Come ho sistemato il mio nuovo angolo trucco con toletta vintage

March 28, 2014, 1:00 am

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Innanzitutto mi scuso per la lunga assenza da questo blog, ma, come sa chi mi segue regolarmente, dopo sei duri mesi in una situazione molto precaria alla quale avevo accennato in un post precedente, per la generosità del supporto di qualcuno al quale non saremo mai abbastanza grate, con mia madre e mia sorella abbiamo finalmente un posto nostro dove abitare.

Anche se non è una sistemazione definitiva, nel senso che è sicura soltanto per un anno, io ho sofferto così tanto per via dello stress causatomi dalla situazione dal punto di vista della salute, che ho deciso di comportarmi al momento come se questa situazione fosse finalmente una vera tregua, col pensiero che dopo sette anni ho di nuovo una stanza vera e propria e non solo un posto dove dormire alla buona.

Con questo spirito, voglio condividere con voi le novità di questo momento che mi rendono molto più serena e tranquilla anche per dimostrare che non per forza ci vuole un capitale per crearsi un posto accogliente e di proprio gusto, solo un po' di pazienza e fortuna.

Qualche post fa vi ho accennato al fatto che cercavo una soluzione per crearmi un vero angolo trucco, idea che mi è sempre piaciuta, e pensavo di dovermi arrangiare con qualche acquisto low cost. Navigando in cerca di ispirazioni di arredamento, però, sono rimasta affascinata dall'adattamento di mobili d'epoca o usati che hanno un sapore vissuto, ma contemporaneo, e ho deciso che la mia stanza sarebbe stata frutto di una ricerca in questo senso.

Devo ammettere che mi ritengo molto fortunata per le cose bellissime che ho trovato, magari non rispecchiano il gusto di tutte, ma il mio decisamente. Una amica di famiglia che cambiava mobilia ha pensato di regalare a me e mia sorella un'intera camera in stile barocchetto veneziano d'epoca tutta dipinta a mano. Quando l'ho vista non credevo ai miei occhi e di questa vi mostro qui la poltroncina e lo specchio. La toletta, invece, è una piccola ribaltina trovata dal rigattiere a un prezzo davvero low cost, tanto che non ci avrei nemmeno mai comprato le imitazioni shabby chic di Ikea... 

Ho abbinato questi oggetti e non li ho ritoccati più di tanto oltre alla ovvia pulizia, perché l'effetto usurato del tempo li aveva resi per me bellissimi, ma non rovinati. Quasi tutti gli altri oggetti ritratti sono acquistati a mercatini dell'usato a pochi euro o erano già in mio possesso, adattati allo stile che ho voluto ricreare. Naturalmente la mia stanza non è finita, i muri sono ancora spogli, molte cose da sistemare, alcuni altri mobiletti da ridipingere, ma vi terrò aggiornate.

Intanto ci tenevo a mostrarvi come è venuto il mio angolo makeup e a sapere le vostre impressioni...

sulla poltroncina ho adagiato un cuscino preso su La Redoute** per non rovinarla troppo sedendomi, a sinistra della toletta c'è un mobiletto in ferro battuto di Bonprix. Sui ripiani in ferro tengo una scatola con tutti gli accessori per capelli e una più piccola con i miei bracciali di bigiotteria. Non possiedo gioielli di valore, a parte il mio piccolo orecchino da naso indiano e qualche anello e orecchino d'argento, perché sono allergica ai metalli.

sotto allo specchio ho sistemato in un contenitore decorato con il decoupage da me i pennelli da trucco che uso di più, per contenere i quadretti di cotone ho preso un contenitore di vetro al negozio da 1 euro, mentre i vassoietti e la scatolina d'argento provengono dal charity shop vicino a casa mia e venivano tutti qualche euro. Il busto di odalisca portagioielli, invece, lo possedevo già da tempo e ci ho sistemato alcuni miei orecchini

sullo specchio ho alcune delle vecchie cartoline in stile vintage che collezionavo da ragazzina, compresa una preraffaellita presa 17 anni fa a Londra quando ho visitato la maggior parte dei musei della città con mia sorella

nel cassetto in basso per ora ho sistemato le collane lunghe, i beautycase che non uso, spazzole e bigodini e gli occhiali da sole con l'aiuto di un organizer per cassetti di quelli che si usano per le posate

nel cassetto in alto tengo tutto il mio makeup ecobio, cercando di mantenere le categorie di prodotti separate e abbastanza ordinate, le scatole organizer sono sempre del negozio da 1 euro e ci tengo ombretti minerali, blush e spugnette per il trucco

sopra ai prodotti, sempre nel cassetto in alto, tengo lo specchio pieghevole da tavolo con la luce che era di mia sorella e recentemente me lo ha regalato

particolare del disegno floreale in stile veneziano dipinto sulla ribaltina della toletta

dietro dallo specchio si intravedono il mio strumento indiano, visto che spero presto di riprendere la mia pratica regolare, e il bellissimo armadio in stile veneziano

a sinistra ho dipinto di bianco un vecchio portatazze inglese per renderlo un po' shabby e usarlo come porta braccialetti

nei cassettini piccoli dentro alla ribaltina ho messo sopra le matite da occhi e sotto le matite da labbra e qualche rossetto, mentre sotto nei rientri ho messo piccoli strumenti che uso spesso, come forbicine, filo per il threading e pinzette, ma anche alcuni oli essenziali e la piccola collezione di smalti per unghie. Le creme le tengo, invece, nel comodino di fianco al letto e questo spazio mi è sufficiente per tutte le mie cose, anche perché il bagno non è grandissimo e ci tengo giusto spugna, bagnoschiuma, sapone e shampoo

Spero che queste foto vi siano piaciute e attendo i vostri pareri! Voi dove tenete tutti i vostri trucchi e i cosmetici? Qual è lo stile di arredamento che vi ispira di più e da dove traete le vostre ispirazioni?

 

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Autore Marged Trumper

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Mi spiace Raffaella Carrà, per cantare ci vuole 'the voice' e non 'the body'

April 3, 2014, 2:53 am

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Non so per voi, ma The Voiceè il mio talent show preferito. Da sempre, prima che esistesse la versione italiana, ero affascinata dal fatto che finalmente una sfida canora si basasse sulla voce prima che sull'aspetto fisico o sul rifarsi a quegli standard estetici imposti dallo showbiz, perché la musica è un diritto di tutti, specie di chi ci si dedica con talento e passione.

Per anni ho studiato canto di vari generi, mi sono esibita su qualche piccolo palco e la musica leggera e pop era decisamente quella che imponeva più di tutte assurdi diktat sull'apparenza perché doveva intrattenere e non far pensare troppo. Anche a livelli non super professionali si richiedeva un fisico da modella, ma sulle qualità canore si poteva anche passare sopra, tanto in studio, ormai, si può correggere qualsiasi imperfezione e dal vivo pochi fanno caso all'intonazione (Madonna docet).

Molti grossi fenomeni del pop sono fenomeni passeggeri e creati a tavolino, che portano molti soldi e disdegnano la personalità individuale di un artista maturo e libero dalle regole del mercato che smuova le masse senza bisogno di un progetto di marketing dietro. In poche parole, la Barbie confezionata è più gestibile di una persona reale.

alcune delle talentuose concorrenti di The Voice of Italy 2013 con un fisico in carne, da sinistra a destra Silvia Capasso, Michelle Perera e Cristina Balestriere

A quanti artisti è stato fatto perdere peso per contratto prima, dopo e durante la carriera e a quante persone con una taglia anche solo large è stato detto 'no' perché non erano adatti a cantare, anche se per cantare ci vuole la voce e poi la personalità, mentre il fisico dovrebbe venire solo dopo.

Non fosse così, artiste come Beth Ditto e Adele, per citarne due molto amate, seguite e apprezzate, ci priverebbero del loro talento e sarebbe un gran peccato. Sinceramente sarebbe minor peccato che il pubblico si privasse del 'talento' di fenomeni del pop più passeggeri e tutti basati sulla presenza fisica e la taglia 38.

Ebbene, The Voice, e così The Voice of Italy, sdoganava questo luogo comune perché i giudici sceglievano una voce e non un corpo, come ho già avuto modo di discutere l'anno scorso. Nell'edizione scorsa molte sono state le voci dotate di un corpo abbondante a essere selezionate anche fino ad arrivare in finale, e così era giusto visto che i talenti canori hanno fisici di tutti i tipi nella vita reale. Così era finché Raffaella Carrà non ha deciso che per lei il 'body' era tanto importante.

Proprio nella puntata di ieri, che come le altre non mi sono fatta sfuggire, è stato sottolineato come lei faccia notare a più concorrenti se devono o meno perdere peso, tanto che a un certo punto l'altra giudice donna, Noemi, ha per fortuna detto che secondo lei non era giusto imporre un cambiamento estetico e su questo ho davvero apprezzato il suo contributo.

Non mi meraviglio che certe cose vengano dette a un X Factor o a un Amici di Maria de Filippi, ma a The Voice non puoi imporre degli standard estetici, mi dispiace Raffa nazionale, per quanto tu sia un'icona storica dello spettacolo e una donna che va contro ogni legge anagrafica con il fisico e lo spirito!

In particolare la questione è sorta quando si è presentato Carmine Cirillo in arte Kavour, devo dire un interprete con grande talento e verve, ma con un fisico imponente seppure non in modo esagerato. Quando Raffaella lo ha scelto premendo il pulsante e lo ha poi visto ha fatto tanto d'occhi e ha pure asserito di essere delusa, perché a suo dire lui avrebbe dovuto perdere peso per entrare nel suo team. Noemi ha contrastato questo parere e ha detto al concorrente che andava bene così com'era e alla fine ha anche detto a Raffaella che non le era piaciuta questa cosa.

La Carrà ha poi giustificato le sue richieste con il fatto che lei come ex showgirl vuole impostare i concorrenti come artisti completi anche nelle movenze sul palco, ma sinceramente trovo fuoriluogo anche questa pretesa per un programma che dovrebbe focalizzarsi sulla vocalità.

Eppure, quello che mi ha rattristato di più è che prima di entrare lo stesso Carmine aveva detto che non ne poteva più di chi gli diceva che per fare il cantante era troppo grasso. Però, quando Raffaella Carrà lo ha apostrofato così, invece di farsi valere le ha detto che voleva entrare nel suo team e perdere peso come una forma di sfida. Penso non ci sia stata coerenza in questa scelta, l'unica coerenza l'ho vista in Noemi, che ha sempre dimostrato anche nei fatti di non conformarsi lei stessa troppo a degli standard estetici.

