Quantcast
Channel: DIVA
Viewing all 256 articles
Browse latest View live

Outfit Plus Size: Mix di stampe e un cappellino vintage

$
0
0
outfit plus size retrò con mix di stampe e cappellino vintage

http://italiancurves.blogspot.com/2014/06/plus-size-outfit-mixed-prints-and.html
Avevo scattao le foto di questo outfit la settimana scorsa, ma non le avevo pubblicate, perché mi sembrava mancasse qualcosa e quel qualcosa erano gli accessori che indosso in queste foto e che danno all'insieme quel tocco vintage che definisce bene lo stile che volevo dare a questo look. Una volta trovati questi accessori ho rifatto le foto e le condivido qui con voi.

Il cappellino con veletta è un ritrovamento vintage originale che la mia mamma super intenditrice si è aggiudicata a un'asta di beneficenza per una manciata di euro. Ho sempre pensato che mia madre fosse una cool hunter vintage mancata e questa è una delle prove. 

L'altro accento speciale è dato dal braccialetto handmade firmato Pizzi e Perle, che con alcune altre cose mi è stato inviato da Rosangela per farvi vedere le sue creazioni particolarissime. La cosa che mi piace di più è il charm con il loghetto del negozio abbinato al pizzo rosa.

Naturalmente il cappellino non è per tutte le occasioni e va bene per chi ama i tocchi più eccentrici, ma il resto dell'outfit può benissimo adattarsi a vari contesti. Il top con baschina fiorato e la gonna elasticizzata a pois irregolari con volant sull'orlo e bordino rosa, così come le scarpe, sono comodissimi, in particolare i sandali con para in gomma alta e vernice, un modello che va molto questa stagione, li consiglio a tutte coloro che come me vogliono un po' di elevazione restando super comode. Consiglio solo a chi intende acquistarle come me che, leggendo i commenti, ho deciso di prendere il numero più grande che in genere prendo, anche se le scarpe di Bonprix in genere calzano grande, ma ho fatto bene perché così mi sono perfette.

Questo outfit è una nuova verisone della combinazione di gonna a tubo e top con baschina che su di me è stato anche apprezzato da Anna Venere di Modaperprincipianti. Se avete una conformazione a triangolo invertito o a mela con seno molto abbondante come me, infatti, questo è il modo più comodo e tranquillo di abbinare una gonna a tubo senza segnare la parte centrale del corpo e bilanciando la parte superiore. Come sapete io non vesto sempre con la priorità di armonizzare la mia conformazione, ma visto che è un tema molto richiesto penso che questi particolari possano interessare diverse persone che mi seguono.

outfit plus size retrò con mix di stampe e cappellino vintage




outfit plus size retrò con mix di stampe e cappellino vintage



outfit plus size retrò con mix di stampe e cappellino vintage con veletta



outfit plus size retrò con mix di stampe e cappellino vintage



outfit plus size retrò con mix di stampe e cappellino vintage



outfit plus size retrò con mix di stampe e cappellino vintage



bracciale handmade pizzi e perle
dettaglio del bracciale di Pizzi e Perle*

bracciale pizzi e perle

outfit plus size retrò con mix di stampe e cappellino vintage


sandali neri in vernice e gomma con platform
Dettagli dell'outfit:




Consigli per ispirarsi a questo outfit**:






 
Se vuoi restare aggiornato sulle novità e offerte dedicate ai lettori del blog, iscriviti alla newsletter mensile
http://divadellecurve.us3.list-manage.com/subscribe?u=aaa681d76387e75ff52191220&id=b135c131bf

Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post. 

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o prestati/regalati da amici/parenti, tranne dove specificato (*) che indica sample omaggio per recensione. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi, perché controproducenti per lo scopo del blog. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 

Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui  
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Brunch con pancake bio al farro e sciroppo d'agave con green chai

$
0
0
Dopo le vicissitudini di quest'inverno che hanno influenzato il mio equilibrio ormonale con conseguenze non piacevoli ho dovuto cercare tra le altre cose di evitare gli alimenti che contenessero zucchero e lattosio il più possibile, ma questo non vuol dire che neghi la dolcezza nella mia vita. Uno dei dolcificanti che preferisco è lo sciroppo d'agave, che ormai si trova in molti alimenti al posto del normale zucchero come le marmellate, ma è anche reperibile in commercio ed è perfetto per preparare dolci a basso contenuto glicemico.

Per qualche motivo alcuni giorni fa mi è venuta una gran voglia di pancake dopo decenni che non ne preparavo e, con quello che avevo in casa, ho improvvisato un brunch di tutto rispetto a base di queste frittelle, nella mia versione personale adattata dalla ricetta di Giallo Zafferano, frutta e tè verde aromatizzato. Se non avete mai provato a fare i pancake ve lo consiglio (magari in queste giornate non caldissime si sta un po' più volentieri ai fornelli), sono soffici e spumosi, facili e abbastanza veloci, e soddisfano pienamente la voglia di dolcezza! Ecco la mia ricetta dei pancake bio al farro e sciroppo d'agave (per 10 pancake ca.):

ingredienti
125 gr farina di farro bio
200 ml di latte di soya bio
25 gr margarina bio
2 cucchiai di sciroppo d'agave
2 uova bio
lievito in polvere bio 6 gr (mezza bustina)
1 pizzico di sale

per guarnire:
sciroppo d'agave
marmellata con sciroppo d'agave q.b.
1 banana

procedimento
unite la farina di farro al lievito e al sale e amalgamateli ai rossi delle due uova sbattutti velocemente con la forchetta, allo sciroppo d'agave, alla margarina ammorbidita e infine al latte. Montate i bianchi a neve e incorporateli lentamente al composto con movimento dal basso all'alto. Scaldate una padella antiaderente con fondo spesso sul fuoco e abbassate la fiamma, sporcate la padella con un po' di margarina e versate un mestolino di pastella. Quando compariranno diversi buchini rivoltatela con una spatola e fatela scaldare qualche minuto. Mettete ogni firttella sul piatto impilata con una punta di margarina tra una e l'altra. Quando avete terminato guarnite le frittelle con un cucchiaio dello sciroppo d'agave a piacere e servite a parte la marmellata e la frutta fresca tagliata. Ovviamente vanno mangiate appena fatte.

Io le ho servite con dell'ottimo Green Chai, un tè verde aromatizzato di Terzaluna*, che mi ha voluto gentilmente inviare dei sample di vari tè aromatizzati tramite il mio blog sull'henné. Addolcito con un po' di sciroppo d'agave, è rinfrescante, profumato e leggero ma corroborante, perfetto per l'estate anche caldo secondo me. L'ho provato anche freddo e la combinazione di spezie, menta e tè verde si presta a entrambe le versioni, ma trovo che gli aromi siano più valorizzati dal calore.



 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I prodotti menzionari sono acquistati da me o regalati da amici/parenti, tranne dove specificato (*) che indica sample omaggio per recensione. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi, perché controproducenti per lo scopo del blog. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui  
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Outfit Plus Size: come indosso gli shorts

$
0
0
plus size outfit con shorts a pois e top rosso con baschina


http://italiancurves.blogspot.com/2014/07/plus-size-outfit-how-i-wear-shorts.html
Oggi ho ricevuto una richiesta per un post sugli shorts e quindi ho pensato di farci subito un outfit che avevo in cantiere da tanto tempo in realtà. I pantaloncini corti, quelli più corti dei bermuda, sono un capo spesso evitato da chi porta oltre una certa taglia, per timore di evidenziare troppo certe parti del corpo.

Ammetto che in passato non li ho quasi mai portati un po' per la questione dello sfregamento cosce, un po' perché non trovavo modelli o taglie adatte a me. Ora c'è un boom di questo capo, che si trova in molte fantasie e modelli, stretti, larghi, a gonna pantalone, con inserti e decorazioni, ecc. (ovviamente solo dalle aziende straniere) e le temperature più calde richiedono di stare più fresche.

Se non si vogliono mostrare le gambe, non è un obbligo naturalmente e va tutto fatto rispettando i propri gusti e limiti, ma vi invito come sempre a sperimentare, specie se si tratta di potersi concedere un abbigliamento più fresco e traspirante.

In un prossimo post vi parlerò ancora di pantaloncini penso, ma per ora vi lascio questo outfit. Non porto spesso il pantaloncino corto, lo faccio solo in estate inoltrata, ho solo questo paio a pois di H&M+ e mi piace il modello largo perché lo trovo comodo. Non ci cammino mai molto, però, perché tende a salire sul cavallo camminando, quindi attualmente in questa stagione preferisco una gonnellina con le mie bandelettes in caso di camminate, o pantaloni larghi e leggeri. Forse degli shorts a mezza coscia più stretti tendono a salire meno, ma mi riprometto di sperimentare un po' di più in futuro.

Qui li ho abbinati con un top con baschina, e sì questo outfit ha moltissime delle mie cose preferite: il rosso, i pois, la baschina... il cornetto! Haha in effetti chi non ne ha un po' bisogno?

I pantaloncini, dopo i top smanicati e il bikini, sono uno di quegli indumenti che ho scoperto per me solo grazie alle blogger straniere e, seppure non mi sia mai potuta permettere un paio di shorts davvero corti almeno in spiaggia per vari motivi (e ora per quelli non avrei nemmeno più l'età e probabilmente non sarebbe il mio stile anche con una taglia 42), so che questo non significa comunque che debba nascondermi sotto metri di stoffa scura, soprattutto l'estate. Trovate i dettagli dell'outfit a fine post.

