti interessati, ma di quei complimenti che si ricordano perché colgono alcuni aspetti di noi che ad altri passano inosservati. 

      Come possono essere interessati alcuni complimenti, lo possono essere anche alcune critiche, quindi o si dà relativo valore a qualsiasi tipo di commento, o si prendono in pari considerazione quelli positivi e negativi. E quando arriva un complimento è bene tenerlo a mente per la prossima volta che arriverà una critica.


      • Non alimentare il bullo che è in te
      Spesso pensiamo che la colpa sia della società che demonizza il nostro aspetto o la nostra situazione, ma a volte il bullo peggiore sta proprio dentro di noi. Chi ci critica esternamente fa solo eco al vero critico che sta dentro di noi. Non parlo, ovviamente, di critica costruttiva, ma di critica a tutti i costi. Le voci esterne ci danno tregua, ma quelle interne sono costanti e sono quelle che lavorano di più su di noi. Non avvalorare le cattiverie altrui alimentandole dentro di noi è un grosso passo perché diventino sempre meno importanti.

      Un altro modo di alimentare il bullo che è in noi è quello di usare quella che molte ritengono 'autoironia', ovvero la continua allusione ai propri difetti fisici in modo da precedere ed evitare la denigrazione altrui. Una battuta può far sorridere, ma se non fate altro che additare i vostri difetti fisici sorge il dubbio che non pensiate ad altro.

      Allo stesso modo, non giudichiamo gli altri per il loro aspetto, qualunque esso sia. Ci sono modi impercettibili di perpetrare a nostra volta la denigrazione senza accorgercene. Proprio ieri ho ribloggato su tumblr questo post su alcuni dei modi più comuni di giudicare l'aspetto degli altri senza rendercene conto (anche se su alcuni punti non condivido pienamente, l'idea di fondo è illuminante). Coltivare questi atteggiamenti ci rende solo più insicuri e quindi schiavi del giudizio altrui. 

      Per questo stesso motivo io scoraggio le persone sui miei canali dal portare come migliore il modello curvy o plus size, perché è un modo per coltivare le insicurezze. Le curvy/plus size, infatti, non sono immuni da questa pratica, vedo continuamente comparazioni e distinzioni del tipo 'curvy va bene, ma grassa no', 'in carne va bene, ma le curve devono essere al posto giusto' 'quelle non sono curve, sono rotoli di ciccia', ecc. che sono davvero avvilenti.


      • Fare la pace con foto e specchi
      Specchi e fotografie sono parte del gioco instaurato dal bullo che è in noi. Chi non ha un buon rapporto con la propria immagine li affronta con rigidità e, per questo, appena ci viene in contatto, trova una immagine distorta. L'unica soluzione è farseli amici. Questo non significa passare la vita davanti a specchi e obiettivi, ma abituarsi alla nostra immagine riflessa tanto da rendere il rapporto più naturale. Di recente ho letto alcuni consigli interessanti per esercitarsi a fare pace con le fotografie in un post della coach e blogger Golda Poretsky che trovate qui

      Per me, il fatto di tenere un blog è stato illuminante in questo senso, fino a qualche anno fa non avrei mai pensato di postare la mia foto a figura intera pubblicamente, figuriamoci una in costume da bagno. Questo blocco, con il tempo e gradualmente si è sciolto. Non occorre aprire un blog, comunque, per condividere la propria immagine, lo si può fare in rete con gli amici per esempio. Lo dico, perché avere un blog con le proprie foto presuppone già una dose di distacco dal giudizio altrui perché si attraggono comunque gli sciacalli della rete e attenzioni anche indesiderate, quindi è meglio capire prima qual è il nostro livello di distacco.

      Per chi trova difficile anche solo il confronto, il migliore punto di partenza è lo specchio e imparare a guardarci anche a figura intera, esercitandoci a neutralizzare il rapporto con quella immagine. 