Non contenta, più tardi la Raffa si è girata per una ragazza molto brava e con il fisico da modella e ha dichiarato di essere molto soddisfatta che la ragazza fosse molto bella, come se questo requisito c'entrasse qualcosa con il format del talent.

Kavour, senti a me, se vuoi perdere peso non lo devi fare per Raffaella Carrà, quel programma è fatto proprio per valutare 'the voice' e non 'the body' e non va più di moda cercare di cambiare se stessi per gli altri! Forse Raffaella Carrà si sarà anche informata sulla nuova scena del pop, ma dovrebbe aggiornarsi anche su altri temi attuali...

 

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Autore Marged Trumper
fonte immagini: rete 

Evento Blogger da Triumph con workshop di cupcake natalizi #themakerofcupcakes

December 18, 2013, 2:39 am

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Prima di Natale ho ricevuto l'invito all'evento blogger di Triumph e memore di quanto mi fossi divertita e di quali persone carine avessi conosciuto (cosa non sempre scontata, specie agli eventi promozionali) ho fatto il possibile per partecipare e, ovviamente, sono rimasta ancora una volta felice di esserci riuscita. Non è una sviolinata, visto che ultimamente non accetto molti inviti e che ho riscontrato che anche le altre partecipanti condividevano questa opinione.

Il premuroso staff ci ha accolto al Brandland di Triumph di Piazza Cordusio, dove la cake designer Paola Piu ha tenuto per noi un workshop sulla decorazione dei cupcake in stile natalizio. Ci siamo tutte divertite come bimbe che preparano i loro lavoretti di Natale, una sensazione speciale che non provavo da tempo. Quando abbiamo realizzato le nostre creazioni abbiamo fatto qualche foto in tema natalizio non troppo serioso.

Dopo un piacevole aperitivo con le addette alla comunicazione e qualche blogger ce ne siamo andate con le nostre creazioni e qualche presente -compreso il kit per continuare a decorare cupcake. 

Che ne dite dei cupcake, vi piacciono? Voi ne avete mai decorati? Mi piacerebbe vedere qualche vostra creazione natalizia se vi va di linkarmela anche qui nei commenti, mentre vi lascio a qualche foto dell'evento...

due delle blogger che hanno partecipato con me all'evento di Triumph, Sandra di Smilingischic e Francesca di The Glossy Mag

Paola Piu mostra alle fashion blogger come decorare i cupcake di Natale

sono troppo contenta di avere ricevuto anche il kit per decorare i cupcakes perché penso che mi ci impegnerò!

fase guarnizione con la crema di burro, ovviamente non semplicissime come potrebbe sembrare(un solo cupcake mi ha soddisfatto, sugli altri ammetto di avere richiesto una correzione :)

le prime decorazioni con la pasta di zucchero, non è delizioso il fiocco di neve?

le decorazioni sono quasi terminate, ho cercato di realizzare un completo di triumph che sembrasse abbastanza 'curvy'

gli ultimi dettagli

i cupcake pronti da portare a casa (anche se il viaggio in treno li ha abbastanza frastornati!), ma avendone mangiato uno posso affermare che buoni lo sono, e tutto sommato l'aspetto per essere un primo tentativo non mi dispiace, di sicuro è stato molto divertente!

se non l'avete già visto, i dettagli su questo outfit li trovate in questo post

 

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Autore Marged Trumper

Come organizzare un compleanno in stile shabby chic

April 7, 2014, 12:00 am

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Come già saprà chi mi segue sui social, qualche giorno fa ho festeggiato il mio trentottesimo compleanno con la mia sorella gemella (che avevate visto qui). Dopo alcuni anni, infatti, ho avuto di nuovo voglia di festeggiare con gli amici, perché, seppure non vada tutto ancora come dovrebbe, avevo davvero qualcosa da festeggiare e anche perché volevo ringraziare come potevo chi mi era stato vicino concretamente senza chiedere nulla in cambio, in un modo o nell'altro, nel momento del bisogno. Insomma, quelli che si definiscono amici veri.

Per questi festeggiamenti, seppure la casa sia ancora da sistemare del tutto -e infatti noterete l'assenza di tende, per esempio, e ci sono ancora scatoloni in giro- abbiamo cercato di non renderlo troppo visibile. Volevo festeggiare la primavera, la vicinanza della Pasqua, la rinascita e la luce, quindi avevo voglia di colori tenui e luminosi e ho scelto un tema shabby chic romantico.

Vi racconto e vi faccio vedere come ho fatto se volete prendere spunto, visto che lo trovo un tema adatto a feste e compleanni di diversi tipi, in particolare per i festeggiamenti in periodo primaverile e di Pasqua, feste di battesimo, compleanni di bimbe e ragazze, ma anche donne adulte se amano lo stile romantico.

Qualche dettaglio sull'organizzazione:

• Scelta del tema

Il tema principale era shabby chic, come è chiaro dalle immagini, ma quando ho deciso il colore delle decorazioni ho tenuto in mente i colori base, ovvero verde pastello, rosa pastello e bianco. Il kit stampabile delle decorazioni che ho  scelto navigando in internet è stato il motivo principale della mia selezione, ma bianco e rosa tenue erano già nella mia testa. Al tema delle decorazioni del kit era abbinata anche la gabbietta con l'uccellino, una simbologia che mi piace molto perché questo festeggiamento deve indicare una liberazione (infatti a me le gabbiette piacciono solo vuote e aperte, perché le ali servono per volare!).

Ho cercato una gabbietta shabby chic al mercato della mia città dove ho preso a un ottimo prezzo anche le rose rosa e verdine in perfetto tema, ma erano tutte troppo costose e ho preferito una lanterna sempre molto shabby che può contenere una candela. 

Una volta che avete chiaro il tema, potete farvi un moodboard su Pinterest (o ispirarvi al mio) per prendere idee e ispirazioni.

• Inviti

Se volete davvero essere shabby e lavorate d'anticipo, la cosa più carina e retrò è l'invito via lettera o a mano, ora è possibile scaricare da internet stampabili anche gratuiti e personalizzarli. Per avere maggiore scelta, Etsy è sicuramente il miglior posto per cercarne semplicemente digitando 'printable invitation', il prezzo è esiguo e basterà abbinarli a delle buste bianche. In alternativa resta il vecchio passaparola, che però non è per niente shabby, o l'invito via mail.

Io ho cercato un modo carino di inviarlo per via telematica e ho trovato solo questa opzione che corrispondesse alle mie esigenze, ma non mi ha fatto impazzire, perché visivamente è molto bella e interattiva ed è stata molto apprezzata da chi l'ha ricevuta, ma è a pagamento e alla fine mi è arrivata una sola notifica di risposta e non tutte quelle che sono state inviate. Quindi non mi ha soddisfatta in pieno. Voi ne conoscete altre?

• Decorazioni

Per il tema shabby chic ci sono ovviamente i colori chiari e pastello, mobili e oggetti decapati o vintage, fiori color pastello, tovaglie bianche o pastello, pizzi, ricami o fantasie fiorate provenzali o country, bunting (i festoni con vari triangolini), palloncini dei colori del tema, tovaglie e porcellane della nonna (io ho usato quelle della bisnonna!) e festoni di scampoli di tessuto pastello e pizzi, vecchie valigie, oggetti da trovare a pochi euro anche spaiati al mercatino dell'usato. Potete ispirarvi alle vostre moodboard e sbizzarirvi con il diy come ho fatto io. 

Per le decorazioni un'ottima idea sono i party kit scaricabili come gli inviti, io ne ho scelto uno su Etsy qui e ho stampato e ritagliato i triangolini per i bunting, li ho incollati a uno spago rosa preso al negozio da 1 euro e li ho attaccati al muro nudo con la gommina staccabile. Uno dei bunting formava la scritta 'happy birthday', ma potete stamapare delle lettere sui triangoli e personalizzarli a vostro piacere. Dal kit ho anche scaricato i topper e i copripirottini per i cupcake, le targhette del menù (utili visto che c'erano vegani, intolleranti ecc.) e un riquadro di benvenuto, che io ho personalizzato con i nomi delle festeggiate e incollato a un pezzo di cartone con dietro un sostegno che lo facesse stare in piedi sul tavolo.

Ho preso piattini, bicchieri e posate usa e getta in tinte unite pastello, avevo già in casa dei tovagliolini pastello e con fantasia provenzale shabby chic. Ho aggiunto rose fresche e candele rosa e l'effetto è stato quello ritratto in foto. Se vi piace l'idea dei party kit scaricabili, trovate alcuni dei miei preferiti su Etsy a tema shabby salvati qui. Alcuni includono persino i bigliettini di ringraziamento per gli ospiti, le confezioni componibili per un presente-ricordo o la carta per ricoprire una barretta di ciccolato personalizzata.

Per disporre i cupcake volevo qualcosa di molto shabby come un'alzata a più piani, se ne trovano in qualche negozio specializzato e su intenret (su etsy ne hanno di inglesi vintage molto belle anche a poco), ma si possono anche creare con dei diy unendo piatti, bicchieri, ecc. Io ho risolto acquistano due dischi in plastica per disporre le torte, incollandoli a un bicchiere e disponendo sopra una alzatina molto shabby che ho recuperato al mercatino dell'usato.