Voi indossate mai i pantaloni corti?


plus size outfit con shorts a pois e top rosso con baschina



plus size outfit con shorts a pois e top rosso con baschina


clutch con specchietti accessorize


plus size outfit con shorts a pois e top rosso con baschina



plus size outfit con shorts a pois e top rosso con baschina


collana con cornetto


dettagli dell'outfit:
top rosso con peplum New Look Inspire (non più disponibile)
pantaloncini a gonna H&M+ (non più disponibili)
sandali con cinturino a t Spartoo (non più disponibili)
collana con cornetto portafortuna Pizzi e Perle
clutch Accessorize (non più disponibile)

consigli per ispirarsi a questo outfit**:


 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.
Puoi anche iscriverti alla newsletter per ricevere aggiornamenti e offerte esclusive a casenza mensile
http://divadellecurve.us3.list-manage.com/subscribe?u=aaa681d76387e75ff52191220&id=b135c131bf
 

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o regalati/prestati da amici/parenti, tranne dove specificato (*) che indica sample omaggio per recensione. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui  
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

La giornata nazionale del bikini e come ha fatto la storia della donna occidentale

$
0
0
il due pezzi americano prima del bikini
il due pezzi esisteva già, ma il bikini con design sgamabato è nato ufficialmente nel '46, fonte immagine qui
Leggo in giro per i siti stranieri che oggi sarebbe la giornata nazionale del bikini e mi informo un po' su internet sui dettagli. Pare che quello che noi chiamiamo 'bikini' (come probabilmente sapete dal nome di un atollo) sia stato così nominato e lanciato il 5 luglio 1946 dal precursore dei designer di due pezzi più moderni, tale ingegnere francese Louis Réard, la cui famiglia possedeva un negozio di lingerie e che decise di svecchiare il due pezzi a vita alta non sgambato, nato qualche anno prima negli Stati Uniti per via del razionamento delle stoffe della guerra e già lanciato dalle più avvenenti stelle del cinema. 

A essere pignoli il due pezzi con slip sgambato era stato lanciato qualche tempo prima già da Jaques Heim, ma è stato Réard a dargli il nome che ancora oggi tutti usiamo e quindi a restare nella storia. 

Dunque, in teoria, il bikini sarebbe propriamente il due pezzi con reggiseno e slip sgambato, mentre quello non sgambato sarebbe semplicemente un due pezzi. Oggi noi chiamiamo tutti i due pezzi con reggiseno bikini per comodità e quanto coprono o meno lo decide la moda più che la morale, visto che ormai abbiamo esposto l'esponibile. A proposito, avrete sicuramente visto girare sui social network le foto dei periziomi laterali maschili che spero non diventino mai una moda reale haha! 

storia del bikini
in alto a sinistra un particolare dei mosaici di Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (ca. 286-305 d.C.) che mostra donne intente in attività sportive con indosso una tenuta simile al due pezzi, fonte immagine qui. In basso a sinistra la spogliarellista Micheline Bernardini indossa il primo bikini ideato da Réard nel 1946 e che appare in effetti molto moderno per l'epoca, le modelle si erano rifiutate di insossare un design così succinto. A destra Annette Kellerman, la nuotatrice che nel 1905 fu arrestata per avere indossato un costume troppo succinto per l'epoca, quello che oggi è un castigatissimo costume intero, fonte foto qui.
Guardando la storia del costume da bagno con un occhio più 'socilogico', ci accorgiamo che sono state le sportive e nuotatrici come Annette Kellerman, arrestata per avere indossato quello che per noi oggi sarebbe un semplice costume intero anche abbastanza coprente, a stimolare la sempre maggiore comodità del corpo e conseguente esposizione maggiore di pelle.

Se da una parte questo ha portato la disapprovazione morale delle autorità e della mentalità comune, ha anche permesso sempre più comodità alla donna nel suo tempo libero e nello sport. Insomma, l'evoluzione del costume da bagno ha favorito l'emancipazione della donna, che in spiaggia si sentiva libera di esporre il suo corpo con conseguente comodità senza per forza doverlo sessualizzare. La moda, però, e tutti i sex symbol che hanno contribuito a lanciare modelli sempre più succinti hanno aumentato la sessualizzazione del costume e lo hanno reso qualcosa di provocante.

Ursula Andress e il bikini iconico di 007, brigitte Bardot in bikini nel 1952
due sex xymbol che hanno indossato dei bikini che le hanno rese iconiche, a sinistra Ursula Andress in 007 e a destra Brigitte Bardot sulla spiaggia di St. Tropez nel 1952

marilyn monroe in bikini
un'altra icona sensuale, Marilyn Monroe ha diversi shooting in due pezzi
Per questo, anche se si è arrivati nel secolo scorso a vedere sempre più l'aumento della scelta del topless sull spiagge, oggi c'è un'inversione di marcia, in cui la donna vuol riprendersi forse il suo corpo e preferire modelli retrò più castigati. Lo stesso rapporto con la tintarella, un tempo evitata, poi lanciata con la complicità di Coco Chanel e poi ancora demonizzata nuovamente con l'aumento dei casi di cancro alla pelle, ha contribuito a farci tornare indietro con le mode del costume da bagno.

Oggi il due pezzi è diventato uno strumento di rivalsa soprattutto per quella fascia di donne che, se non altro dagli anni '70 in poi, hanno preferito coprirsi il più possibile in spiaggia o evitarla proprio, per motivi puramente estetici, ovvero le donne plus size. Questo ruolo sociale del due pezzi si attaglia bene all'affermazione dello storico della moda francese Olivier Saillard, secondo il quale il bikini sarebbe molto amato proprio perché strettamente legato all'emancipazione della donna.

gabifresh fatkini per swimsuitsforall
in alto a sinistra il post sul fatkini su Gabifresh.com che ha ufficialmente viralizzato la rete e popolarizzato il bikini plus size qualche anno fa, in alto a destra il primo bikini plus size con stampa galassia che Gabi Gregg ha disegnato per Swimsuitsforall e che è storicamente andato a ruba facendo impazzire in poche ore il sito dell'azienda americana. In basso la campagna Swim Sexy di Swimsuitsforall con Gabi Gregg e le modelle plus size Robyn Lawley e Jada Sezer
Qualcuno dice che il cosiddetto 'fatkini' lo abbia creato la blogger Gabi Gregg, ma in realtà lei è stata la fautrice chiave per popolarizzarlo e, più tardi, per commercializzarlo su scala maggiore, costringendo i principali produttori di moda plus size a offrire qualche opzione di due pezzi. La parola fatkini è un retaggio del fat-activism (attivismo grasso) già usata in precedenza, che Gabi ha fatto sua per cercare di sdoganare il bikini anche per le donne oltre una certa taglia in maniera un po' dissacrante. 

Hilda pinup plus size in bikini
Hilda, la pinup plus size inventata da Duane Bryers, indossa quasi sempre bikini striminziti, quello che colpisce del personaggio è che la sua sensualità sembra sempre essere inconsapevole e molto naturale, a differenza di altre pinup disegnate. Maggiori informazioni sul suo creatore si trovano qui
L'operazione ha sicuramente funzionato con me (che sono stata la prima a rilanciare il termine fatkini nei blog italiani) e con tante altre donne, che non amavano particolarmente la spiaggia e il costume da bagno. L'importante è non credere che il 'fatkini', come dico spesso, sia un modello di bikini da molti identificato con il due pezzi con slip a vita altissima e pensato, come credono alcuni, per coprire di più il corpo. Fatkini è una parola generica per un bikini indossato da un corpo grasso (e no, non è una parola offensiva, è offensiva solo per chi la usa con cattiveria e si definisce da solo facendolo). Il due pezzi preferito da Gabi Gregg e disegnato da lei per Swimsuitsforall ha una vita molto alta perché segue i trend generali della moda per tutte le taglie, tutto qui. 

Non nego che come plus size lo slip alto (io personalmente preferisco quello appena all'ombelico o poco sopra, ma non più alto) è più comodo, perché permette maggiore comodità di movimento e vestibilità. Se volete capire la differenza, questo è come mi veste uno slip più basso della mia taglia, costringendomi a sentire la necessità di sistemare lo slip più volte nella giornata. Direi che se ci fossero come un tempo solo bikini a vita bassa continuerei a non portarlo. Tuttavia, molte blogger che hanno preferito lo slip a vita più bassa lo hanno definito comunque fatkini.

Infine, ecco alcune mie immagini legate al bikini plus size, mentre vi rimando a questo post per vedere il mio lookbook completo costumi 2014. Per me come blogger plus size la popolarizzazione del bikini plus size va vista non solo come forma di rivalsa su chi nega l'esposizione del corpo plus size anche in spiaggia, ma proprio come incitamento a condurre una vita più libera, attiva e salutare, cosa possibile solo indossando un costume e andando anche in spiaggia, per se stesse e non solo pensando al giudizio altrui.
divadellecurve fatkini bikini plus size
crediti: informazioni storiche tratte da qui
il testo è coperto da copyright, potete citarne solo brevi parti e riportare il link all'originale, gentilmente non riportatelo per intero senza la mia autorizzazione
 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o prestati da amici/parenti, tranne dove specificato (*) che indica sample omaggio. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti.   
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Consigli per indossare gli shorts plus size

$
0
0
blogger plus size che indossano shorts
in questa foto in alto da sinistra: io, Amarachi Ukachu, Gabi Gregg, Margie Plus; in basso da sinistra: Nicolette Mason, Chantè B. e Elena Palieri Mixelchic.
Con l'arrivo della stagione calda sento ancora discorsi di chi pensa a cosa diranno gli altri se con una taglia abbondante una donna indosserà qualcosa di più fresco del solito, come per esempio un paio di shorts. Fa caldo per tutti e ormai non ci serve indossare per forza solo quello che troviamo nei negozi 'per noi'. Dopotutto, anche chi non si spinge nell'acquisto online, può avere qualche opzione da negozi fisici straneri con taglie plus, come H&M, Kiabi o C&A**.

Come sempre, il mio discorso non è una 'ramanzina' per chi non si sente a suo agio con un certo capo o non ne è attratta, ma solo uno stimolo per chi vorrebbe, ma pensa di non potere, o ancor peggio non trovare. Io con la mia conformazione, dico la verità, faccio un po' fatica a trovare gli shorts adatti, preferisco l'elastico in vita per non dover prendere taglie che abbondino troppo sui fianchi, ma se gli shorts sono il modello largo (come quello che indosso in foto) che è molto in voga, tende purtroppo a salire sul cavallo e non è comodo per lunghe camminate, quindi sto ancora cercando l'opzione perfetta.