      • Basta con il confronto
      Quando si è molto insicuri è facile trovare scuse per alimentare l'insicurezza. Una tipica è quella che ci sono sempre persone più attraenti di noi. E' vero, e ce ne sono anche sempre di meno attraenti. Dirò di più, c'è sempre qualcosa in noi peggiore di qualcuno che ci sta davanti, ma anche qualcosa di migliore. Chi tende a vedere solo le cose peggiori ne uscirà sempre sconfitto. 

      Invece di fare i paragoni, proviamo a trarre ispirazione dalle cose che ci piacciono negli altri per migliorare noi stessi e a valorizzare quello che ci piace in noi, insomma usiamo gli altri come stimolo a migliorarci e impariamo a dare un valore alla nostra unicità. Chiaramente più aumenta la nostra autostima e il nostro senso di soddisfazione, meno avremo bisogno di paragonarci con il prossimo.


      • Farsi ispirare e aiutare da stimoli esterni
      blogger curvy e plus size
      con le altre blogger che hanno aprtecipato alla collaborazioneGoldenlady
      L'sipirazione e l'aiuto a dipendere meno dal giudizio altrui su di noi può venire da tante cose, per alcuni può essere utile rivolgersi a un terapeuta, per esempio la psicologa Susanna Murray si occupa proprio di disturbi dell'immagine e può dare ottimi consigli a riguardo. Qualcun'altra potrà trovare utile seguire i blog di moda curvy e plus size, altre potranno leggere qualche libro di ispirazione che le faccia riflettere.

      Ringrazio la rete per avere creato un sistema di comunicazione alternativo gestito dalle persone stesse e il giorno in cui ho cominciato a seguire alcune blogger che non avevano un fisico da modella, ma avevano degli ottimi argomenti, sicurezza e senso dello stile. E' stato come cominciare a guardare il mondo da un'altra angolazione.

      La scoperta più bella è stata la forza trascinatrice di queste persone tanto da ispirarmi a trovare la mia voce personale e aggiungerla al coro. Una fashion blogger plus size non si segue puramente per la sua bellezza, ma perché vive delle situazioni simili alle nostre e di cui spesso riviste e media non parlano e le tratta in maniera aperta e naturale. 

      Ovviamente le donne plus size sono una percentuale inferiore rispetto alle donne di taglia regolare e quindi, spesso, chi lo è vive questa situazione come una realtà sua, mentre trovare una comunità che la affronta in modo positivo può essere di grande ispirazione. Inoltre, le blogger, proprio perché non sono modelle, rispecchiano una varietà di conformazioni e taglie che mai sarà rispecchiata dalle foto della moda ufficiali.

      Le blogger servono anche da spunto per cambiare un po' la nostra prospettiva sull'abbigliamento, per esempio, non è detto che si debba indossare sempre il nero, o indossare sempre solo abiti che coprano le braccia, o che non si possa indossare il bikini o andare proprio al mare. Ci sono persone che lo fanno e sono plus size e non ne subiscono nessuna orrenda conseguenza hehe 

      Non è necessario forzarsi a cambiare tutto d'un tratto, una virgola alla volta si può sperimentare quali sono i limiti che si vogliono testare anche se ce li siamo imposti da una vita.

      centaury, rimedio floreale di Bach
      Per quanto riguarda le letture, io, come indologa, ho trovato fondamentale un testo come la Bhagavad Gita dalla quale è facile trarre molti insegnamenti di vita, come il non attaccamento, uno dei fondamenti delle filosofie orientali. Anche l'attaccamento al giudizio altrui è, come le altre forme di attaccamento, un'illusione e come tale non ha nessun valore reale, realizzando questo si capisce anche lo scarso valore di ogni forma di dipendenza. Ci sono anche testi più semplici che si possono, comunque, affrontare e io spesso ne ho citati nel blog. 

      Un aiuto può persino venire dai rimedi floreali, Centauryè proprio un fiore di Bach che aiuta a distaccarsi dal giudizio degli altri e io l'ho molto usato in passato. Anche la preparazione Emergency dei fiori australiani può aiutare a essere meno influenzabili in negativo.