• Buffet

Per il menù ho pensato a piatti con una forte componente estetica e romantica e ho adattato dei piatti alle esigenze mie e dei miei ospiti. Gli invitati non erano tantissimi, ma nemmeno pochi, sono venute una ventina di persone e quindi ho allestito un tavolo con buffet in piedi. Ecco le mie ricette in tema shabby chic più apprezzate, compresa l'insalata russa in variante rosa della mia mamma:

Cupcake rosa di kamut con glassa al mascarpone

Per i cupcake ho sostituito in pratica la farina della ricetta base che si trova sul sito di Realtime con farina di kamut bio e lo zucchero con fruttosio, per la glassa, invece, siccome non amo molto la classica crema di burro, né la glassa al Philadelphia, e ho pensato che il mascarpone che avevo in frigo fosse un ottimo sostituto più piacevole, ho cercato una ricetta a base di mascarpone e l'ho trovata qui 

ingredienti per i muffin per 6-8 persone:

-3 uova

-300 gr farina di kamut bio

-200 gr maizena

-200 ml olio di semi di girasole

-1 bustina di lievito

-270 gr di fruttosio

ingredienti per la glassa per 16 cupcake:

-200 gr mascarpone

-100 ml di panna da montare

-60 gr zucchero a velo

-colorante per dolci in gel rosa Decora* q.b.

preparazione dei muffin:

Ho montato uova e fruttosio, ho unito un po' alla volta farina di kamut, maizena, lievito e olio. Ho messo l'impasto nella sac-à-poche e con quella ho versato in modo circolare l'impasto nella teglia apposita con le forme dei muffin che avevo, con dentro già gli appositi pirottini in colori pastello adatti al tema della festa che ho preso al supermercato. Vi consiglio di usare le sac-à-poche per questa operazione perché così vi verranno dei bei muffin rotondi come quelli che si trovano in commercio (ma molto più buoni!!). Ho infornato nel forno preriscaldato per 20 minuti a 170° e prima di decorare li ho fatti raffreddare.

preparazione della glassa e decorazione:

Ho lavorato un po' il mascarpone e ho unito lo zucchero a velo (di questo non c'è un sostituto, ma se posso preferisco quello che trovo al Natura Sì), ho aggiunto il colorante e quindi ho montato la panna e l'ho aggiunta mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Ho messo la crema nella sac-à-poche con beccuccio metallico a stella che avevo ricevuto da Paola di Polvere di Zucchero a una dimostrazione per blogger e ho decorato con movimento a spirale verso l'alto. Ne ho poi decorato alcuni con i topper stampati dal kit e montati con lo scotch su stuzzicadenti e altri con fragole piccole, una alternativa molto shabby è anche decorare con roselline di zucchero.

Insalata Russa rosa

ingredienti per ca. 10 persone:

700 gr carote

500 gr patate 

400 gr piselli

1 confezione rape rosse precotte

300 gr di maionese o a proprio gusto

2 scatolette di tonno

10-15 fogliette di menta fresca tritate 
sale e olio q.b.

preparazione:

bollire separatamente le verdure che lo necessitano, farle raffreddare, unirle e mescolarle, unire il tonno ammorbidito con una forchetta e mescolare, unire la maionese e amalgamare bene, ammorbidire con un filo d'olio, salare a piacere e guarnire con menta fresca.

Torta di compleanno al kamut con panna e fragole

Ho preparato un pan di Spagna sempre con kamut biologico e fruttosio e l'ho tinto di rosa con il colorante per dolci Decora*, la ricetta l'ho adattata dalla base di questa torta sostituendo la farina normale con quella al kamut e lo zucchero con il fruttosio, quindi ho farcito con della crema preparata con fragole frullate, fruttosio e mascarpone (in questo caso sono andata a occhio e sinceramente non ho fatto caso alle esatte proporzioni, ma non l'ho tenuta troppo consistente). 

Infine, ho decorato sopra la torta con della glassa rosa dei cupcake che mi era avanzata, l'ho cosparsa di meringhette polverizzate, ho guarnito con fragole intorno e panna montata sui lati applicata con la sac-à-poche. La torta era molto bella, aveva un buon sapore e attesto che ho ricevuto molti complimenti, purtroppo non abbiamo fatto nemmeno una foto perché l'ho decorata all'ultimo momento prima di servirla, ma mi riprometto di ripeterla più avanti per potervela fare anche vedere visto che meritava, intanto vi dimostro che è piaciuta con l'unica foto che mi è rimasta!

• Abbigliamento

Se si vuole essere in tema, l'abbigliamento deve avere almeno un tocco romantico, che siano fiori di stagione, toni pastello o anche ruche è tutto perfetto (e anche di tendenza al momento!). Nel mio caso ho indossato un outfit composto da un abitino di New Look con roselline rosa e bianche su sfondo nero, abbinato a un coprispalle rosa in misto cotone di Bonprix, come accessorio una collana Camomilla con roselline rosa e scarpe nere in vernice. Sono tutti pezzi che non sono più disponibili online, né ho foto della festa che li mostrino bene, per cui ho fatto un composit per voi con pezzi simili tuttora disponibili in vendita:

outfit romantico plus size di primavera: abito new look**, cardigan Fiorella Rubino**, cerchietto con roselline Asos**, scarpe a pianta larga nere con cinturino a t Evans

• Regali

Ho ricevuto tanti pensieri e presenti, il regalo forse più azzeccato in particolare, a parte una bella cornice d'argento dove devo cercare una bella foto da mettere, è questo libro di arredamento La casa deliziosamente imperfetta, con dei carinissimi acquerelli al posto delle immagini che rispecchia davvero molto il mio gusto e stile in quanto a home decor. Grazie a Elisa che me lo ha portato (e se vi va date anche un'occhiate al suo neoblog!)!

 

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Autore Marged Trumper

Outfit plus size: un cuore grande così!

April 11, 2014, 12:00 am

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Finalmente prendendo una pausetta dagli scatoloni che ancora sto sistemando sono riuscita a farvi un piccolo outfit sul terrazzo con qualche fiorellino primaverile. Era un po' che dovevo mostrarvi questo maglione con cuore che Axparis mi ha inviato da recensire, lo trovo perfetto per le serate limpide, ma fresche di questa stagione, così come il trench.

Ho tenuto un abbinamento semplice con una gonna svasata doppiata in velo a pois e con dei tronchetti taupe da portare per le prime uscite senza collant (voi li avete già tolti? Io vado a giornate, forse è ancora freschetto, ma non sopporto il collant velato). Questo maglione preferisco portarlo dentro alle gonne svasate perché di suo ha una forma che si stringe infondo e sottolinea la mia forma a mela. Siccome già il cuore amplifica la parte superiore del torso, questo è il modo di portarlo che mi piace di più su di me.

A proposito di Ax Paris, devo ancora capire se la loro sezione Curve sul sito sarà ancora aperta a lungo o meno, comunque stanno facendo grandi sconti se volete dare un'occhiata ed è possibile che per le taglie grandi terranno la fornitura per siti come Asos e New Look, dove già sono rivenduti, comunque cercherò di informarmi meglio in proposito!

Per le settimane a venire ho tante novità per la sezione outfit da farvi vedere, come nuovi brand interessanti,ma non solo! Dunque, tornate a sbirciare perché voglio sapere cosa pensate e, siccome sto riorganizzando un po' tutte le cose, fatemi sapere cosa vi piacerebbe vedere di più qui. Come sempre, i dettagli sui capi dell'outfit si trovano a fine post...

dettagli outfit:

trench sabbia Asos Curve (non più disponibile, simile qui**), maglione nero con cuore Axparis Curve*, gonna doppiata con velo a pois Yours Clothing (non più disponibile, simile su Zalando qui**), stivaletti taupe con borchie a pianta larga Evans, borsa in vernice con fiocco verde smeraldo no brand (simile su Ebay qui), orecchino H&M

 

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Autore Marged Trumper

Smash abbigliamento made in Italy per tutte le taglie

April 17, 2014, 3:14 am

≫ Next: Outfit plus size di Pasqua con crop top e novità recenti di Nevecosmetics

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Oggi vi presento un marchio che produce abbigliamento femminile dalla taglia 42 alla taglia 56 made in Italy da molti anni e che ho la piacevole opportunità di recensire, Smash di Mina Gamboni.

Confesso che conoscendo la moda italiana, temevo che arrivando alla 56 non avrebbe vestito a dovere specie la mia zona più esigente, ovvero il giroseno, ma la prima piacevole sorpresa è che le loro taglie hanno una buona vestibilità e vestono adeguatamente il corpo femminile, soprattutto un corpo con le curve anche non sempre solo dove le hanno le modelle dei cataloghi plus size.

Infatti la seconda piacevole sorpresa è stata osservare il taglio degli abiti che pare pensato appositamente per un fisico abbondante e che indossando ogni singolo capo, valorizza moltissimo qualsiasi fisico, e se lo dico io che non sono una clessidra potete crederci! 

Ho voluto selezionare tre capi perfetti per la stagione, quelli che mi avevano colpito per colori e fantasie anche perchè sappiamo tutte che andando sul sicuro e scegliendo i capi su cui ci sentiamo già a nostro agio non si può capire appieno quanto un brand vesta bene ogni fisico. Questa è la filosofia che ho sposato aprendo questo blog, perché già sapevo cosa poteva starmi bene, ma ero stanca di andare sempre solo sul sicuro e cercavo delle opzioni per sentirmi bene anche con abiti a cui non avevo mai pensato prima. Vi dirò, comunque, che il loro catalogo si presta a essere apprezzato da persone dai gusti diversi, classici, glamour, giovani, maturi, eleganti, sbarazzini, insomma molto versatili, ma potete verificare anche voi dando un'occhiata al lookbook della stagione.

Il primo abito che ho adocchiato è stato un tubino con inserto in macramé. E' stata un po' una sfida perché non ho la figura classica da tubino e quindi ho pensato che se mi fosse piaciuto questo modello su di me sarei stata conquistata. Ebbene il tessuto è elasticizzato e il taglio è perfetto. Presto vi posterò degli outfit per farvi apprezzare i capi indossati su un fisico che non si vede nei cataloghi di moda, così potrete rendervi conto da sole. Mi piace molto anche il fatto che la collezione rispecchi un gusto italiano, ma inserendo anche i trend di stagione, per esempio qui il macramé.

La mia seconda selezione è caduta su questo abito dal colore e dalla stampa strepitosi, ma quello che non sapevo è che anche in questo caso taglio e tessuto fanno la differenza. Pur essendo fluido, è un tessuto che non segna per niente, allo stesso tempo valorizzando un fisico abbondante e non per forza proporzionato.

Infine, non potevo non farmi tentare dal blazer colorato. Il tessuto leggero, ma ben rifinito, ed elasticizzato abbraccia bene le forme nei punti giusti e lo rende adatto anche per essere indossato con la stagione un po' più calda. Perfetto abbinato a pantaloni (nel catalogo ce ne sono della stessa fantasia!), ma anche abiti e gonne. Una cosa che ho notato subito di questo blazer, io che sono abbondante di seno e ho difficoltà con i capi strutturati, è che a differenza di molti blazer anche plus size, non tira da nessuna parte ed è comodissimo pur non cadendo largo. Penso che questo connubio di vestibilità non sia facile da ottenere nell'abbigliamento taglie grandi, quindi posso dire che sono in effetti rimasta piacevolmente colpita.