Tutto quello che posso dirvi è di provare e sperimentare, perché avere le gambe nude è una sensazione ben diversa che coprirle sempre a tutti i costi. Se, poi, pensate che oltre una certa taglia non donino, vi ho selezionato gli outfit con shorts di alcune blogger che, secondo me, dimostrano il contrario. Che ne dite?

Ecco alcuni modelli che seguono i trend più attuali**:

Shorts plus size a stampa fiorata



Shorts plus size a stampe varie


Shorts plus size in denim



Shorts plus size colorati



Shorts plus size con pizzo nero 





 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o regalati/prestati da amici/parenti, tranne dove specificato (*) che indica sample omaggio per recensione. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Outfit Plus Size: cosa indossavo a Sacile Vintage

$
0
0
outfit plus size pinup al sacile vintage


http://italiancurves.blogspot.com/2014/07/plus-size-outfit-what-i-wore-at-sacile.html
Venerdì 11 ho avuto il grande piacere di essere invitata a far parte della giuria ospite per il Concorso di giovani stilisti per l'evento Sacile Vintage. Di come è andata vi parlerò presto, ma intanto volevo condividere con voi l'outfit a tema pinup che indossavo. 

Ovviamente non poteva mancare la mia amata gonna a ruota a grandi pois bianchi su sfondo blu (avrete ormai il morbillo per tutti i pallini che mi vedete sempre indossare haha), abbinata a una maglietta bianca con fiocco, un outfit abbastanza semplice movimentato dalla clutch ad anguria per la quale ho ricevuto molti complimenti, il tutto completato dall'acconciatura fantastica in stile rockabilly realizzata da Lina Powder, che con Alessia Bee L'alì -insieme sono note come Les LaLinà- truccava e acconciava tutte le donne che desideravano sentirsi un po' speciali per la serata.  

Condivido questo outfit soprattutto per trucco e parrucco, perché così perfettamente in tema retrò, specie per i capelli, non è mai stato!
 
outfit plus size pinup al sacile vintage



outfit plus size pinup al sacile vintage




pettinatura pinup al sacile vintage



clutch anguria

dettagli dell'outfit**:


maglietta Bonprix**, sandali Bonprix**, gonna Asos Curve (vecchia collezione, non più disponibile), clutch anguria New Look**


consigli per ispirarsi a questo look**:




pettinatura retrò al sacile vintage
pettinatura victory rolls
 
primo piano outfit pinup al sacile vintage


trucco pinup al sacile vintage
dettagli trucco e parrucco:
il trucco l'ho realizzato io con prodotti ecobio, poi ho fatto sistemare l'eyeliner e il blush, con tanto di finto neo, dalla fantastica Lina Powder (se avete visto Lina's Hair su La5 sapete chi è). La pettinatura è interamente opera sua, se sapessi farmi i victory rolls da sola così facilmente sarebbe il massimo! Per tutti i dettagli e le foto dell'evento vi rimando a un post in arrivo.
 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o regalati/prestati da amici/parenti. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui  
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Outfit Plus Size: moda maschile estiva (guest post di Alessandro Carella)

$
0
0
E' qualche tempo che, a seguito di alcune richieste, mi dico che sicuramente ci sarebbe bisogno di una voce maschile anche italiana sulla moda plus size maschile. Proprio l'altro giorno capito sulla pagina facebook di Alessandro che propone outfit suoi e di chi lo segue a tema plus size, quindi gli ho chiesto se aveva piacere di scrivere un gues post per il blog ed eccolo qui:

"Innanzitutto voglio ringraziare Marged, che mi sta dando questa bella opportunità, dopodiché presentarmi: sono Alessandro, un ragazzone 28enne della provincia di Milano, da sempre appassionato di abbigliamento e outfit. Da poco ho aperto una pagina Facebook, Uomini di Peso, per aggregare uomini in carne, loro ammiratrici e ammiratori, ma anche chiunque non faccia discriminazioni riguardo alle diversità estetiche degli altri.

Non voglio fare l'esperto di moda, o insegnare a vestirsi, voglio solamente mostrare come mi vesto e quanto possono essere attraenti anche gli uomini in carne.


outfit plus size maschile di Alessandro

Questo è il mio outfit estivo:
Camicia by C&A
Bermuda in Lino by Kiabi
Scarpe by Jules
Orologio Vintage by Casio

Io acquisto spesso in un negozio, C&A che vende anche online, nel quale trovo le taglie di pantaloni adatti alle mie misure, sicuramente il capo che mi crea più difficoltà. Trovo molto anche da Kiabi, anche se la collezione uomo oversize non è molto giovanile e carina, in ogni caso per t-shirt, camicie e maglioni e tutto il resto, mi trovo molto bene da H&M e Jules.

In futuro mi piacerebbe anche pensare a progettare una linea di abbigliamento e accessori adatti a Uomini di Peso.

Vi saluto e fate un salto nella pagina Uomini di Peso"

Alessandro

 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

disclaimer: nessuno è stato pagato per citare i prodotti o servizi in questo post e l'opinione a espressa è genuina e personale. I capi indossati sono acquistati da chi li indossa. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi,. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui  
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Sacile Vintage e il concorso per giovani stilisti

$
0
0
sacile vintage
Come vi ho già accennato, ho ricevuto un invito gradito a partecipare a Sacile Vintage l'11 luglio come blogger ospite nella giuria del Concorso Giovani Stilisti alla sua prima edizione. Con me nella giuria c'erano la stylist Anna Turcato, Benedetta Patrassi e Vinicio Tommasi. Mi è piaciuta molto l'atmosfera suggestiva della corte di palazzo Ragazzoni dove si è tenuta la sfilata e la manifestazione, con alcuni espositori in tema vintage e le bravissime Les Lalinà, ovvero Lina Powder, MUA televisiva, e Alessia Bee L'alì (di lei vi ho già parlato in passato qui e non solo) che hanno pettinato e truccato a tema moltissime donne, me compresa. Non mancava ottima musica live grazie al gruppo Howlin' Lou and His Whip Lovers che ti faceva muovere i piedini anche senza volerlo. Ho già condiviso con voi il mio outfit e ora vi voglio far vedere alcune foto dell'evento e della serata che spero vi piacciano.


sacile vintage


sacile vintage
uno dei banchi più suggestivi era senz'altro quello del negozio La Musigna nel Soler di Azzano
sacile vintage
Icone Vintage
sacile vintage marilyn monroe

sacile vintage beatles miles davis

Fashion
sacile vintage giacca fiori

sacile vintage abito a fiori
Les Lalinà
sacile vintage les lalinà
sacile vintage alessia rubagotti l'alì

 Belle donzelle
sacile vintage pinup

sacile vintage pinup

sacile vintage
Questa ragazza curvy con trucco e sorriso stupendo è Elisa Bottos, allieva del corso I.T.I. Moda dell’I.S.I.S Zanussi di Pordenone, come i partecipanti al concorso, che indossava una sua creazione
Concorso Giovani Stilisti
sacile vintage concorso giovani stilisti
 
sacile vintage concorso giovani stilisti

sacile vintage concorso giovani stilisti

sacile vintage concorso giovani stilisti
la vincitrice del conoscorso è stata Erica Astolfi con l'abito a righe bianche e blu con inserti trasparenti, per noi della giuria un capo che ha espresso al meglio il tema del concorso, un'interpretazione in chiave moderna dello stile vintage. Menzione d'onore c'è stata anche per la creazione di Luca Dell’Angela Rigo, con l'abito nero con frange sulla schiena per la lavorazione particolare proprio del dettaglio del corpetto e dello scollo. Devo comunque fare i miei complimenti a tutti i giovani stilisti in gara che avevano già superato le preselezioni, ovvero Alessia Cottone, Giovanna Pellarin, Gabriela Gaucan, Erica Baldassi, Marianna Tomasella e Alice D’andrea.
L'ospitalità
sacile bed & breakfast due fiumi

sacile bed & breakfast due fiumi

sacile bed & breakfast due fiumi
La manifestazione andrà ancora avanti, proprio stasera ci sono altri appuntamenti e per altri aggiornamenti vi rimando alla pagina Facebook ufficiale di Sacile Vintage, se siete da quelle parti non dovete mancare. Una menzione speciale va anche alla bella e rilassante B&B Due Fiumi dove ho soggiornato, arredata con notevole gusto e caratterizzata da un'ospitalità quasi familiare.

Ringrazio ancora Jesse Atria che ha organizzato per avermi invitato.
 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo. Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti.  
Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui  
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Outfit Plus Size: picnic anni '50 con abito a pois

$
0
0
abito pois taglie comode vintage
http://italiancurves.blogspot.it/2014/05/plus-size-outfit-just-like-pinup-for.html
La primavera è il periodo dei picnic all'aperto tra l'ombra di un albero, i primi raggi di sole e qualche goccia di pioggia. Durante il ponte festivo ci abbiamo pensato tutti e io ho ricreato l'atmosfera delle scampagnate anni '50 con questo outfit che ha come protagonista il prendisole vintage di Igigi a pois. 

Facevo il filo a un loro abito a fiori dello stesso modello di qualche collezione fa, ma era esaurito nella mia taglia e quando è uscito questo e il suo gemello a fiori gialli nella nuova collezione ho definitivamente perso il mio cuore.

Spesso ricevo richieste da voi di consigli su abiti plus size in stile vintage e ci ho dedicato un post tempo fa, ma se avete la passione per questo stile come me, questo è un investimento di quelli che puntano sulla qualità. E' in cotone molto elasticizzato (ingrediente segreto e magico di Igigi!) e robusto, ben rifinito e si allaccia dietro al collo, inoltre è provvisto di una fusciacca corallo che in questo outfit non vedete, ma che ho postato su Instagram per farvi capire l'alternativa.

Dietro c'è una arricciatura che permette una perfetta vestibilità per il giroseno e lo scollo a cuore arricciato fa una scollatura strepitosa. I lacci per il collo sono molto larghi e siccome l'abito è molto elasticizzato non fanno tutta la fatica di sostenere l'abito, per questo riesco a portarlo anche io che ho problemi di cervicale.