      • Allontanarci da chi ci fa star male
      A volte si pensa che certi legami, soprattutti se familiari o di amicizia, si debbano 'subire' per il nostro bene. Se una persona ci fa star male con i suoi giudizi e non lo capisce anche spiegandoglielo, non è necessario darle retta. Se proprio non si possono rompere i rapporti, bisogna imparare a non farsi influenzare in negativo. Tempo fa ho scritto un post sui vampiri energetici che potrebbe servire a qualcuno per distinguere quali sono le persone che traggono vantaggio dall'influenza negativa che hanno su di noi per tenersene a dovuta distanza, almeno energetica.

      Lo stesso vale per i partner che ci scegliamo, ci sono alcuni uomini che per sentirsi sicuri in un rapporto hanno bisogno di giudicare esteticamente la compagna di continuo. A volte sentendosi inadeguati trovano il punto 'debole' della compagna nel suo rapporto con la propria immagine e lo usano per sentirsi in controllo. Se non riuscite a stroncare questo meccanismo sul nascere, io mi sento di dire per esperienza diretta che quella persona è meglio perderla che trovarla, nessuna deve accettare di essere messa sotto esame di continuo e siamo noi a decidere i paletti da mettere.

      Allontanarsi non è una forma di debolezza o di sconfitta, ma di rispetto verso noi stessi.


      • Coltivare i talenti che ci rendono unici
      Qualcuno pensa che spostare l'attenzione dai pregi fisici a quelli caratteriali sia un modo per non vedere la realtà, ma la verità è che l'insicurezza legata all'aspetto fisico non deriva realmente dal fisico, ma dall'autostima in generale. Dunque, rafforzando la propria autostima, si rafforza anche l'accettazione del prorpio aspetto.

      Se si trova qualcosa su cui ci sentiamo sicuri perché ne traiamo soddisfazione e riconoscimento, questo investe anche il resto della nostra vita. Infatti, chi trova risorse sufficienti dentro di sé non ha bisogno di dipendere dal giudizio degli altri. Non è necessario che sia una cosa straordinaria, anche fare un viaggio da soli in un posto nuovo -se ce la sentiamo- può rafforzare la nostra autostima, perché possiamo dimostrarci di poter dipendere da noi stessi.

      Ripeto spesso che per me i viaggi in India sono stati fondamentali, un po' come dei riti di passaggio, dai quali il mio rapporto con la mia immagine è molto cambiato. In parte mi hanno rafforzato perché per la prima volta ho affrontato da sola dei viaggi molto lontani, con tutto quello che comporta l'adattamento a uno stile di vita e una cultura molto diversi. Inoltre, cambiando i parametri di giudizio ci si rende conto di quanto siano relativi quelli della nostra cultura di appartenenza e si impara a stabilire i propri parametri senza dipendere troppo da quelli degli altri. 


      • Evitare commesse ostili e negozi che non ci vestono
      Sembra che alcune commesse siano addestrate per allontanare il cliente, specie quello plus size haha Chi di noi non ha episodi allucinanti da raccontare a riguardo? Io invito sempre a fare reclamo per questi accadimenti che determinano la poca professionalità di alcuni individui, ma a parte questo, invito tutte a evitare proprio commesse e negozi che non ci vestono.

      Proviamo con un grande magazzino e i camerini con buoni specchi (c'è un H&M della mia città, stranamente, che ha degli specchi con una luce perfetta). Evitiamo anche l'accompagnamento di amiche o mamme se tendono a buttarci giù anche in buona fede, decidiamo noi cosa ci piace su di noi e non esitiamo a provare la taglia giusta, l'etichetta non conta. E consideriamo anche l'acquisto online una volta che abbiamo capito che genere di abbigliamento ci piace su di noi. Ora acquistare online è più semplcie, spesso le spese sono gratuite, il reso semplificato e le possibilità di trovare cose carine più ampia. Non aggiungiamo una frustrazione in più che non ci serve.