Anche il rapporto qualità/prezzo l'ho trovato molto notevole rispetto al panorama italiano e questo è sicuramente un punto ulteriore a favore si Smash, anche perché è giusto cercare di sostenere il made in Italy se ce ne viene data la possibilità. Aggiungo anche che mi hanno detto che vorrebbero ampliare il range di taglie e trovo la loro disponibilità e la voglia di venire incontro al mercato encomiabile. Può sembrare una sviolinata, ma la realtà è che sappiamo tutti che smuovere il mercato italiano in questo settore non è facilissimo ed è giusto riconoscere chi cerca concretamente di farlo.

Ora non vi resta che attendere per vedere indossati nei miei prossimi outfit questi capi!

Per vedere il lookbook, acquistare online o scoprire il rivenditore Smash più vicino a voi, potete visitare il loro sito ufficiale. Mi dicono che per acquistare online e vedere i prezzi, bisogna registrarsi al sito e, qualora si avesse un rivenditore nella propria zona non sarà possibile acquistare online, ma ci si potrà rivolgere al rivenditore specificato sul sito. Ad ogni modo potete seguirli e contattarli direttamente anche su Facebook. Inoltre, se non trovate la taglia che vi interessa mi dicono che le taglie sono semmpre in riassortimento quindi basterà chiedere contattandoli.

 

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Autore Marged Trumper

Outfit plus size di Pasqua con crop top e novità recenti di Nevecosmetics

April 22, 2014, 12:00 am

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Ieri per Pasqua mi sono fatta tentare dal trend del crop top (maglietta corta in vita) che avrei rifuggito sicuramente di mio. La versione attillata e corta non mi dispiace su qualche blogger plus size con una conformazione meno prosperosa della mia, ma io non ho praticamente lo spazio dello stomaco sopra alla pancia da mostrare. Riflettendoci ho trovato che potevo considerarlo con un top morbido sopra a una gonna svasata a vita alta come la mia amata gonnellina a pois grandi Asos Curve e l'effetto non mi dispiace.

Non sono una di quelle che ha grossi problemi con il fatto di avere la pancia, ma non mi piace esposta o evidenziata, perché rispetto ai miei fianchi stretti la trovo poco proporzionata per ostentarla, mentre non mi dispiace se si vede leggermente sotto agli abiti come qui e qui, o con il costume da bagno come qui, alla fine l'ho sempre più o meno avuta e farne un cruccio estetico lo trovo limitante.

Pensavo da qualche tempo di dare una chance al crop top e l'occasione è stato un hashtag che girava ieri su Instagram. Io non ce l'ho un crop top, ma mi è venuta in mente la felpa di Fiorella Rubino presa in saldo a febbraio. La cosa che mi ha attratto subito di questo capo è stato il colore e la scritta Diva in strass. Essendo un po' stretta sul fondo, l'avrei comunque solo portata sotto a gonne a vita alta, quindi ho pensato che darle una sforbiciata l'avrebbe resa più attuale.

La cosa che mi dispiace di questo top è che dopo una sola volta che l'ho indossato, già i grandi punti luce si sfilano. Diciamo che sarei rimasta molto male se l'avessi presa a prezzo pieno... Le ultime collezioni sono migliorate come design mi è parso, ma il rapporto qualità/prezzo di questo marchio è ancora da migliorare.

A Pasqua qui non era caldissimo e c'era anche un po' di pioggia, quindi ho aggiunto la giacca in denim con un tocco festivo dato dalla spilla a fiore. A voi piacciono i crop top o no? E se li indossate come vi piace farlo?

dettagli dell'outfit:

giacca in denim OVS taglie comode (vecchia collezione, simile qui**)

crop top con felpa Fiorella Rubino (non più disponibile) tagliata da me (simile qui**, qui**, qui e qui)

gonna a pois Asos Curve (non più disponibile, simile qui** e qui)

spilla a rosa di stoffa H&M

calze autoreggenti Donatella's*

scarpe con cinturino a t Zalando* (non più disponibili, simili qui**)

dettagli makeup ecobio: viso - bb green Delìdea, fondotinta liquido Alva medium n.2, fondotinta minerale compatto Flat Perfection fair neutral* Nevecosmetics, correttore arancione Jane Iredale, correttore chiaro Nascondino di Nevecosmetics, terra Boho*, blush minerale Boudoir* di Neve Cosmetics; occhi - matita sopracciglia Manga Brows* rosa di Nevecosmetics, base occhi correttore chiaro Nascondino di Nevecosmetics, illuminante base bianca per body painting Sante, ombretto minerale Oro Rosa di Nevecosmetics, ombretto minerale dormouse dreams* di Nevecosmetics, matita nera occhi Lavera, mascara Occhioni* di Nevecosmetics; labbra - biomatita pastello labbra Amore di Nevecosmetics

Devo dire che è sempre difficile fotografare il trucco minerale perché in camera dà un effetto molto lucido, ma ci tenevo a farvi vedere qualche novità Nevecosmetics. Ho ricevuto da recensire le matite per sopracciglia Manga Brows nelle versioni rosa e azzurra, che sono rispettivamente la più chiara e la più scura, e con il mio tipo di sopracciglia (folte e castane scuro) mi trovo bene con quella più chiara, perché su di me non mi piace appesantire le sopracciglia che già sono naturalmente folte. Mi piace l'effetto ordinato e naturale che danno alle sopracciglia, ma bisogna fare attenzione a non esagerare perché sono molto morbide e si stendono con troppa facilità e calcando la mano l'effetto diventa finto. Sono ora il mio prodotto ecobio preferito per definire le sopracciglia.

Ho poi voluto provare il nuovo correttore Nascondino perché sono sempre alla ricerca di un ottimo correttore ecobio, e l'ho preso nella tonalità più chiara, con la biomatita pastello per labbra in tonalità Amore che vedete nella foto del trucco per l'outfit.

il correttore Nascondino tonalità light

Per ora ho provato il correttore solo un paio di volte, diventa asciutto e molto leggero applicandolo e per questo lì per lì ero scettica sull'effetto, ma conoscendo i vari correttori ecobio, direi che questo non è troppo male, la coprenza è media, ma non appesantisce. L'effetto per ora non mi dispiace e pur essendo leggero non svanisce subito come altri. Certo, se volte coprire delle occhiaie abbastanza marcate non va bene.

 

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Autore Marged Trumper

Outfit Plus Size: blu e azzurro con cristalli

April 29, 2014, 12:00 am

≫ Next: Curvy Party e selezione finale delle testimonial Keyrà

≪ Previous: Outfit plus size di Pasqua con crop top e novità recenti di Nevecosmetics

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Finalmente vi mostro il primo outfit con l'abito azzurro a stampa cristalli firmato Smash di Mina Gamboni di cui vi avevo detto le mie prime impressioni qui. Questo abito ha senza dubbio dei colori strepitosi e io mi sono innamorata a prima vista di quelli e della stampa non appena mi è stato chiesto di selezionare qualcosa da farvi vedere sul blog.

Come dico spesso sono in cerca di novità, tutte abbiamo nell'armadio dei must have basici con cui andare sul sicuro, ma siccome mi piace l'idea di potermi vestire con capi speciali e unici anche nelle taglie più abbondanti non potevo che mettere i miei occhi sulle cose che li hanno fatti brillare come questo abito.

Quello che non sapevo è che con un semplice taglio dritto anche la silhouette viene esaltata in un modello come questo, senza però assolutamente segnare. Io trovo che sia anche un buon compromesso per chi voglia andare oltre a qualche limite se per esempio non ama scoprire le braccia, ma vuole provare a farlo, perché è uno smanicato molto fresco, ma non particolarmente sbaracciato.

Ho scelto gli accessori tutti sul blu cobalto che è una delle tendendenze di stagione che preferisco e che si combina perfettamente con la predominanza di azzurro cielo dell'abbigliamento. L'abbinamento di colore scarpe-pochettona forse è un po' classico, ma volevo tenere un contrasto netto senza esagerare con il mix di colori per non distrarre dal focus sulla bellissima stampa. 

Quando ho visto il chiodo che in realtà non è un chiodo, ma una giacca in cotone molto fresca, ho pensato che fosse il compagno perfetto di questo abito, per interpretarlo in modo non troppo classico. I vari dettagli dei capi sono, come sempre, più in fondo al post.

Questa volta ho collaborato per le foto con Rinaldo Todescato, che ha accettato di provare a fotografare una blogger cercando di esaltare i colori di questo outfit  contro lo sfondo del setting 'non-finito' del capannone adiacente alla Tenuta La Comuna, una bella residenza B&B ricca di attività culturali nel pieno della rilassante campagna padovana, che ci ha ospitati per questo piccolo shooting. Ne vedrete altri interessantissimi angoli anche in qualche altro outfit successivo.

I capi di Mina Gamboni mi hanno colpito, come ho già avuto modo di dire, nel panorama del made in Italy per il notevole rapporto qualità/prezzo, il taglio, la vestibilità e lo studio che hanno dietro come spero si veda. Tra l'alltro se vi piacciono i loro abiti e non siete plus size, producono sin dalla taglia 42. Soprattutto, però, mi è piaciuto dell'azienda, seguendola in questo periodo sui social, il fatto di essere molto aperta al parere dei clienti e alle loro richieste, per esempio molte hanno richiesto un certo modello con manica e loro si sono messi a produrlo (per questo ho grande speranza che amplino davvero il range delle taglie oltre la 56 come mi hanno ipotizzato). Apprezzo anche che abbiano aperto lo shop online da cui è possibile vedere i prezzi e acquistare, previa registrazione al sito e attesa dei tempi logistici della conferma da parte dello staff.

fotd ecobio: sulle labbra indosso il Pastello Labbra Sfilata di Nevecosmetics

dettagli dell'outfit (eventuali link a negozi non specificati si trovano in questa pagina): abito azzurro con stampa cristalli Smash di Mina Gamboni*, giacca azzurra leggera modello chiodo Bonprix, maxipochette blu cobalto Verdementashop* (non più disponibile, ma simile qui**), decolleté scamosciate blu cobalto a pianta larga Evans (non più disponibili, simili qui**), occhiali da sole con cristalli Asos (non più disponibili, ma simili qui**), orecchini perline sintetiche no brand (simili qui**), smalto color riche di l'oreal n.01 'snow in megeve'

 

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Autore Marged Trumper

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Curvy Party e selezione finale delle testimonial Keyrà

May 5, 2014, 2:31 am

≫ Next: La mia esperienza nella giuria per il casting Keyrà e l'evento per i 30 anni dell'azienda

≪ Previous: Outfit Plus Size: blu e azzurro con cristalli

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Vi ricordate del casting Keyrà di cui vi ho parlato qualche tempo fa? Ebbene, Alberto Cacciari, designer e titolare dell'azienda plus size, ha indetto un curvy party il 6 maggio a Bologna per i 30 anni di carriera del gruppo Albert di cui il marchio fa parte, durante il quale saranno scelte ufficialmente le 3 testimonial per le prossime campagne Keyrà.