Non penso che lo indosserò come prendisole senza nulla perché non posso portare reggiseni senza spalline, ma potrei escogitare un modo per coprirle come nell'Olympia dress

Per un tocco più pinup anni '50 ho messo la sottogonna in tulle che non fa parte dell'abito e il mood campagnolo è completato dalla borsa di paglia con fiocco sempre a pois. Il giacchino a bolero foderato è di Bonprix e va bene per giornate non troppo calde. 

Anche queste foto sono di Rinaldo Todescato e le abbiamo fatte alla deliziosa Tenuta La Comuna nella campagna padovana, dove i picnic si organizzano spesso! I capelli all'inizio erano quasi perfetti, ma c'era un vento così forte che ho dovuto rinunciare a farli stare in ordine :)

Tutti i dettagli dell'outfit sono in fondo al post.
abito pois taglie comode vintage con bolero rosso outfit picnic



abito pois taglie comode vintage con bolero rosso



abito pois taglie comode vintage con bolero rosso



abito pois taglie comode vintage con bolero rosso


abito pois taglie comode vintage con bolero rosso
abito pois taglie comode vintage con bolero rosso e ombrellino




abito pois taglie comode vintage con bolero rosso
il trucco è interamente realizzato con prodotti minerali o ecobio come sempre, sulle labbra ho la biomatita labbra Crimson di Nevecosmetics* e il rossetto dessert à levres Cherry Pie di Nevecosmetics 



outfit picnic vintage con bolero rosso


abito pois taglie comode vintage con bolero rosso per picnic
dettagli outfit (eventuali link non specificati a negozi online si trovano qui): prendisole stile vintage Igigi by Yulia Raquel*, sottogonna in tulle plus size Ebay uk, cintura sottile rossa effetto vernice Kiabi, borsa di paglia con fiocco di stoffa Carpisa (collezione dell'anno scorso, non più disponibile), sandali con cinturino a pianta larga Evans (non più disponibili, simili qui**), giacchino a bolero Bonprix.


 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o prestati/regalati da amici/parenti, tranne dove specificato (*) che indica sample omaggio. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. I commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti.
Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui  
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Mostrare un corpo nudo o in intimo aiuta l'accettazione?

$
0
0
la selfie in costume di Samm pubblicata da la Repubblica
Alcuni giorni fa leggo un titolone su La Repubblica che riguarda Samm, una ragazza americana plus size che ha condiviso le sue foto in costume e in intimo sul suo profilo privato di Instagram, pare che qualcuno non abbia gradito, abbia segnalato come inappropriate le immagini (non di nudo) e che per questo il social network le ha eliminate, salvo poi ritornare sui suoi passi e riammetterle.

Non ho ancora ben chiaro se tutto il caso sia o meno frutto di un semplice errore di Instagram, so che la foto in costume di Samm (una selfie allo specchio del suo bagno) la ritrae con lo stesso modello di Swimsuitsforall che ho indossato anche io per il Lookbook costumi 2014 del blog e che non è nemmeno particolarmente succinto. Personalmente ho visto molto body shaming su internet verso i grassi, principalmente quello che gli americani chiamano 'concern trolling' e che usa come 'scusa' il fatto che essere grassi faccia male alla salute spesso con la strana convinzione che i grassi debbano nascondersi (in particolare le donne) perché la sola loro vista istigherebbe gli altri a essere grassi. 

Questo body shaming è a tutti gli effetti una forma discriminatoria, spesso anche condita di comicità e socialmente accettata come legittima e avviene, ovviamente, in community che non sono plus size-friendly. Il tutto succede che si veda una foto di una donna grassa vestita, in costume, in intimo o nuda, senza distinzione. E' come se la donna grassa che non si vergogna di se stessa e del suo corpo fosse sempre considerata deplorevole e in un certo senso nuda. Ed è così che spesso si sente vedendosi in foto una donna grassa che non si accetta: nuda.

Sul giornale è brevemente citato anche il caso della scrittrice italiana plus size Caterina Cavina, alla quale è stata segnalata e rimossa una foto su facebook che la ritraeva in un nudo artistico, anche se questo non mostrava parti intime o capezzoli se non il fondoschiena. Preciso che a me la sua foto di nudo non dispiace perché è un ritratto di nudo ben fatto, ma posso anche capire che un nudo potrebbe non essere apprezzato da tutti su un social network pubblico e se io ne postassi uno e lo rimuovessero non mi stupirei più di tanto. La scrittrice afferma, però, di avere ricevuto messaggi da un gruppo facebook che l'avrebbe segnalato affermando di averlo fatto perché era grassa e la foto la ritraeva troppo bene per i loro gusti. Anche questo può essere plausibile conoscendo i social, resta il fatto che l'accettazione di Facebook della segnalazione di un nudo che non mostra parti intime è comunque discutibile.

Ma il fatto che spesso si colleghino foto di nudo o intimo al discorso dell'accettazione del corpo mi ha fatto riflettere un po'. Che la donna usi la nudità come rivendicazione di una sua femminilità autogestita non è nuovo e per questo si ritrova spesso anche nell'attivismo per l'autoaccettazione del corpo femminile grasso e non, specie americano. Un social molto impregnato di questo tipo di attivismo è sicuramente tumblr, dove molte donne in carne condividono foto (con o senza viso) del loro copo nudo o in intimo indugiando su smagliature, cellulite e rotoli per affermare la loro accettazione di un corpo 'non perfetto' come quello ritratto dai media ufficiali.

La questione della condivisione delle foto su blog e social di foto di corpi sovrappeso con costumi da bagno, per me, è diversa. Il nudo e l'intimo non si mostrano in pubblico, mentre il costume sì ed è un fatto molto meno personale e più volto a dare un esempio vero e proprio a chi è convinta che un corpo grasso non meriti un costume da bagno. Quello che una foto pubblica in costume di una donna grassa può rappresentare l'ho un po' discusso in un recente post sulla storia del bikini e lo distinguo bene dal valore della condivisione di un nudo o da una foto di intimo, che sono rappresentazioni molto personali ed esclusive. Naturalmente una foto, anche quando si è vestiti, implica una qualche forma di piacere nel condividersi, ma personalmente distinguo molto la condivisione che ha come semplice scopo la promozione di un prodotto o di un personaggio (anche se siamo noi stessi) e quella che invece ha un contenuto o un messaggio più pregnante, esplicito o meno.

Per esempio, ricordo qualche anno fa di una ragazza tunisina che aveva pubblicato su facebook la sua foto a seno nudo e aveva fatto molto scalpore nel suo paese. Lì per lì ho pensato che fosse la solita ragazzina poco consapevole del mezzo comunicativo, ma poi l'ho sentita intervistare in un programma e lei e il suo gesto mi hanno davvero molto colpito. Pur essendo molto giovane, parlava di come il corpo femminile spaventasse l'uomo nella sua cultura e per questo lei l'aveva usato per dare un segnale di affermazione femminile molto coraggioso. Da allora era stata costretta a nascondersi ed era stata accolta dal movimento femminista delle Femen russe, notoriamente abituate a usare la nudità del proprio corpo pubblicamente per scopi politici.

Tuttavia, pare che la ragazza si fosse poi dissociata dal movimento e lo aveva abbandonato e la cosa non mi aveva stupito, anche in base all'impressione sommaria che ho avuto io del movimento poi confermatami da alcune polemiche lette online. Infatti, spesso le azioni di disturbo delle Femen non hanno un messaggio chiaro e ben articolato quanto quello che avevo sentito esprimere alla ragazza nell'intervista.

Tutto questo per dire che la nudità femminile come atto dimostrativo può essere per me valida, ma solo se ha un significato ben chiaro, consapevole e articolato a mio avviso, non come sfogo personale e casuale per cercare consensi personali, se no può perdere la sua incisività ed essere facilmente scambiata per esibizionismo, oppure ancora può dare l'impressione a chi lo prende come un esercizio di autoaccettazione, senza però essersi ancora accettata, di avere raggiunto una consapevolezza che poi nella vita reale non ha. 

La giornalista de La Repubblica Guia Soncini che parla di Samm, a parte mostrare la foto in costume della ragazza, ma non quella in intimo con pancia e cellulite in vista e quindi più facile bersaglio di anonimi troll e hater, conclude che secondo lei più offensivo del fatto di essere bannate da un social per una foto che mostra la ciccia è il fatto di dover 'giustificare' con un atto dimostrativo o un messaggio di accettazione il fatto di condividere un corpo grasso pubblicamente.

la copertina di vogue dedicata alle top model curvy
Come donna grassa che spesso condivide le proprie foto vestita e in costume per motivazioni che chi mi segue conosce bene, posso dire che condividere una propria foto con un messaggio non è offensivo, spesso è anche molto motivante visto che se fosse stato solo per confividermi pubblicamente lo avrei trovato poco interessante, ma per il momento è ancora utile, almeno a leggere molte delle mail che ricevo di donne che hanno ripreso a vivere la loro vita in modo meno limitato proprio a seguito di una foto condivisa.

Se poi una donna in carne decide di condividere pubblicamente una sua foto di intimo o di nudo che non violi delle normative delle community dove la pubblica, io penso che non sia giusto che un social si regoli diversamente con le segnalazioni rispetto a quando il soggetto è snello. Premesso che per me la libertà di condivisione e di non essere discriminate dai social è sacrosanta, dico anche che un nudo o una foto in intimo di una donna di qualunque taglia deve trasmettermi qualcosa per avere un senso.