      • Circondarsi di persone che non hanno bisigno di giudicare 
      Sembra scontato, ma non lo è. Quando trovate qualcuno che non ha bisogno di giudicarvi avete vinto il terno al lotto, quella è una persona equilibrata che non teme il confronto ed è bene coltivare il rapporto. Inoltre, una persona che non giudica non è una persona poco obiettiva o che non sa esprimere la propria opinione, ma una persona che sa farlo con rispetto.

      E per voi quali sono le cose che hanno aiutato il rapporto con la vostra immagine?
       
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      disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2013 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. I commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.   
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      Una cena sui colli Euganei speciale con maxiabito Igigi

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      maxiabito igigi con orlo asimmetrico
      Adoro la targhetta con cui arrivano i bellissimi abiti IGIGI by Yuliya Raquel, ogni giorno che passa vedo sempre più brand taglie comode che si discostano dalle donne che vestono e ogni giorno apprezzo sempre di più i marchi come questo che non si limitano a farsi pubblicità con le parole, ma portano anche i fatti e mi rincuora sempre che Igigi tenga fede al suo motto.

      Ok, sembra una sviolinata, ma chi è abbondante come me sa che non è priva di fondamento perché apprezzo molto la loro filosofia sincera. Questo gioiellino mi è arrivato per introdurmi alla collezione estiva Into the Blue, composta da pezzi uno più bello dell'altro e a cui vi consiglio di dare un'occhiata anche solo per rifarvi gli occhietti. Per chi già non lo sa, sono abiti da sera, da occasioni speciali, cerimonie, cocktail, interamente realizzati negli Stati Uniti con cura e qualità, quindi non esattamente a buon prezzo, ma se avete l'occasione giusta vi consiglio di investire perché sono abiti che durano una vita e valorizzano moltissimo il corpo femminile di qualsiasi conformazione.

      Ho voluto fotografare l'abito in occasione di una cena sui colli un po' romantica, tra boschi e laghetti. La borsa non sono certa -a parte i colori- fosse quella giusta, vi ho chiesto di aiutarmi a sceglierla su Instagram tra due, ma forse è un po' troppo cittadina per questi scatti, comunque l'insieme non mi dispiace.

      L'abito è un maxidress che racchiude diversi trend di stagione, il colore pastello, il motivo fiorato, l'orlo asimmetrico, è in chiffon con un morbido sottostrato consistente, per giornate abbastanza calde, ma non afose (visto il tessuto). Quello che mi piace molto dell'abito è -insieme al colore- ll gioco di scollatura con fiocco annodabile all'americana sopra alle bretelle. E' quindi possibile indossare l'abito senza maniche anche se si indossa un reggiseno con spalline (cosa per me necessaria).

      Tenete conto che io sono 162 cm e porto un tacchetto minimo quindi l'abito fa effetto lungo sul retro, a me non dispiace, quindi questa volta non l'ho fatto aggiustare, anche perché avendo un taglio asimmetrico non volevo rischiare di rovinarlo.

      Vi lascio alle foto un po' bucoliche fatte in una delle zone che preferisco intorno alla mia città,i colli Euganei. Tra l'altro la cena si è svolta in un noto ristorante sui colli che da 50 anni lega la sua storia con quella della mia famiglia e quindi ve ne voglio parlare in un prossimo post a parte!


      abito taglie comode da cocktail Igigi

      scollo all'americana e fotd ecobio
      a sinistra: fotd ecobio - rossetto rosa chiaro Samina Pure makeup, fondotinta Flat Perfection Light Warm Neve Cosmetics*, blush minerale Noblesse di Neve Cosmetics*, matita sopracciglia Sante naturkosmetik, ombretti minerali Oro Rosa di Neve Cosmetics e Dormouse di Neve Cosmetics*
      abito taglie comode da cocktail Igigi con ventaglio

      abito taglie comode da cocktail Igigi

      abito taglie comode da cocktail Igigi

      abito taglie comode da cocktail Igigi

      abito taglie comode da cocktail Igigi

      Qual è il vestito che preferite della collezione Into the Blue? Per me con questo è stato amore a prima vista, ma se avessi un'occasione speciale farei un pensiero ad uno dei meravigliosi tubini con pizzo 'Denise' dedicati alla bellissima modella Denise Bidot.
      dettagli outfit
      dettagli dell'outfit: abito Olympia di Igigi by Yuliya Raquel*, cartella LYDC, clog Sholl's, fiore per capelli H&M