Le finaliste sono state selezionate in questi mesi anche con casting dello stesso Alberto Cacciari in molti punti vendita rivenditori del brand dello stivale e sono molto curiosa di conoscerle. Potete vederle anche voi sulla pagina ufficiale del casting. Sono tutte ragazze curvy, anche se non plus size, ma a quanto so il casting non poneva comunque limiti particolari, se non una taglia sopra alla 44 (range da cui inizia a vestire il marchio). 

Io e alcune altre blogger del settore abbiamo avuto l'onore di essere invitate come special guest per prendere parte attiva alla selezione finale e presto vi racconterò come è andata.

 

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Autore Marged Trumper

La mia esperienza nella giuria per il casting Keyrà e l'evento per i 30 anni dell'azienda

May 7, 2014, 7:12 am

≫ Next: Outfit Plus Size: picnic anni '50 con abito a pois

≪ Previous: Curvy Party e selezione finale delle testimonial Keyrà

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Ieri ho avuto l'onore con alcune altre blogger del settore di fare parte della giuria speciale che ha decretato le tre testimonial curvy del marchio Keyrà di  Alberto Cacciari a Bologna all'evento speciale per festeggiare i trent'anni di attività dell'azienda.

Alberto Cacciari con le blogger della giuria, photo courtesy Keyrà.it

Ci attendevano 30 ragazze spumeggianti tutte belle e anche piacevolmente diversificate per tipologia, fisico e taglia (si arrivava alla 54) tra cui scegliere le future protagoniste dei cataloghi Keyrà. La scelta è stata davvero difficile devo ammettere e, seppure desideravo molto che tra le tre prescelte ci fosse anche una taglia verso fine range, purtroppo ho dovuto rendermi conto che anche la vestibilità del marchio va presa in considerazione in questi casi.

Alla fine ho basato la mia scelta più su una questione di resa in foto delle candidate e una delle mie preferite è risultata vincente. Le tre ragazze sono Federica Germani, Francesca Galiotta e Beatrice Bernardini. Una cosa che apprezzo della selezione finale è che anche le loro conformazioni sono diversificate. Ho comunque ammirato ognuna delle ragazze presenti per la naturalezza in passerella nonostante fosse la prima volta per loro e, anche se non avrei pensato, per me è stato emozionante sentire nominare le 3 vincitrici del casting.

Alberto Cacciari con le vincitrici del casting, photo courtesy Keyrà.it

Sono davvero contenta che un brand italiano si sia lanciato a promuovere una femminilità di vestibilità più ampia con eventi così e spero che i risultati siano sempre più promettenti.

In questa occasione ho avuto anche il piacere di vedere da vicino e provare le creazioni dei marchi di Alberto Cacciari e, seppure non sempre lo stile coincidesse con il mio, ho visto molti pezzi che mi hanno colpito e avrei aggiunto volentieri al mio guardaroba, in particolar modo consiglio la vasta selezione di stampe, colori e taglie dei treggings e jeggings, li avrei davvero presi tutti e confermo che vestono bene anche su una taglia più plus. C'erano anche diversi abiti che hanno attratto la mia attenzione, come il tubino a pois con baschina di voile per esempio, ma purtroppo non vestivano la mia taglia. Noi blogger abbiamo avuto uno scambio molto stimolante di pareri sulla moda taglie comode italiana attuale con Alberto Cacciari che ci ha dato la sua visione basata su 30 anni di carriera e la speranza è che il dialogo resti aperto e porti in futuro traguardi sempre più interessanti da entrambe le parti!

Vi lascio con alcuni dei miei pezzi preferiti dal catalogo PE 2014 Keyrà

photo courtesy Keyrà.it

 

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Outfit Plus Size: picnic anni '50 con abito a pois

May 8, 2014, 12:00 am

≫ Next: Trend alert dalle blogger curvy e plus size: ladylike

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La primavera è il periodo dei picnic all'aperto tra l'ombra di un albero, i primi raggi di sole e qualche goccia di pioggia. Durante il ponte festivo ci abbiamo pensato tutti e io ho ricreato l'atmosfera delle scampagnate anni '50 con questo outfit che ha come protagonista il prendisole vintage di Igigi a pois. 

Facevo il filo a un loro abito a fiori dello stesso modello di qualche collezione fa, ma era esaurito nella mia taglia e quando è uscito questo e il suo gemello a fiori gialli nella nuova collezione ho definitivamente perso il mio cuore.

Spesso ricevo richieste da voi di consigli su abiti plus size in stile vintage e ci ho dedicato un post tempo fa, ma se avete la passione per questo stile come me, questo è un investimento di quelli che puntano sulla qualità. E' in cotone molto elasticizzato (ingrediente segreto e magico di Igigi!) e robusto, ben rifinito e si allaccia dietro al collo, inoltre è provvisto di una fusciacca corallo che in questo outfit non vedete, ma che ho postato su Instagram per farvi capire l'alternativa.

Dietro c'è una arricciatura che permette una perfetta vestibilità per il giroseno e lo scollo a cuore arricciato fa una scollatura strepitosa. I lacci per il collo sono molto larghi e siccome l'abito è molto elasticizzato non fanno tutta la fatica di sostenere l'abito, per questo riesco a portarlo anche io che ho problemi di cervicale.

Non penso che lo indosserò come prendisole senza nulla perché non posso portare reggiseni senza spalline, ma potrei escogitare un modo per coprirle come nell'Olympia dress. 

Per un tocco più pinup anni '50 ho messo la sottogonna in tulle che non fa parte dell'abito e il mood campagnolo è completato dalla borsa di paglia con fiocco sempre a pois. Il giacchino a bolero foderato è di Bonprix e va bene per giornate non troppo calde. 

Anche queste foto sono di Rinaldo Todescato e le abbiamo fatte alla deliziosa Tenuta La Comuna nella campagna padovana, dove i picnic si organizzano spesso! I capelli all'inizio erano quasi perfetti, ma c'era un vento così forte che ho dovuto rinunciare a farli stare in ordine :)

Tutti i dettagli dell'outfit sono in fondo al post.

il trucco è interamente realizzato con prodotti minerali o ecobio come sempre, sulle labbra ho la biomatita labbra Crimson di Nevecosmetics* e il rossetto dessert à levres Cherry Pie di Nevecosmetics

dettagli outfit (eventuali link non specificati a negozi online si trovano qui): prendisole stile vintage Igigi by Yulia Raquel*, sottogonna in tulle plus size Ebay uk, cintura sottile rossa effetto vernice Kiabi, borsa di paglia con fiocco di stoffa Carpisa (collezione dell'anno scorso, non più disponibile), sandali con cinturino a pianta larga Evans (non più disponibili, simili qui**), giacchino a bolero Bonprix.

 

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Trend alert dalle blogger curvy e plus size: ladylike

May 12, 2014, 12:00 am

≫ Next: Outfit Plus Size: tubino con macramé e blazer fantasia di Smash by Mina Gamboni

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Tra le tendenze moda attualissime che restano bene o male sempre e dalla quale mi sento ultimamente attratta, oltre allo stile boho del quale vi ho già parlato, c'è quello 'da signora'. Riprendo, dunque, la rubrica delle tendenze moda interpretate dalle blogger plus size e curvy per parlarvi e portarvi esempi di questo stile. 

Per me tenere un blog di moda è sempre uno spunto interessante perché i commenti delle persone che lo seguono portano a nuove riflessioni costruttive e questa è la cosa più utile per analizzare e far evolvere il proprio stile personale. E' proprio così che mi sono accorta che ultimamente questa tendenza moda che imperversa sui blog mi sta molto influenzando, infatti.

Ovviamente non è uno stile da tutte le occasioni per me, ma è un ottimo spunto per l'abbigliamento da ufficio, pranzo di lavoro, meeting o da occasione formale per esempio. Lo stile più maturo e classico è un evergreen, a patto che sia una scelta e non l'imposizione di stylist che pensano che la donna in carne possa solo vestirsi così.

Le caratteristiche più tipiche possono essere l'uso di tacchi eleganti, preferibilmente l'uso di gonne, che siano a tubo o svasate e con orli non troppo corti, scollature solo accennate, camicie, abiti, giacche e cappotti dal taglio intramontabile, richiami retro-chic. Osservando le scelte di alcune blogger curvy e plus size posso dire che il segreto per personalizzare e movimentare questo stile sta nell'aggiungere un tocco non classico, per esempio una texture o una stampa di un capo un po' particolare e glam.

Delle blogger che seguo, sicuramente  quelle che amano di più questo stile e lo interpetano in modo personale ed eccellente sono Thanesha di Girl With Curves, Antonietta di My Vintage Curves e Alissa di Stylish Curves.

Ecco 3 modi per indossare questo stile anche in versione curvy e plus size ispirandosi alle blogger:

Alissa, Antonietta, Tanesha

Nicolette, Chastity, Miria, Marged

Kim, Callie

A voi questo stile piace? E se sì come lo indossate o indossereste?

P.s. Per la sezione outfit di questo blog è in arrivo un altro esempio di questo stile declinato in modo differente ancora!

 

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Outfit Plus Size: tubino con macramé e blazer fantasia di Smash by Mina Gamboni

May 14, 2014, 12:00 am

≫ Next: Outfit plus size: festival look con gilet multidrape

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Questo è il secondo outfit plus size che posto con abbigliamento Smash di Mina Gamboni, in cui vi mostro il blazer fantasia e il tubino con inserto macramé indossati. Per l'altro outfit alcuni hanno notato che lo stile è più formale del mio solito e infatti questi abiti sono adatti per occasioni formali e cerimonie, ma posso dire che sono anche molto vesatili. 