Anzi, a volte l'idea che fotografare una donna nuda sia un atto di grande affermazione mi infastidisce perché l'intimità del corpo di una donna non va sprecata in vano pubblicamente senza una consapevolezza, così come il rapporto di una donna con il suo corpo nudo è qualcosa di molto personale e va espresso con molta sapienza altrimenti si rischia davvero di passare un messaggio sbagliato. Sono, infatti, convita che il vero tabù dei nostri tempi è la foto di una donna grassa vestita (bene) come piace a lei e non agli altri o agli uomini. 

alcune delle Femen russe
le Femen russe che dimostrano nude proprio per la ragazza tunisina che ha condiviso la sua foto nuda su internet e chiedono a tutte le donne di dimostrare per lei a seno nudo
 
Sono foto che non vediamo quasi mai, specie sui media italiani. Mi viene in mente il famoso editoriale di Vogue con le modelle plus size tutte in lingerie sexy come se il corpo voluttuoso non potesse apparire in un contesto 'normale', ma restare relegato alle lenzuola. E quelle erano immagini d'autore bellissime, ma l'impressione era che la potenzialità di una copertina plus size rara fosse stata sprecata per restare nell'ideale dell'immaginario maschile. Infatti pare che far scalpore con campagne di donne grasse nude che 'osano accettarsi come sono' sia una grande rivoluzione, il più delle volte suscita solo morbosità in chi non capisce cosa significa accettare il proprio corpo in ogni situazione e momento della vita e le collega allo stereotipo della donna carnale.

Oggi è molto semplice condividersi in intimo pubblicamente, si va alla toilette, si scatta una selfie, la si pubblica sui social e si ricevono like e commenti all'interno della community protetta dell'attivismo grasso. Ma chi crede che l'accettazione stia in una semplice foto e prescinda da un percorso più profondo è davvero pronto a sapere cosa può scatenare quella condivisione?

Poco tempo fa una blogger americana molto attiva nella condivisione dei suoi 'fatkini', Rachel, è stata invasa da un esercito di troll e si è accorta che nella sua vita non era pronta ad affrontarli. Ha chiuso il blog che da un giorno all'altro ha cessato di esistere. Il suo messaggio forse aveva l'illusione di essere protetto da una comunità chiusa, mentre la condivisione pubblica può valicare quella soglia. C'è chi, come la blogger Gabifresh, che più di tutte ha diffuso il messaggio del fatkini, ignora da signora gli hater, però sente la necessità di cantargli una bella canzone ogni tanto. 

Per donne così la condivisione di una foto  in un contesto di accettazione non è una scusa autoghettizzante per essere libere di condividersi, ma un modo di prendere posizione chiara e aggiungere la propria voce a un movimento con un messaggio chiaro, articolato e necessario. Certo, non è facendo la gara a condividere la propria foto più discinta possibile a casaccio magari per cercare consensi sessuali dai feticisti della ciccia che l'accettazione di sé si stimola, né penso che una persona che non si accetta cominci improvvisamente a farlo perché condivide la foto della sua pancia nuda. Una foto non dovrebber servire tanto a far vedere quanto me ne frego di avere la cellulite o quanto questa può attrarre consensi maschili, ma piuttosto a mostrare che le persone non sono tutte come le ritrae la pubblicità o la televisione e chi non è così deve smetterla di sentirsi 'anormale'. 

Voi come la pensate, al di là che un social network non dovrebbe discriminare tra segnalazioni di donne magre o grasse, pensate che una foto di nudo o in intimo sia di per sé utile a stimolare l'accettazione del corpo?
 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi,. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam (un link al vostro blog è più che sufficiente) e uso di stampatello  nei commenti.   

Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Outfit Plus Size: gonna afro handmade autentica con il crop top!

$
0
0
outfit plus size con gonna afro e crop top

http://italiancurves.blogspot.com/2014/07/plus-size-outfit-afro-print-ankara.htm
Sapete già del mio apprezzamento per uno dei trend che si è visto sulle passerelle internazionali negli ultimi anni: le stampe afro, anche note come wax o ankara. Ne ho alcuni sample che uso come turbanti presi in spiaggia qualche anno fae, come molti, sono stata incantata dai modelli di stilisti come Stella Jean, anche se per taglie e budget non è nelle mie possibilità, ma l'idea era che prima o poi avrei fatto fare qualcosa su misura con la stoffa africana.

Girovagando per internet alla ricerca di chicche handmade, però, ho scoperto le creazioni di Rita, sarta africana stabilitasi in Italia, i cui abiti sono anche indossati dalla simpaticissima Marzia che le cura gli ordini online -anche lei plus size!- e grande fan ormai delle stampe afro, proprio per mostrare che gli abiti possono essere confezionati anche per taglie abbondanti. Anche i prezzi mi hanno colpita piacevolmente, perché se li comparate a quelli dei designer che usano queste stoffe e pensate che è un 'su misura', quindi non potete sbagliare taglia, veramente sono molto convenienti, anche considerata la qualità che ho trovato buona. Inoltre, comprare direttamente da una persona che ha davvero bisogno di costruirsi una vita e lo fa con passione mi ha fatto ancora più piacere.

La gonna ha una fascia alta in vita che dietro è tutta elasticizzata per consentire migliore vestibilità, la stampa l'ho scelta io tra una rosa di possibilità, ma mi piace moltissimo e per non distrarre ulteriormente dal capo l'ho abbinata a un semplicissimo crop top nero. Ricordo che da ragazzina avevo un crop top uguale e penso userò molto questo per l'estate. Non si trovano quasi crop top aderenti per plus size, ma su Forever21+ ce ne sono alcuni modelli, basta controllare che siano elasticizzati e vestono bene anche me che sono prosperosa. Costano molto poco e la qualità sarà conseguente, ma per un trend stagionale da provare va più che bene. In precedenza vi ho fatto vedere il crop top largo e questo aderente con la gonna a vita alta è un altro modo per indossare questo capo senza scoprire troppo.

Se volete sapere di più di Rita e delle sue creazioni, trovate tutte le informazioni e la sua storia su questa pagina facebook. Vi dico subito che io ho già messo l'occhio su molti altri modelli. P.s. avete notato che per qualche motivo il mio colore preferito di questa stagione è il rosso?

Tutti i dettagli sull'outfit sono come sempre infondo al post :)

borsa di paglia carpisa

outfit plus size con gonna afro e crop top



outfit plus size con gonna afro e crop top



ginna wax ankara handmade
outfit plus size con gonna afro e crop top


collana imitazione corallo
outfit plus size con gonna afro e crop top


gonna afro wax ankara handmade
outfit plus size con gonna afro e crop top


dettagli dell'outfit (se un oggetto non è più disponibile online o in negozio lo specifico tra parentesi):
1. crop top nero Forever 21+**, 2. gonna handmade con stoffa ankara africana Rita's Fashion Afro Wear, 3. borsa di paglia Carpisa, 4. collana simil-corallo Ebay, 5. sandali con zeppa e t-bar bianchi La Redoute (non più disponibili)

consigli per ispirarsi a questo outfit**:


 
Per restare aggiornato e ricevere offerte esclusive per i follower del blog a cadenza mensile, iscriviti alla newsletter!
http://divadellecurve.us3.list-manage.com/subscribe?u=aaa681d76387e75ff52191220&id=b135c131bf

Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o prestati/regalati da amici/parenti. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi, più che offensive per me le trovo controproducenti per lo scopo del blog. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

10 super affari da saldi a meno di 50 €

$
0
0
affari plus size con i saldi
Ci sono delle cose che, per chi ha un budget limitato, sono necessariamente off limits. In periodo di saldi, però, specie online, cercando bene ci sono da fare dei veri affari, magari capi di qualità per tessuto, fattura o design che durante l'anno non abbiamo considerato per il prezzo, alcuni anche perché c'era da calcolare l'aggiunta delle tasse doganali, ma che ora diventano più avvicinabili, specie se si ha la fortuna di trovare la propria taglia.

Un consiglio è quello di cercare cose che davvero siano un'aggiunta di valore al nostro guardaroba per qualche motivo e che veramente sappiamo che indosseremo. Uno dei miei trucchi è pensare a cosa abbinerei che già ho a un capo e, se trovo almeno due abbinamenti diversi che mi piacciono, decido che è un capo da prendere in considerazione.

Ho fatto una selezione di capi che per qualche motivo ritengo un vero affare in saldo e che a prezzo scontato vengono entro i 50€, alcuni di questi sono anche nella mia wishlist da tempo, l'unica cosa è che essendo in notevole ribasso magari non hanno sempre tutte le taglie disponibili e sono in esaurimento, per agevolarvi ho indicato anche quelli che non hanno dogana e quelli che non hanno spese di spedizione da aggiungere. C'è anche da tenere a mente che essendo capi in esaurimento spesso non è possibile il cambio di taglia del capo.
1. Gonna in vera pelle colorata plus size
gonne di pelle plus size in saldo
gonna a tubo Asos Curve** (no dogana, no spese di spedizione), gonna svasata Asos Curve**(no dogana, no spese di spedizione)

2. abito in perfetto stile retrò
abiti retrò plus size in saldo
abito bianco e nero svasato ModCloth**, abito marinaro svasato MondCloth**, abito retrò verde e nero ModCloth**

3. tubino che disegna la silhouette
tubini plus size in saldo
Tubino rosso colorblock (disponibile anche in viola e nero e blu e nero) Evans (no dogana, no spese di spedizione), tubino pied de poule con inserti di similpelle Monif C., tubino con inserto trasparente SwakDesign**

4. abito in pizzo
abiti in pizzo plus size in saldo
abito cipria in pizzo Asos Curve** (no dogana, no spese di spedizione), abito bianco con dettagli in pizzo Asos Curve**(no dogana, no spese di spedizione)

5. un giubbotto trendy
giacche plus size in saldo
giacca biker leggera nera con maniche in similpelle Navabi** (no dogana), giubbino in jeans decorato Ulla Popken** (no dogana, no spese di spedizione, no spese di reso)

6. gonna di designer
gonna plus size in saldo
gonna a tubo in denim Igigi, gonna a ruota ModCloth**

7. abito a stampa etnica
abito a stampa etnica in saldo
abito fantasia Asos Curve** (no dogana, no spese di spedizione), tubino stampa azteca SwakDesign**

8. gonna fiorata
gonna fiorata plus size in saldo
gonna svasata con margherite ModCloth**, gonna in neoprene fiorata Asos Curve**(no dogana, no spese di spedizione)

 9. black & white
abiti black & white plus size in saldo
camicia a quadri vichy Ulla Popken** (no dogana, no spese di spedizione), gonna a pannelli a tubo La Redoute** (no dogana), pantaloni rigati Zalando** (no dogana, no spese di spedizione), abito Carmakoma zebrato** (no dogana, no spese di spedizione)
 
10. maxidress
maxidress plus size in saldo
maxiabito a righe Evans** (no dogana), maxiabito viola SwakDesign**

Voi siete riuscite a fare qualche affare interessante con i saldi online o in negozio?

p.s. i prezzi che non erano già in euro possono variare leggermente con il cambio e sono solo indicativi
 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui  
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Outfit Plus Size: maxidress fiorato con gilet in denim

$
0
0
maxiabito H&M a fiori con gilet in denim


http://italiancurves.blogspot.com/2014/07/plus-size-outfit-floral-maxidress-and.html
Chi mi segue sulla pagina facebook saprà che ho avuto il piacere di essere stata scelta da Aquafresh Italia per contribuire con dei post a tema moda estiva sulla loro pagina facebook e su twitter in qualità di fashion blogger. Proprio ieri in quel contesto ho parlato di maxidress riferendomi a questo outfit e per chi volesse vederlo più in dettaglio lo pubblico qui sul blog a figura intera dandovi anche qualche dettaglio specifico in più.