       
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      Un pomeriggio speciale a posare per Triumph

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      blogger day triumph
      Triumph Italia ha organizzato un divertentissimo Blogger day presso il Brandland di piazza Cordusio a Milano, in cui makeup & hairstylist, un fotografo, pr e dipendenti di Triumph hanno coccolato blogger da tutta l'Italia insieme con il catering di frutta e gelati e ci hanno fatto indossare le collezioni mare e intimo.

      Alla fine degli shooting individuali ci siamo anche divertite a vestire i manichini con la nuova collezione autunno-inverno secondo il nostro gusto personale. A parte l'evento davvero piacevole e divertente, sono rimasta colpita dallo staff che ci ha messo realmente a nostro agio, ricordo in particolare Luisella, che mi ha seguita con passione perché mi ha confessato che consigliare le donne plus size le dà molta soddisfazione.

      Dovrei, in realtà, nominare tutti: Antonio che mi ha fatto trucco e parrucco, Margherita che ci ha invitate e accolte, Max Bertoli che ci ha fotografate una a una con entusiasmo, Neela, la stylist che ci ha sistemate con pazienza... E, ovviamente, tutte le blogger riviste ad altri eventi o conosciute per dare finalmente fattezze reali a una firma virtuale conosciuta, delle quali mi sono soffermata in particolare con Francesca Succi di The Glossy Mag, o Sandra di Smiling is Chic. Davvero un'esperienza che spero si ripeta!

      Tra l'altro, il piacere è stato anche di vedere una diversificazione di tipologie fisiche, tra le quali curvy e plus size, come da filosofia di Triumph che si occupa di tutte le fisicità.

      Ecco alcune foto del mio shooting, ultimamente mi vedete spesso in bikini (sì il messaggio vuole essere subliminale hehe) e dato che per il post sui costumi avete visto su di me un bikini Triumph scuro, questa volta ne ho scelto uno di un bel colore accesso! Ho finalmente provato il famoso slip che si può alzare e abbassare a seconda delle esigenze e portandolo alto vestiva comunque bene. Per lo scatto di intimo indosso, invece, un cardigan da notte morbidissimo in modal e il reggiseno Amourette in un colore che adoro.


      bikini arancione plus size Triumph con pareo


      bikini arancione plus size Triumph con pareo

      bikini arancione plus size Triumph con pareo

      bikini arancione plus size Triumph con pareo

      reggiseno amourette di triumph con vestaglietta

      reggiseno amourette di triumph con vestaglietta
      P.s. Comunico con piacere che la versione inglese del post sui costumi da bagno è stato selezionata da Indipendent Fashion Bloggers come uno dei 20 post Link à la Mode di questa settimana!


       
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      Hangout tra blogger e vlogger Plus Size italiane

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      Ieri sera venerdì 19 abbiamo organizzato un hangout su youtube tra blogger e vlogger plus size italiane per parlare di moda e molto altro, per chi non è riuscita a seguire il live, è possibile vedere il videosul canale Youtube di Eleonora.


      Le blogger e blogger che hanno partecipato oltre a me sono:
      ELEONORA ISOGNIDELLAELE

       
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      4 designer di moda che amano (davvero) le curve

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      anna scholz igigi manon baptiste tadashi shoji

      E' cosa assodata che gli stilisti non amino disegnare per le taglie comode e che molti di quelli che lo fanno non solo creino capi tendenzialmente più classici e castigati, ma non pensino nemmeno i modelli per esaltare dei fisici abbondanti, i quali, come si sa, riempiono gli abiti in maniera diversa dalle taglie regolari.