Infatti, come l'abito con stampa a cristalli che vi ho mostrato in precedenza è perfetto anche con una cintura sottile a contrasto e una giacchina in denim, il blazer che indosso qui si può portare anche su jeggings e camicia o t-shirt per un look da tutti i giorni, anche perché i prezzi non sono impegnativi come altri brand made in Italy, pur mantenedone decisamente la qualità.

Come già accennavo, questi due capi sono stati un po' la 'prova del nove', perché non semplici da azzeccare come modelli su una conformazione a mela come la mia. Entrambi mi hanno stupito in questo senso, perché il blazer è comodissimo e leggero e non tira da nessuna parte, sembra quasi di indossare un morbido golfino per come si adatta al corpo. Le taglie sono perfette e il tubino veste come un guanto senza però segnare quanto mi sarei aspettata, anche calcolando che è di un colore chiaro. Pur non essendo particolarmente scollato non appesantisce la figura e a me piace molto come la disegna, quindi anche se non avete una conformazione troppo proporzionata, vi consiglio di provarlo. 

Queste sono le ultime foto che mi ha fatto Rinaldo Todescato presso la Tenuta la Comuna, residenza B&B di campagna, e potete vedere qualche angolo in più anche interno di questo delizioso angolo di relax nelle vicinanze di Padova.

Vi ricordo che per vedere i prezzi e i modelli degli abiti Mina Gamboni ed eventualmente acquistarli online, se non avete un rivendotore in zona, dovete prima registrarvi al sito ed attendere che l'admin confermi la registrazione. Tutti i link e i dettagli dell'outfit sono in fondo al post.

il trucco è, come sempre, ecobio e minerale, sulle labbra ho la biomatita labbra Pastello Amore di Nevecosmetics

dettagli dell'outfit: tubino beige con inserto macramé Smash di Mina Gamboni*, blazer primaverile stampa fantasia Smash di Mina Gamboni*, cartella colorblock LYDC, decolleté vernice colore nude a pianta larga Evans (non più disponibili, ma simili qui**), orecchini perlina sintetica no brand (simili qui**), anello turco Ebay

foto (c) 2014 Rinaldo Todescato
si ringrazia la Tenuta La Comuna per la location

 

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Autore Marged Trumper

Outfit plus size: festival look con gilet multidrape

May 16, 2014, 12:00 am

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In questo post vi mostro un outfit plus size di qualche settimana fa, che ho indossato per andare a sentire un concerto all'aperto il 25 aprile. Mi sono ispirata al tipico look 'da festival', quello che negli Stati Uniti è ormai identificato con l'evento musicale di Coachella, evento al quale i blogger e le star più noti non mancano mai, per intenderci.

L'abito di New Look lo adoro ed è stato un acquisto convenientissimo su Asos, peccato sia andato a ruba, ma ce ne sono molti con questo stesso stile in rete e non, con fantasie diverse. Ai fiori ho abbinato i biker indossati con le autoreggenti coprenti di Donatella's e un particolarissimo gilet della designer emergente americana Myrda J.

Quando mi ha chiesto di indossare un suo pezzo mi chiedevo quale rispecchiasse di più il mio stile e sono subito capitata su questo capo originalissimo, ma anche versatile. E' un gilet a cascata sul davanti, corto dietro, con un laccio che permette di indossarlo in diversi modi. Il mio preferito è semplicemente con il laccio legato e il gilet aperto, ha una fodera fucsia molto bella a contrasto e addosso, non pensavo, ma dà una forma particolare alla silhoutte che mi piace molto.

Ovviamente è un capo di designer e quindi costa qualcosina in più, calcolando anche che è spedito dall'America, ma a chi cerca qualcosa che possa trasformare qualsiasi look in ogni stagione e dia un tocco originale con poco sforzo lo consiglio.

Per completare l'outfit un po' hippie non poteva mancare la borsa scamosciata viola con le frange, comodissima e colorata, ho anche abbondato con gli accessori in perfetto stile boho. Le autoreggenti tendo a preferirle con la fascia un po' più alta, ma di queste mi piace che siano spesse e molto coprenti visto che ancora non è caldissimo e la temperatura va a giornate.

il makeup, come sempre 100% ecobio, è molto semplice e leggero, sulle labbra ho la matita labbra 01 apricot beige e il gloss Lavera

dettagli dell'outfit: gilet multidrape Myrda J*, abito floreale New Look Inspire (non più disponibile, ma simile in altre fantasie qui**, qui**, qui**, qui** e qui**), stivali biker con polpaccio largo ed elastico Evans (non più disponibili, ma simili qui**), collanina con ala e simbolo della pace no brand bancarella (simile qui**), calze plus size autoreggenti Donatella's*, borsa viola in camoscio con frange H&M (non più disponibile), anelli d'argento bancarella no brand, anello in resina finto osso bancarella no brand

dettaglio del retro del gilet

Per vedere gli altri modi in cui si può mettere questo gilet, basta vedere le foto dimostrative sul sito e vi lascio anche il video di lancio della collezione di Myrda J girato a Mallorca che trovo molto fresco e giovane e mi fa venire una gran voglia d'estate!

 

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Autore Marged Trumper

Il messaggio del video di Gabifresh (Flawless di Beyoncé) contro gli hater #everyBODYisflawless

May 19, 2014, 12:00 am

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Una decina di giorni fa una delle regine del blogging plus size americano, Gabifresh, insieme con altre due regine Tess Munster e Nadia Aboulhosn, ha di nuovo conquistato la rete con un messaggio virale producendo un video in cui le tre, con aria sexy e fiera, facevano risuonare la canzone che Beyoncé ha dedicato alle sue hater.

In Italia qualcuno ha apprezzato il video probabilmente vedendo le tre 'impeccabili' (flawless) e bellissime con le loro 'pecche' (flaw), ma non so se qui si sia afferrato pienamente il concetto dietro alla scelta della canzone e all'uso dell'hashtag #everyBODYisflawless, ovvero 'tutti (i corpi) sono perfetti', anche perché è una canzone già in inglese, in più con un testo cantato in stile hip-hop e con molto slang.

Sul suo blog, Gabi ha spiegato che ha scelto la canzone perché, oltre a essere grande fan di Beyoncé, ci si è riconosciuta molto. La cantante, infatti, si rivolge a quelle donne che la hanno criticata solo per il gusto di farlo e per la rivalità tipica che viene inculcata nelle donne fin da ragazzine. Nella canzone usa delle espressioni un po' forti e liberatorie come b*tches (s*ronze) per far capire che ne ha decisamente abbastanza dell'ostilità e del giudizio gratuiti e che non ha intenzione di farsene influenzare.

Gabi Gregg

Gabi Gregg ha ripreso questo messaggio facendolo suo e applicandolo a una questione di body shaming (denigrazione dell'aspetto fisico), ma anche all'ambiente che affronta ogni giorno. Lei, infatti, sempre molto pacata e una vera signora con i suoi detrattori, con chi la tratta in modo diverso perché, anche nel mondo del blogging e della moda, è comunque atipica, in carne e di colore, ha voluto dare un segnale forte per far capire che chi giudica sulle basi di un aspetto diverso non ne ha nessun diritto.

Inoltre, Gabi ha tenuto a specificare che il fatto di coinvolgere due sue note colleghe, ognuna delle quali ha a che fare giornalmente con molti commenti negativi, era anche un modo per far capire che la rivalità tra donne, per chi dovrebbe portare un messaggio di accettazione di sé (e quindi degli altri), non ha senso.

Il video si apre con spezzoni di interviste a ognuna delle tre blogger in cui si parla di bullismo grassofobico, body shame, o accuse alla stessa Gabi di promuovere una forma fisica non salutare, una critica tipica che viene fatta a tutte le blogger plus size dalla prima all'ultima.

Tess Munster

Io nel mio piccolo, come blogger plus size, mi sono ritrovata a mia volta in tutti questi argomenti e posso capire la sua voglia di passare questi messaggi, specie nella sua posizione amplificata dalla portata delle sue campagne virali. Da quando il blogging è diventato un business sicuramente anche per chi ha cominciato portando un messaggio sull'accettazione, o imitando chi lo faceva senza sempre sentirlo realmente, la competizione si è fatta sentire. Qualcuno finisce per dimenticare il messaggio di base di accettazione e resta più interessato alla competizione e questo porta molta negatività anche verso blogger come Gabi e altre che si sono distinte per la capacità di arrivare a molti e di farlo con credibilità.

Tutte e tre queste blogger hanno avuto il coraggio di essere se stesse, di non omologarsi per compiacere l'ideale della moda, questo le ha ripagate facendole distinguere nel folto gruppo della loro nicchia, ma l'attenzione positiva porta sempre anche automaticamente quella negativa. Chi risponde con la negatività, in genere, sono le persone che hanno più difficoltà a essere se stesse e attaccano chi lo fa.

Se uno riesce a essere abbastanza distaccato -cosa non facile- capisce anche che più negatività arriva, più il messaggio ha avuto una grossa portata. Se vi capita di avere a che fare con messaggi negativi gratuiti come persone che si espongono in qualche modo e in qualunque settore, vuol dire che create tensione a qualcuno che si sente minacciato da voi e quindi riconosce un vostro valore. So che non è bello comunque, ma la realtà è questa.

Nadia Aboulhosn

#everyBODYisflawless è un hashtag che ribadisce la parità di tutti a prescindere dall'aspetto fisico e va compreso in questo senso. Non c'è superiorità o inferiorità basata sul peso, sul colore della pelle, sulla conformazione fisica, ecc. Trovo questo messaggio molto importante anche perché vedo spesso discorsi in rete su quanto sia 'migliore' una blogger curvy o plus size perché più bella, più a clessidra, meno in carne, applicando praticamente gli stessi discorsi discriminatori che la curvy revolution doveva negare e non fomentare. E' vero che spesso sono anche le stesse aziende anche del settore che scelgono un blogger per collaborare su basi estetiche, questa è una loro scelta, ma la portata del messaggio di un blogger e la credibilità nella sua nicchia, così come la sua capacità di fare branding e di creare contenuto utile e interessante, non c'entrano nulla con l'aspetto fisico.

Tutti i corpi sono perfetti e non perché ci sia una perfezione, ma perché nessuno è migliore o peggiore solo in base al peso o all'aspetto fisico. Tutti hanno il diritto di ritenersi persone complete e degne di rispetto. Per chi ha visto il video senza comprendere le parole del testo o per chi non l'ha ancora visto, ecco il video e di seguito la mia traduzione in italiano del testo:

#everyBODYisflawless

trovate il testo originale della canzone Flawless di Beyoncé qui

"Impeccabile"
Sono di Houston e arrivo con la macchina truccata...