Il maxiabito è un modello che ha riscosso un certo riscontro tra le plus size essendo della linea regolare H&M, ma vestendo a meraviglia anche fisici più abbondanti. Il taglio dona a tutte le conformazioni e la vestibilità è perfetta. Io stessa l'ho cercato dopo avere visto una foto dell'abito indossato da Valentina in camerino durante lo shopping, lo potete vedere, comunque, anche indossato da Miria. Non abbiamo taglie molto diverse tra noi, ma siamo tre conformazioni diverse, eppure a tutte sta bene. Le spalline sono molto sottili quindi io che sono prosperosa e non porto reggiseni senza spalline preferisco aggiungere qualcosa sulle spalle, in questo caso un gilet in denim, che per questa estate non particolarmente calda trovo perfetto. In fondo al post trovate la descrizione dell'outfit.
maxiabito H&M a fiori con gilet in denim


dettagli outfit:
maxiabito H&M regular
gilet in denim Yours Clothing
pochette motivo fluo navajo Kiabi
sandali Bonprix**
occhiali scuri no brand
orecchini indiani in argento (negozio a Venezia molti anni fa)

consigli per ispirarsi a questo look**:





 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.
Se vuoi ricevere aggiornamenti mensili, contenuti e offerte speciali dedicati solo ai miei follower, puoi iscriverti alla newsletter
http://divadellecurve.us3.list-manage.com/subscribe?u=aaa681d76387e75ff52191220&id=b135c131bf
 

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o prestati/regalati da amici/parenti, tranne dove specificato (*) che indica sample omaggio. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui 
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Outfit Plus Size: shorts rossi e asimmetrie

$
0
0
outfit plus size con shorts rossi e canotta animalier


http://italiancurves.blogspot.com/2014/07/plus-size-outfit-red-shorts-animal.html
Come forse avrete intuito, questa per me è l'estate degli shorts. La vera questione è che finora nessuno produceva pantaloni più corti del ginocchio in taglie grandi e pensati per un fisico plus size. Ma il caldo lo sentiamo tutte e non vi dico che piacere è finalmente avere le ginocchia nude senza per forza mettere una gonna troppo corta. Finora avevo trovato solo i modelli larghi, come quello che vi ho mostrato in un outfit recente, ma il problema è che tendono a salire sull'interno coscia. Volevo provare qualcosa della giusta lunghezza per essere fresco, ma impedire lo sfregamento delle cosce. 

Ho trovato il modello perfetto da H&M+, quello rosso elasticizzato, veste molto come taglia tanto che mi va una in meno della mia solita che prendo da loro e il prezzo è contenutissimo. Anche il colore (... che ve lo dico a fare?) rosso sembra quello di questa mia estate. Con questo outfit voglio tra l'altro prendere parte al nuovissimo challenge per blogger inglesi Fatshionologie, visto che il tema per agosto, 'breaking the rules' (infrangere le regole), è perfetto.

A completare l'outfit, il gilet multidrape che avete già visto e una canotta lucida in trendissimo animalier colorato che rende l'outfit molto glamour, perché per il resto è molto easy e comodo. Questo, tra l'altro, è il primo dei 4 capi di Zizzi che ho ricevuto da recensire. Se non lo conoscete è un brand danese che da noi non è distribuito in negozi fisici, ma lo possiamo trovare online su Zalando** e su Navabi. Una delle cose che mi ha colpito del brand è anche il loro modo di lanciare le campagne stagionali con messaggi positivi attraverso la modella Denise Bidot. Di questo capo in particolare mi piace moltissimo il taglio tattico che disegna sapientemente il corpo senza segnarlo e si abbina bene con gonne e pantaloni di vari tipi, a me piace molto con shorts e longuette a tubo per esempio.

Il tessuto essendo lucido non è particolarmente traspirante, quindi non lo consiglio per le giornate più afose anche perché fa parte della collezione pre-autunnale, ma la canotta è smanicata molto bene (nell'ultima foto vi mostro meglio il taglio così capite) e i profili neri dietro rendono il modello particolarmente slanciato. Questo modello in particolare, purtroppo, non è ancora disponibile online nei nogozi che vendono in Italia, ma spero che il marchio sia più distribuito per noi perché la qualità è curata, i modelli sono abbastanza giovani e vestono bene. I prezzi sono medi, né bassissimi né eccessivi, certo in questo momento di saldi c'è più convenienza quindi vi consiglio di dare un occhio ai loro modelli in saldo sugli shop che li vendono. A presto vi farò vedere alcune altre cose.

Come sempre tutti i dettagli e i link di riferimento dell'outfit si trovano in fondo al post.


outfit plus size con shorts rossi e canotta animalier


outfit plus size con shorts rossi e canotta animalier


outfit plus size con shorts rossi e canotta animalier


outfit plus size con shorts rossi e canotta animalier


outfit plus size con shorts rossi e canotta animalier
dettagli outfit:
1. canotta con fondo asimmetrico Zizzi* (modello non disponibile attualmente in questo colore, ma simile in kakhi qui**)
2. shorts H&M+ (in negozio o simili online qui**)
3. gilet antracite multidrape Myrda J*
4. sabot scamosciati rossi con zeppa Patrizia Scarpe*
5. occhiali retrò Accessorize

consigli per ispirarsi a questo outfit**:




In questo outfit indosso di nuovo il gilet Myrda J che è un pezzo che mi piace molto per rendere particolare un look senza sforzo, questa giovane designer ha realizzato dei pezzi estivi che sono freschi e giovani e hanno un tocco di originalità, se vi interessa approfittare dei saldi adesso c'è il coupon al 30% usando il mio codice summer12.

Vi lascio anche il video della loro campagna di fine estate :)
 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.
Se vuoi restare aggiornato mensilmente sul blog e a eventuali offerte dedicate ai suoi follower iscriviti alla newsletter!
http://divadellecurve.us3.list-manage.com/subscribe?u=aaa681d76387e75ff52191220&id=b135c131bf
 

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o prestati/regalati da amici/parenti, tranne dove specificato (*) che indica sample omaggio. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui  
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Il 'fatkini'è anche italiano! E 10 motivi per cui NON promuove l'obesità

$
0
0
il fatkini in italia


http://italiancurves.blogspot.com/2014/08/the-italian-fatkini-and-10-reasons-why.html
Questo post mi è stato ispirato dal fatto che di recente il movimento del fatkini ha riguadagnato spazio tra i media e sui social, specie all'estero, grazie alla popolarità dell'hashtag#fatkini, in particolare su Instagram e su Tumblr. Per questo motivo i media italiani hanno fatto rimbalzare la notizia in modo un po' sommario, istigando così soprattutto al solito body shame tipico dei social media e molto meno agli spunti costruttivi. 

Un altro dettaglio è che i media italiani riportano la diffusione del trend all'estero, ma non specificano che anche in Italia c'è un movimento che promuove l'accettazione del corpo anche attraverso post sui costumi e quindi mi sembra giusto parlare di chi ne è protagonista da alcuni anni, come le blogger curvy e plus size. Sembra sempre che questi fenomeni siano qualcosa di lontano da noi e che le donne italiane debbano continuare a sentirsi diversee meno libere dalle convenzioni, per questo credo sia necessario documentare concretamente che anche noi italiane siamo influenzate da questa onda positiva.

Cosa è e cosa NON è il FATKINI
Non è un modo per definire un tipo di donna, né un tipo di costume o un'offesa, ma  una parola che è stata adottata da fashion blogger plus size per rivendicare il diritto a essere se stesse in spiaggia e a non vergognarsi di indossare un costume qualsiasi e godersi l'estate. Per maggiori approfondimenti sul fenomeno e il suo significato ho anche scritto un post qui

10 motivi per cui il FATKINI non promuove l'obesità:

  1. Indossare un costume e fotografarsi non istiga gli altri a fare una vita malsana, istiga piuttosto a trovare un costume e andare a passare del tempo all'aria aperta a fare due passi o sguazzare nell'acqua fregandosene di cosa pensano gli altri. Questo è solo salutare
  2. Piacersi come si è in questo momento non significa pensare di poter ingrassare senza conseguenze sulla salute, le persone che sono davvero disposte positivamente verso il proprio corpo hanno molta più voglia di prendersene cura in tutti i sensi.
  3. Le persone grasse o in sovrappeso non beneficiano come si pensa dall'offesa o dalla denigrazione. Se il body shaming aiutasse a dimagrire saremmo tutti in perfetta forma fisica vista la sua diffusione sociale
  4. Se una donna in carne si sente a suo agio in costume non sottintende che chi è più magra non è bella. Il body shaming è sbagliato anche al contrario e chi si accetta è il primo a non avere bisogno di sminuire l'aspetto altrui.
  5. Una persona con problemi di peso è abituata a rifiutare la realtà della propria immagine, fotografarsi e guardarsi allo specchio senza problemi la aiuta a non fuggire da eventuali problemi e a risolverli
  6. Una persona isolata che resta chiusa in casa per evitare di essere vista è più propensa a soffrire di disturbi alimentari e depressione e quindi ad accumulare peso
  7. Vedere che esistono altre persone con fisici simili al proprio aiuta a non sentirsi diversi e isolati e aiuta chi non è in sovrappeso a capire che la realtà è varia e diversificata e lo educa a non discriminare
  8. Condividere la foto di una donna in carne fa capire alle aziende che esiste un mercato plus size anche per la moda mare e a spronarle a creare modelli giovani anche per le taglie comode, così da invogliare poi le persone a indossare qualcosa di piacevole e fare del movimento all'aria aperta con qualcosa di comodo e carino addosso
  9. Finché ci sarà gente che fa body shaming facilmente, ci sarà anche bisogno di persone che condividono la loro foto in costume dando un esempio di diversità. Quindi, se qualcuno non vuole vederci, ci rispetti e forse smetteremo di sentire il bisogno di sensibilizzare alla diversità :)
  10. Piacersi e piacere non c'entra nulla con la salute ed è un diritto di tutti (in realtà in genere influisce positivamente sulla salute), quella va discussa con il proprio medico e solo la persona e il suo medico possono conoscerne i dettagli. Anche io sono infastidita da foto di donne molto in carne -o donne molto magre- che vengono proposte come ideale unico di bellezza a cui tendere tutte, quindi sta tutto nel modo in cui un'immagine viene proposta.
fatkini divadellecurve
Marged La Diva delle Curve

fatkini verdementa
Alessandra Blog Verdementa

fatkini my vintage curves
Antonietta Blog My Vintage Curves

fatkini plus... kawaii!
Miria - Blog Plus... Kawaii!

fatkini Mfashionwithlove
Moira - Blog MfashionWithLove

Poi c'è Susie, una blogger ungherese che ormai è anche ufficialmente italiana visto che vive in Italia per amore da un po' di tempo. E' molto attiva in fatto di accettazione dell'immagine con il suo progetto 'Beauty With Plus' e questa sua immagine in costume è stata addirittura pubblicata da Cosmopolitan America. Al momento il suo blog ha solo una versione ungherese e una inglese, ma spero che presto abbia anche quella italiana!
fatkini beauty with plus di susie
Susie - Blog Beauty With Plus



Infine, c'è anche la versione maschile, grazie ad Alessandro!
fatkini maschile uomini di peso
Alessandro - Blog Uomini di Peso

E voi cosa pensate del movimento del fatkini? Se volete unire anche il vostro contributo condividendo sui social (twitter, instagram, tumblr, pinterest o facebook) la vostra tenuta da spiaggia e il vostro messaggio personale, che abbiate un blog o meno, vi lascio anche un hashtag #ItalianFatkini, lo condividerò sulla pagina facebook e su Instagram.
 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

disclaimer:non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi e quindi inutili alla discussione. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
 
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Outfit Plus Size: Abito con stampe etniche multicolor

$
0
0
outfit plus size divadellecurve con abito a stampe etniche multicolore


http://italiancurves.blogspot.com/2014/08/plus-size-outfit-multicolor-indie-print.html
Questo è un outfit che adoro per una serie di motivi e che è completamente frutto di supersaldi. Dell'abito vi avevo già parlato nel post sugli affari da saldi, era nella mia wishlist da quando è uscito ed è stato amore a prima vista, anche se dalle foto del sito sia i colori sia il tessuto non erano ben comprensibili. Quando in saldo si è praticamente dimezzato il prezzo ho capitolato.

Il tessuto sembra neoprene o di quelli per i costumi da bagno, non leggerissimo per l'estate, quindi ne approfitterò anche nella mezza stagione, e va bene anche per adesso visto che qui non è particolarmente caldo quest'anno. La cosa bella, però, è che veste benissimo le forme e mi piace molto come cade addosso, consiglio un taglio così un po' retrò a qualsiasi conformazione. L'unico dettaglio è che sopra al seno andrà un po' sistemato perché il giromanica non resta del tutto aderente. 

E' una festa di stampe vagamente etniche e i colori sono più che vitaminici quasi fluo, di sicuro non adatti a chi vuole passare inosservata. Io l'ho persino abbinato a una borsa gialla con borchie di Kiabi che ora è sul sito a 7 euro. Le scarpe sono il mio primo acquisto da Pittarosso, dove ho approfittato dei saldi, e devo dire che sono comodissime.

outfit plus size divadellecurve con abito a stampe etniche multicolore



outfit plus size divadellecurve con abito a stampe etniche multicolore



outfit plus size divadellecurve con abito a stampe etniche multicolore



outfit plus size divadellecurve con abito a stampe etniche multicolore



outfit plus size divadellecurve con abito a stampe etniche multicolore

outfit plus size divadellecurve borsa gialla
dettagli outfit:
abito Asos Curve (esaurito online)
borsa Kiabi
sandali Pittarosso
occhiali DG Sunglasses (vecchio modello)

consigli per ispirarsi a questo outfit**



primo piano trucco ecobio divadellecurve

profilo trucco ecobio divadellecurve
Il trucco è più o meno il mio preferito d'estate, sempre ottenuto con prodotti ecobio, il rossetto è il dessert à levres Cherry Pie di Nevecosmetics (che attualmente ho visto sul sito in offerta). Di prodotti nuovi sto usando il fondotinta compatto in stick di Couleur Caramel e il mascara Audacieux di So' Bio. Magari fra un po' posterò delle recensioni se interessano. Lo smalto è HD Pastel di Modelite n.P2 preso da Kiabi.
 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

Per ricevere gli aggiornamenti mensili e le offerte speciali per i follower iscriviti alla newsletter
http://divadellecurve.us3.list-manage.com/subscribe?u=aaa681d76387e75ff52191220&id=b135c131bf
  

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o prestati/regalati da amici/parenti, tranne dove specificato (*) che indica sample omaggio. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 

Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui 
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Outfit plus size con Zizzi e Nava Designs

$
0
0
outfit plus size con cappello di paglia con Zizzi e Nava Designs

http://italiancurves.blogspot.com/2014/08/plus-size-outfit-end-of-summer-look.html
Questo outfit è un connunbio di stile trendy e classico, di styling che armonizza le forme, ma accessoriato per dare personalità, il cappello lo rende adatto al week-end, ma senza cappello e con un top meno scollato è perfetto e comodo anche per il lavoro, insomma, penso che si adatti a diversi stili e occasioni. Questa giacchina di Yours nera, ormai stra-usata, è ideale per adattare alla mia conformazione a V le gonne a tubo o i tubini senza rendere l'insieme disarmonico e quindi creando un effetto 'baschina' o volant leggero. Il segreto non è nascondere la vita larga o i rotolini, ma modellare i volumi a contrasto.

In questo mi è stata utilissima la cintura obi di pelle presa su Asos, qui l'ho messa creando due giri, ma si può anche portare con un solo giro e un fiocco lungo annodato sul davanti per un effetto più 'pulito'. 

La gonna è uno dei capi Zizzi (marchio di cui vi ho già parlato e che è reperibile dall'Italia sugli shop online Navabi e Zalando**) ricevuto da recensire e il modo migliore per chi non ha un fisico a clessidra di mettere una gonna a tubo, intanto è in maglia morbida e non segna per niente, ma cade comunque perfetta. La fantasia piccola non è eccessiva e aiuta a non segnare per chi non lo desidera. Per movimentare il bianco e nero ho scelto dei blocchi di colore a contrasto, ovvero la tinta unita del top e quella della shopper in pelle di Nava Designs

E' perfetta per lavoro e tempo libero, ha una capienza notevole, adatta anche per tenere il laptop o tablet, con una solida tracolla staccabile e regolabile con ganci e una tasca interna abbastanza capiente da tenere portafoglie e cellulare. I manici sono robusti e disegnati per permettere una presa sicura. Ma la cosa che mi ha colpito di più è sicuramente il colore. Penso anche che come prodotto di design con qualità dei materiali abbia un prezzo ragionevole, anche considerando la versatilità dell'uso che se ne può fare, per questo ho accettato di recensirla.

Le foto sono state scattate davanti a una serra, soprattuto per i bellissimi fiori rampicanti dello scorcio, ma mi è sembrata anche simpatica come scelta!
outfit plus size con cappello di paglia con Zizzi e Nava Designs



outfit plus size con cappello di paglia con Zizzi e Nava Designs


outfit plus size con cappello di paglia con Zizzi e Nava Designs



outfit plus size con cappello di paglia con Zizzi e Nava Designs


outfit plus size con cappello di paglia con Zizzi e Nava Designs



dettaglio gonna Zizzi


dettaglio shopper in pelle nava designs


outfit plus size con cappello di paglia con Zizzi e Nava Designs


outfit plus size primo piano cappello in paglia


dettagli dell'outfit:


dettagli outfit plus size
1.top canotta blu Fiorella Rubino**, 2.giacchina Yours Clothing (vecchia collezione, simile qui**), 3.gonna a tubo Zizzi* **, 4.cintura obi in pelle Asos Curve**, 5. cappello in paglia H&M, 6.borsa shopper in pelle terracotta Nava Designs*, 7.sandali in vernice con suola in gomma Bonprix**, 8. bracciali blu bigiotteria no brand (simili qui**)

consigli per ispirarsi a questo look**:


 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.
Per essere aggiornato mensilmente e ricevere dedicati ai lettori del blog iscriviti alla newsletter
http://divadellecurve.us3.list-manage.com/subscribe?u=aaa681d76387e75ff52191220&id=b135c131bf
 

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o prestati/regalati da amici/parenti, tranne dove specificato (*) che indica sample omaggio. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui 
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

5 outfit curvy e plus size per il ritorno a scuola

$
0
0
consigli di abbigliamento curvy e plus size per il ritorno a scuola
Spesso scrivo tenendo in mente il fatto che chi mi segue ha un'età varia, circa dai 18 ai 50 anni, ma so che per le adolescenti e giovanissime con una taglia oltre la 46 vestirsi come vorrebbero è una questione anche più difficoltosa. L'adolescenza è un periodo molto delicato in cui la nostra identità si forma e se già ci si vede diversi dagli altri, sentirsi tagliati fuori anche dall'industria dell'abbigliamento non aiuta ad affrontare i dubbi di questa fase. 