      Eppure qualcuno si differenzia, non solo per proporre modelli femminili e colorati, ma anche per creare capi pensati appositamente per donne in carne e ha persino il 'coraggio' di andare oltre la taglia 54 anche in collezioni di qualità hehe. Ecco i miei 4 designer di taglie comode preferiti (ovviamente non si parla di prodotti low cost):


      favorites from anna scholz




      Anna Scholz ama le stampe vintage e i maxidress, quello che la distingue è che lei stessa è una taglia plus e ne conosce le esigenze in fatto di abbigliamento. La designer usa tessuti pregiati e tagli tattici e attualmente sul sito è anche in corso la svendita estiva

      favorites from Igigi


      Igigi by Yulia Raquelè un brand di cui ho parlato spesso nel blog perché ho recensito alcuni loro abiti e ne sono rimasta entusiasta proprio perchè danno la sensazione di adattarsi al corpo e non viceversa. I modelli sono tutti estremamente femminili e perfetti per ogni tipo di fisico. Rigorosamente made in USA, Igigi tiene a usare modelle con le curve e a condividere le foto delle proprie clienti orgogliose


      favorites from manon baptiste





      Manon Baptisteè un designer un po' misterioso nel senso che non si sa bene chi sia, ma si vocifera che dietro a questa firma ci sia un noto designer francese. I suoi capi sono disponibili sul sito Navabi e io l'ho notato perché quando lo visito, per un motivo o per l'altro l'occhio mi cade sempre sulle sue creazioni, tutte molto trendy, ma anche originali.


      favorites from Tadashi Shoji



      Tadashi Shojiè il motivo per cui molte star plus size americane, prima fra tutte Octavia Spencer, sono finalmente eleganti quanto le loro colleghe regular size sul tappeto rosso. Non è un designer specializzato in taglie comode, ma ha deciso di tenere una linea che arriva alla 3x che è davvero molto bella e accattivante

      Sarebbe bello che anche altri designer prendessero esempio da questi quattro! Conoscevate già questi designer e c'è qualcosa che vi piace dei loro modelli? Avete un designer di taglie comode che preferite per qualche motivo?
       
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      Recensione del bikini plus size Surania

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      Quando stavo preparando il post sui costumi plus size avevo intenzione di includere anche questo bikini del sito spagnolo Surania, che mi è stato gentilmente inviato da recensire, però è arrivato qualche giorno dopo e quindi ho deciso di fare una recensione a parte, così vi spiego anche come funziona il sito e come è semplice e divertente personalizzare il proprio costume anche in taglie fino alla 56 e alla 10F di reggiseno.

      Per mostrarvi bene il procedimento ho pensato di fare un video, comunque il costume è di buona qualità sia come stoffa che rifiniture, i colori sono molto belli e la scelta di stampe e colori sul sito in linea anche con le ultime tendenze. Visto che non c'è mai molta scelta nelle taglie abbondanti, l'idea mi ha subito stuzzicato.

      L'unica cosa è che ho atteso quasi un mese per ricevere il costume, mentre sul sito indicano due settimane, ma almeno il prodotto è valso l'attesa. Leggendo altre recensioni ho visto che molti dicevano che le taglie vestono giuste, ma non sapevo se regolarmi con la solita taglia o guardando le tabelle misure.

      Personalmente ho scelto la seconda opzione e ho trovato che sia meglio prendere la propria taglia di sempre piuttosto. Io ho risolto mettendo un puntino sul reggiseno, ma per il futuro prenderò la mia taglia di sempre.

      Il costume mi piace perchè non è di quelli a doppio strato pesanti, è fresco e comodo e non costringe, inoltre sono felicissima di avere nella mia taglia un costume dal sapore veramente retrò, con questa stampa molto pinup con fiori e ciliegie e i miei colori preferiti, azzurro e rosso. Per il processo di personalizzazione vi lascio il video!



      bikini plus size personalizzato Surania
      dettagli: bikini Surania*, scarpe Evans, fermacapelli a fiore H&M

      bikini plus size personalizzato Surania
      bikini plus size personalizzato Surania

      Voi come personalizzareste il vostro costume ideale?
       
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      disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. Il bikini è un gentile omaggio di Surania. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2013 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. I commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.   
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