So che quando eravate piccole 
sognavate di far parte del mio mondo
non scordatelo, non scordatelo,
mostrate rispetto, giù in ginocchio s*ronze (sono la regina!)
Mi sono presa un po' di tempo per farmi la mia vita
Ma non pensiate che io sia solo la sua mogliettina,
non fraintendete, non fraintendete
questi sono ca**i miei, giù in ginocchio s*ronze
viscide di Houston
indosso la mia corona, giù in ginocchio s*ronze

Sono di Houston e arrivo con la macchina truccata...

Insegnamo alle ragazzine a tirarsi indietro
a farsi più piccole,
diciamo loro:
"Puoi avere delle ambizioni, ma non troppo,
dovresti ambire ad avere successo,
ma non troppo successo,
altrimenti minaccerai l'uomo."
Siccome sono femmina,
ci si aspetta che aspiri al matrimonio,
ci si aspetta che compia le mie scelte di vita
sempre tenendo a mente che il matrimonio è la cosa più importante.
Ora, il matrimonio può essere fonte di
gioia, amore e appoggio reciproco,
ma perché insegnamo alle ragazze ad aspirare al matrimonio
e non insegnamo lo stesso ai ragazzi?
Cresciamo le ragazze perché si vedano come rivali,
non a competere sul lavoro o per i risultati che ottengono
che penso possa essere una buona cosa,
ma per l'attenzione degli uomini.
Insegnamo alle ragazze che non possono essere esseri sessuati
come lo sono i maschi.
Femminista: la persona che crede
nell'uguaglianza sociale, politica ed economica dei sessi.

Ti svegli - impeccabile
pubblichi il messaggio: impeccabile
ti fai un giro - impeccabile
ti pavoneggi - impeccabile
questo diamante - impeccabile
il mio diamante - impeccabile
questa pietra - impeccabile
la mia pietra - impeccabile
Mi sono svegliata così
mi sono svegliata così
Siamo impeccabili, donne dite loro
'mi sono svegliata così'
dite 'come sto bene stasera'
Mio Dio dite 'sto così bene stasera'
Mio Dio!

La mamma mi ha insegnato a essere una brava donna di casa,
il papà mi ha insegnato ad amare i miei hater,
mia sorella mi ha detto che dovrei dire quello che penso,
il mio uomo mi ha fatto sentire dannatamente bene.
Sono impeccabile!

Spero che questo post possa essere utile per qualcuno a cui magari il messaggio del video era sfuggito e mi piacerebbe sapere la vostra.

 

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Autore Marged Trumper

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Outfit Plus Size: top e gonna retrò con stampa vichy

May 26, 2014, 12:00 am

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Questo look forse più che retrò è un po' rockabilly (manca solo il bandana tra i capelli hehe!) ma è sicuramente comodo e ricercato allo stesso tempo, per questo penso mi rispecchi molto. L'altro giorno ho indossato questo outfit per fare un giro ad alcuni eventi all'aperto tipici di questa stagione e ho pensato di condividerlo con voi.

Ho un amore esponenzialmente crescente per le gonne a ruota che sono tornate di moda, sottolineano il punto vita anche se non ne avete uno come me, sono femminili, ma anche comode e discrete perché non sono fascianti. Questa è molto leggera e con una stampa retrò che adoro, il vichy, mi ricorda molto la gonna Primula di Stella Jean, ma l'ho presa su Asos (i link sono in fondo al post) e penso sarà la mia prossima passione dopo quella a pois che ho strausato e continuo a usare. Stessa stampa per il top a bustier molto femminile ed economicissimo. Sto apprezzando molto in questa stagione la giacca in denim, questa è della lunghezza perfetta, le ballerine hanno un piccolo tacchetto rialzato e quindi riesco a portarle senza affaticare la postura come succede con quelle superpiatte. La borsa è realizzata con stoffe afro molto colorate e sta molto bene a contrasto con il bianco e nero, specie per me che adoro il mix di stampe.

Sotto alla gonna sto provando i pantaloncini anti-sfregamento che ho ricevuto da recensire da The Big Bloomers e devo dire che sono comodissimi, morbidi e non salgono per nulla come promesso, a differenza di quelli in cotone. L'unica cosa è che io penso siano perfetti per questa stagione che non è ancora caldissima, o per il clima dell'estate nordica, ma per l'estate italiana credo che le mie alleate resteranno le Bandelettes, che ho testato anche in una giornata di shopping un po' più afosa e ho apprezzato molto, comunque vi rimando a un post specifico di recensione in arrivo.

Su una mano ho il mio amato henné o mehndi (maggiori informazioni le trovate sul mio blog dedicato a questa forma d'arte che mi appassiona da tanti anni ormai).

dettagli dell'outfit (i link ai negozi online non specificati si trovano qui) 1. gonna a ruota stampa vichy Asos Curve**2. top bustier a stampa Vichy Kiabi taglie comode (non più disponibile online) 3. giacca in denim Kiabi taglie comode (non più disponibile online, simile qui**) 4. cintura sottile vernice rossa Kiabi taglie comode 5. borsa hand made con stoffe afro 6. ballerine bianche e nere con pianta larga Evans (non più disponibili, ma simili qui**)

 

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Autore Marged Trumper

Tutte pazze per le tute, ma le plus size possono indossarle?

May 30, 2014, 4:09 am

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Uno dei capi più in voga questa stagione sono di sicuro le tute intere, l'altro giorno mi è proprio capitato di vederne una molto bella su QVC indossata dalla loro modella plus size Simonetta (che ho intervistato per questo blog tempo fa) e mi è piaciuto moltissimo vederle addosso il modello rosso squillante, potete ammirare la sua passerella nel video sul sito di QVC qui.

So che molte plus size non pensano di indossare capi particolari come le tute intere, ma questo è uno dei tanti esempi che smentiscono questa convinzione, così come quello delle molte blogger straniere che hanno indossato tute con un ottimo risultato a mio parere, eccone alcune:

Alcune blogger plus size che indossano tute intere (da sinistra a destra): Garner Style, Weesha's World, From the Corner of the Curves, My Arched Eyebrow, Naturally Fashionable, Stylish Curves

Queste donne dimostrano anche come non serva sempre scegliere il colore scuro o la tinta unita per portare bene una tuta con un fisico abbondante. Io trovo che sia un capo comodo e versatile, perché con un paio di tacchi e un blazer può diventare anche molto sofisticato.

Motivi per i quali potreste non volere indossare una tuta ed eventuali soluzioni:

Per andare alla toilette dovrete tolglierla da sopra
Questo è un problema che si presenta per le donne di qualsiasi taglia, se proprio lo trovate scomodo, le tute senza spalline sono quelle meno complicate in questo senso.

Se è molto scollata o con uno scollo particolare, o addirittura senza spalline, non volete che si vedano le spalline del reggiseno
Ormai ci sono reggiseni multiway le cui spalline si possono adattare alla scollatura dell'abito, sto anche per recensire un adesivo per sollevare il seno che dovrebbe adattarsi anche a coppe grandi e se funziona vorrà dire che chi come me fino a oggi non ha potuto indossare abiti senza spalline potrebbe cominciare a farlo, quindi seguitemi per avere informazioni in merito a breve!

Non volete andare senza maniche e senza spalline
Ci sono i modelli con maniche e con spalline, ma se ve ne piace una troppo smanicata per voi, la tuta sta benissimo con blazer, giacche, cardigan, bolero e coprispalle 

E' molto larga al cavallo e temete lo sfregamento cosce
Per questo problema che si presenta anche con alcuni pantaloni harem consiglio vivamente di indossare le bandelettes anche sotto all'abito, sono la soluzione migliore per me!

Non volete mettere in evidenza la zona pancia o fianchi
In questo caso basterà scegliere una tuta che ha il punto vita alto e cade morbida su quella zona.

Voi indossate mai o indossereste una tuta? Se è venuta voglia anche a voi di provare a indossarne una, se ne trovano diversi modelli online, ecco una selezione di quelle che preferisco (prezzi e link si trovano passando il mouse sul prodotto**)

Altre tute plus size con vari colori, fantasie e modelli dai negozi online:

1.tuta Nina Leonard in cobalto, papavero e nero su QVC**, 2.tuta stampa beige e nero Plussizefix**°, 3. tuta stampa colorata senza spalline Plussizefix**°, 4. tuta con inserto trasparente Plussizefix**°, 5.tuta fantasia colorata Plussizefix**°, 6. tuta fantasia geometrica Plussizefix**°, 7.tuta stampa animalier Plussizefix**°, 8.tuta stampa etnica Yours Clothing, 9. tuta fiorata Evans, 10.tuta multicolor collezione Cut for Evans, 11.tuta stampa senza maniche Evans, 12.tuta stampa Entice per QVC**, 13.tuta nera con maniche Nina Leonard corte QVC**, 14.tuta senza spalline made in Italy Aile. n.b. i prodotti contrassegnati con° sono da shop online americani e potrebbero prevedere costi aggiuntivi di dogana

 

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Autore Marged Trumper

Recensione del pantoloncino antisfregamento di The Big Bloomers

June 4, 2014, 12:00 am

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E' tornata la stagione calda e le temperature sono in aumento nei prossimi giorni, quindi come ogni donna in carne sa, anche il problema dello sfregamento delle cosce che porta inconvenienti e si può evitare solo abolendo le gonne. Ma chi non desidera mettere una gonna ogni tanto anche nella stagione calda?

Ho già parlato altre volte di questo inconveniente che, in verità, ha a che fare più con la conformazione delle gambe che con il peso o la taglia effettivi e che una volta non veniva mai menzionato quasi fosse un tabù. Ultimamente, soprattutto all'estero, è aumentato il desiderio di risolvero con prodotti specifici e uno di questi sono i pantaloncini.

In genere io uso un pantaloncino in cotone leggero, ma ha il problema di salire sulla gamba nel corso della giornata. The Big Bloomers ha cercato di risolvere soprattutto questo problema e ha ideato questo pantaloncino made in Italy in lycra in tre colori (nero, bianco e nude) che promette di non salire.

Ho avuto il piacere di provare questo prodotto per parlarvene e posso dire che effettivamente si sente che la qualità del tessuto è ottima, infatti è molto morbido e piacevole sulla pelle e non si rovina con l'uso. Non è nemmeno scomodo e costringente e si adatta al corpo, inoltre il color carne è davvero discreto sotto a tutto e le taglie che offrono arrivano persino alla 40 inglese (72 italiana!). L'ho usato diverse volte e confermo che il pantaloncino non sale sulla gamba e questo perché c'è stato uno studio reale sul prodotto che apprezzo molto. Lo trovate in due versioni, una corta (quella che indosso) e una lunga fino a sotto il ginocchio.

La mia unica perplessità riguardo a questo pantaloncino è che quando la temperatura aumenterà potrebbe essere per me meno fresco di altre alternative e quindi penso lo preferirò nella stagione in cui si vogliono togliere i collant, ma il caldo non è ancora eccessivamente torrido, come adesso.

 

 

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Autore Marged Trumper

Editoriale estate 2014: Lookbook Costumi Plus Size

June 16, 2014, 12:00 am

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In molte mi avete già chiesto informazioni e suggerimenti sui costumi da bagno plus size di quest'anno e, in effetti, la stagione calda con qualche interruzione sembra essere più o meno iniziata. Ogni anno vi presento i trend dei costumi e ogni anno condivido anche le mie foto in costume, perché sono convinta che la spiaggia e la piscina siano un diritto di tutti e che per questo ci si debba andare anche con gioia, ma so anche che molte si negano questo piacere per il timore del giudizio altrui sul proprio fisico, quindi per me è importante dare un esempio. 

Quest'anno ho voluto unire le due cose, riprendendo il concetto dell'editoriale sui costumi plus size dell'anno scorso, ma creando un vero e proprio lookbook sui trend di stagione principali declinati in versione plus size. Il fatto di parlare di tendenze moda mare è proprio un modo per cominciare a vivere in maniera attraente e piacevole la scelta del costume da bagno e l'idea di indossarlo, per questo penso che ci sia ancora tanta strada da fare in questo settore, ma di certo, soprattutto all'estero, le collezioni stanno migliorando e aumentando di anno in anno. Oltre ai costumi indossati troverete anche qualche suggerimento per ispirarsi ai temi elencati.

Per realizzare lo shooting abbiamo avuto una location d'eccezione, il meraviglioso hotel Abano Ritz di Abano Terme specializzato nell'offrire trattamenti e terapie con le acque termali particolarmente curative di questa zona, dove abbiamo trascorso una giornata piacevolissima coccolate dalla gentilezza del personale. In un prossimo post mi riprometto di raccontarvi più dettagli a riguardo, ma un aspetto importante che ci tengo a far notare è che l'albergo non ha solo concesso lo sfondo per questi scatti, ha anche confermato di appoggiare la filosofia del blog sul rapporto positivo con la propria immagine.

Queste foto -ricordo sempre- non propongono un modello di bellezza ideale unico o migliore, come spesso la moda tende a fare, ma siccome nessun catalogo di moda ritrae fisici plus size che pure ci sono, sono un semplice invito per tutti a vivere a pieno la propria vita in qualunque forma, taglia e situazione fisica. Per chiarezza specifico che ho tenuto a curare l'editing delle mie foto personali per assicurarmi che i cosiddetti 'inestetismi' e le forme del corpo non fossero modificati, visto che alla fine non voleva essere uno shooting modelle e che ce ne sono già tanti di quel tipo. 

Le tre tendenze moda che ho scelto sono le fantasie floreali, le stampe etniche e tropicali e lo stile retrò. Per i dettagli su dove trovare i costumi mostrati, i link sono dopo ogni singolo look.

E voi da quale trend vi farete sedurre in spiaggia o ovunque vi godrete un po' di sano relax?

Trend floreale
E' la tendenza dell'anno in tutto e per tutto, quindi i costumi non fanno eccezione, se ne trovano di ogni tipo e colore, c'è chi dice che un fisico pieno debba scegliere una fantasia con elementi piccoli, ma per me l'importante è che colori e fantasia vi facciano sentire bene e trasmettano il buonumore, solo così indosserete un costume volentieri.

dettagli del look floreale n.1:

bikini blu e fantasia floreale 'jardin' Swimsuitsforall* **

corona floreale handmade (vedi come l'ho fatta qui)

dettagli del look floreale n.2:

costume intero a fantasia viola floreale Swimsuitsforall* **

zeppe azzurre Patrizia Scarpe*

dettagli look  floreale n.3:

costume intero a fantasia floreale azzurra Yours Clothing*

fiori per capelli H&M e Accessorize

zeppe in sughero scamosciate rosse Patrizia Scarpe*

costumi in stile floreale suggeriti dalla rete**

Trend Etnico e tropicale
Un'altra tendenza che va fortissimo quest'anno è quella etnica come quella tropicale. In particolare tra le stampe etniche la fanno da padrone quella afro, azteca e paisley, mentre con quella tropicale è ancora molto in voga l'animalier anche colorato. Afro a colori fluo è anche il costume che la blogger americana Gabi Gregg ha disegnato per Swimsuitsforall e, se l'anno scorso ho indossato il suo bikini galassia, quest'anno tocca al suo midkini (ibrido tra bikini e crop top)! Vi consiglio comunque di dare un occhio a tutta la linea Swim Sexy che propone modelli e fantasie giovani perché penso che abbiano ascoltato molto le richieste del pubblico per crearla.

dettagli del look etnico:
midkini Nala con fantasia afro fluo Gabifresh per Swimsuitsforall* **
occhiali no brand
turbante afro ottenuto con stoffa africana (wax) originale, per metterlo ho seguito questo video (stile 1)
zeppe azzurre Patrizia Scarpe*

dettagli del look tropicale:
bikini fantasia tropicale 'Sorrento' Triumph*
cappello H&M
zeppe beige con strass Patrizia Scarpe*

costumi in stile etnico e tropicale suggeriti dalla rete**

Trend retrò
Infine, vi propongo il trend che tocca molte collezioni, quello ispirato allo stile vintage soprattutto anni '50 con stampe tipiche come i pois, le ciliegie o il vichy, ma che si ritrova anche nei modelli dei costumi con tagli castigati, volant, slip a vita alta, fiocchi e fiocchetti e allacciature sulla nuca. 

 i singoli look:

 

dettagli look retrò n.1:

top bikini fantasia orientale 'Siracusa' Triumph*

kimono floreale H&M

slip medio alto acqua Rara Elomi*

cappello nero Colors & Beauty
zeppe azzurre Patrizia Scarpe*

occhiali no brand

dettagli look retrò n.2:
top tankini a pois e slip acqua Rara Elomi*
top bikini nero Isis Elomi*
fermaglio per capelli orchidea Accessorize (vecchia collezione)
zeppe con incrocio azzurre Patrizia Scarpe*

costumi in stile retrò suggeriti dalla rete**

per altri shop online che offrono costumi plus size consulta questi post

styling e concept Marged Trumper

i look sono indossati da Marged, Eurwen e Martina Chiara

foto Martina Chiara Milan
assistente alla fotografia Edy Buoso

si ringrazia l'hotel Abano Ritz per avere gentilmente fornito la splendida location per questo progetto, potete seguirlo anche su Facebook se vi interessa restare informati su pacchetti e offerte particolari per soggiorni relax presso le terme di Abano

si ringraziano Swimsuitsforall, Yours Clothing, Scapre Patrizia, Triumph e Bonbongladys (per i link vedi i singoli look nel post) per avere fornito per lo shooting gli indumenti indicati nel post

 

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Autore Marged Trumper

Recensione: L'adesivo sollevante ByeBra funziona anche per i seni abbondanti?

June 27, 2014, 12:00 am

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Qualche tempo fa mi è stato proposto di recensire Byebra, un adesivo pensato per sollevare il seno quando non si vuole indossare un reggiseno, per esempio con abbigliamento che lascia la schiena o le spalle scoperte o con scollature molto vertiginose.

Inizialmente, essendo abituata a vedere questi prodotti pensati solo per un seno piccolo, ho specificato all'azienda che mi sarebbe piaciuto provare qualcosa del genere perché lo trovavo innovativo, ma che date le mie misure non lo ritenevo un prodotto adatto. Tuttavia, loro mi hanno fatto notare che il Byebra offre tre taglie diverse che coprono dalla coppa A a oltre la coppa F (la confezione dice fino alla H) e quindi ho avuto la speranza che questo prodotto potesse finalmente farmi considerare dei modelli di abiti che non ho mai potuto indossare, come quelli senza spalline.

Mi sono state inviate 3 confezioni, contenenti ognuna 3 paia di adesivi per ogni taglia disponibile, copricapezzoli adesivi e copricapezzoli più grandi riusabili in silicone, perché quando non si indossa un reggiseno può servire una copertura in più.

Un giorno mi sono decisa e ho indossato questi adesivi nella taglia più grande leggendo le istruzioni sulla confezione e guardando il video esplicativo sul loro sito, dove si possono anche acquistare i Byebra. L'effetto era di non essere abbastanza grandi e comunque di non essere sufficienti a sorreggere il mio seno senza comunque il supporto del reggiseno. Ho messo, quindi, anche il reggiseno, e in effetti il seno sembrava molto più sorretto, ma io ho trovato anche scomodo tenere gli adesivi addosso, ho sentito anche come degli aghetti sottopelle e dopo dieci minuti li ho rimossi, anche se con delicatezza come indicato sulla scatola, anche per via della mia pelle delicata.

Il giorno dopo mi sono trovata dei vistosi segno rossi sulla pelle nell'area di applicazione che davano anche un po' fastidio, ho messo la pomata per la dermatite e in un paio di giorni ho risolto, ma sicuramente non riproverò a usarli dato il risultato. I copricapezzoli, invece, non li ho proprio provati per ora date queste premesse.

Penso il problema sia che un seno pesante non sia adatto a questo adesivo e, comunque, per chi desidera provarli, consiglio di fare una prova preventiva su una piccola area della pelle nascosta (anche se forse non è detto che sia sufficiente visto che l'irritazione della pelle potrebbe anche essere stata data dal peso del seno esercitato sull'adesivo). Non mi sento di consigliarlo, comunque, a chi ha oltre una coppa C o la pelle sensibile.

 

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disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. L'adesivo Byebra mi è stato inviato in omaggio dall'azienda produttrice per recensione. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi, perché controproducenti per lo scopo del blog. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
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Autore Marged Trumper