La difficoltà è data po' da questioni di budget, ma soprattutto dalla scarsa scelta nei negozi di pezzi davvero adatti ai giovani o comunque un po' trendy. Per questo mi sono divertita a costruire 5 outfit per stili diversi, ma tutti con temi delle tendenze moda per la mezza stagione che siano adatti al ritorno a scuola o all'università, che possono fornire qualche spunto o idea per chi lo cerca, o per chi vuole aiutare una ragazza giovane a fare shopping in questo periodo, che è favorevole perché ci sono ancora in atto i saldi, specie sui siti esteri online. 

In generale, se cercate abbigliamento in taglie grandi a buoni prezzi e giovane vi consiglio una visita a Forever21+, Boohoo+, Asos Curve, New Look Inspire, H&M (le sedi che hanno la linea Plus e il nuovo negozio online), Kiabi (nelle sedi fisiche e online), trovate i link nella pagina dei link per lo shopping.

Il primo outfit mescola elementi di stile grunge, romantico e gotico


dettagli: 1.abito Bonprix**, 2.giacca in jeans con borchiette Junarose** 3.collant tipo reggicalze con disegno gotico Donatella's, 4.cartella fantasia fiorata New Look**, 5.  stivaletto nero con tacco largo New Look**


consigli per ispirarsi a questo look**:




Il secondo outfit combina elementi sportivi a elementi romantici, con tocchi di colore vivace e toni chiari neutri, per chi non ama il nero




dettagli: 1. t-shirt Junarose**, 2.cardigan Bonprix**, 3.gonna svasata Pink Clove, 4.sneaker colorate Zalando**, 5.calzino rosa con pon pon Asos**, 6.cartella Asos**


consigli per ispirarsi a questo look**:




Il terzo outfit è decisamente grunge e rock, per chi vuole essere trendy, ma non troppo 'femminuccia'. La camicia si può indossare legata ai fianchi o sopra alla tee



dettagli: 1.camicia stampa tartan Bonprix**, 2.t-shirt con scritta Boohoo+**, 3.jeans strappati Boohoo+**, 4. stivaletti con tacco Zalando**, 5.zainetto bianco con profili neri Asos**


consigli per ispirarsi a questo look**:




Il quarto outfit ha uno stile un po' English per chi vuole distinguersi, ama i colori scuri, ma vuole imparare a inserire dei tocchi di colore nel suo look



dettagli: 1.blazer Boohoo+**, 2.camicia smanicata con stampa fiocchi New Look**, 3.shorts in denim New Look**, 4.cappello nero Boohoo**, 5. borsa a cartella blu con stampa tartan Lydc, 6.calzini alla caviglia Asos**, 7.scarpe inglesine nere Zalando**


consigli per ispirarsi a questo look**:




Il quarto outfit è molto preppy, molto femminile, ma allo stesso tempo comodo




dettagli: 1.abito con fantasia tartan Bonprix**, 2. camicetta bianca a maniche corte Bonprix**, 3. cardigan con motivo rosso Bonprix**, 4. collant in pizzo Donatella's, 5.zainetto cerato con autobus inglesi Asos**, 6.scarponcini cut-out Boohoo**



consigli per ispirarsi a questo look**:





A voi come piace, o piacerebbe, vestire per andare a scuola?
 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.
Per ricevere gli aggiornamenti mensili con le offerte speciali per i follower del blog iscriviti alla newsletter
 

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui  
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Outfit Plus Size: Abito lungo afro con stampa chiavi

$
0
0
outfit plus size maxiabito afro


Mi scuso per la assenza ultimamente, ma è stato un perido un po' stressante, rompo il ghiaccio con un abito stupendo ordinato qualche tempo fa di nuovo da Rita's Fashion Afrowear, di cui vi ho già parlato in questo post e di cui vi parlerò ancora (rassegnatevi haha!!) sono affascinata dai colori, dalle fantasie e, soprattutto, da come questi capi disegnano la figura.

Non ho mai avuto una abito così bello, è fatto sulle mie misure, ma è talmente ben pensato che anche con il mio seno abbondante potrei indossarlo senza reggiseno perché disegna perfettamente il decolleté e sorregge grazie alla schiena completamente elasticizzata e la stoffa sostenuta. 

L'unica cosa forse è che le spalline (regolabili) sono un po' in avanti, ma il corpetto regge abbastanza da solo da non renderlo un problema insormontabile. Ovviamente chi preferisce scollature meno audaci può scegliere altri modelli come quelli con allacciatura sulla nuca sempre molto femminili. Poi quello che mi ha subito preso sono tutte quelle chiavi della stoffa e il colore di sfondo perfetti per un abito così particolare.

Sto vivendo un cambio stagione un po' confuso e per certi versi molto interessante per altri un po' stressante, ma avrete notato che non sono affatto interessata agli avvenimenti delle varie Fashion Week -a parte che so che chi segue il blog non si dispererà particolarmente per questo fatto- ma ho preso parte a delle iniziativie speciali e che coinvolgono molto di più i miei interessi e di cui spero di parlarvi presto. Una di queste coinvolge anche anche la mia passione per l'arte dell'henné e spero di porterla condividere con voi appena possibile.
outfit plus size maxiabito afro


 
outfit plus size maxiabito afro



outfit plus size maxiabito afro



outfit plus size maxiabito afro



outfit plus size maxiabito afro


 
outfit plus size maxiabito afro



primo piano makeup ecobio
il makeup è come sempre 100% ecobio, in questo periodo sto provando nuovi prodotti per esempio il mascara So' Bio Eco e l'eyeliner di Avril che non mi dispiacciono e indosso qui, sto anche provando alcuni nuovi fondotinta, ma magari ve ne parlerò in dettaglio a parte...
primo piano makeup ecobio

outfit plus size maxiabito afro


dettagli dell'outfit:
abito lungo handmade su misura Rita's Fashion Afrowear
giubbino in denim Kiabi
pochette ricamata indiana (negozio di Nuova Delhi)

consigli per ispirarsi a questo outfit**:



 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o prestati da amici/parenti, tranne dove specificato (*) che indica sample omaggio. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo.Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti.
Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui 
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper

Outfit Plus Size: top animalier e longuette Igigi

$
0
0
outfit plus size con top animalier e longuette nera
http://italiancurves.blogspot.it/2014/09/plus-size-outfit-animal-print.html
L'outfit plus size che propongono in questo post rappresenta uno stile che con gli accessori o abbinamenti sbagliati può rischiare di risultare troppo aggressivo o maturo, per questo ho cercato di dare un carattere retrò e chic all'animalier molto attuale e penso di esserci abbastanza riuscita, posto che piaccia questo tipo di stampa. Inoltre, so che molte 'mele' o 'fragole' come me non considerano la gonna a tubo, ma specie per chi ha una figura a mela questo è un abbinamento che dà un look molto 'curvy'.

Fino a qualche anno fa la stampa animalier era relegata alle collezioni da 'signora', ma negli ultimi anni è stata rivalutata da tutti i designer per le collezioni più trendy e può essere adattata a qualsiasi stile. Sia il top che la gonna sono Igigi e lo si può vedere da come riescono a vestire il corpo in modo classico, ma molto femminile. In particolare, credo che questa gonna sia un basico che mi accompagnerà a lungo perché veste perfettamente senza costringere e per quanto sia a tubo non segna nemmeno troppo. E' una gonna che si presta  a moltissimi abbinamenti, per tutti i giorni o più eleganti.

Se cercate una gonna a tubo da sfruttare molto e che vesta in modo impeccabile, mi sento di consigliarvela anche se non è economicissima, perché questo è decisamente un capo che dura e che si usa. La vita è elasticizzata e suggerisco di prendere una taglia in meno, specie se avete i fianchi stretti come me, io ho preso una 18/20 ed è perfetta. 

Voi che rapporto avete con la stampa animalier?

outfit plus size con top animalier e longuette nera



outfit plus size con top animalier e longuette nera


outfit plus size con top animalier e longuette nera



outfit plus size con top animalier e longuette nera


outfit plus size con top animalier e longuette nera



tronchetto animalier evans


makeup retrò ecobio
dettagli fotd: come sempre il makeup è realizzato interamente con prodotti ecobio o con inci buono, ho scelto uno stile retrò e femminile anche per il trucco. Sugli occhi ho creato un cut crease sfumato con la palette Elegantissimi di Nevecosmetics (butterfly sulla palpebra mobile, croissant sulla piega e étoile come illuminante) e la matita occhi brown di Lavera. L'eyliner è Avril e il mascara è Audacieux di So'Bio étic con cui mi trovo abbastanza bene. Come fondotinta indosso quello liquido ad alta tenuta 03 beige doré di So'Bio étic, il correttore è Nascondino di Nevecosmetics e il blush è Jam da palette blushissimi di Nevecosmetics*, sulle labbra ho il rossetto dessert à levres cherry pie di Nevecosmetics


outfit plus size con top animalier e longuette nera


dettagli dell'outfit:
tronchetti animalier a pianta larga Evans
collana vistosa no brand
borsa Falabella dupe no brand
cavigliera indiana

ispirati a questo look**:


 
Se ti piace questo blog ti invito a seguirlo per ricevere sempre gli aggiornamenti leggendo qui come fare! Per condividere l'articolo puoi cliccare sulle icone in fondo al post.

disclaimer: non sono stata pagata per citare i prodotti o servizi in questo post e la mia opinione a riguardo è genuina e personale. I capi che indosso sono acquistati da me o prestati da amici/parenti, tranne dove specificato (*) che indica sample omaggio. Il post potrebbe contenere alcuni link che rientrano in un programma di affiliazione indicati con (**) per cui acquistando un prodotto tramite il link una piccola percentuale contribuirà a coprire le spese di mantenimento di questo blog. I link ai negozi non specificati si trovano nella pagina generale dei link e se un oggetto non è più disponibile viene spevificato. Le immagini e il contenuto in questo post, se non diversamente specificato, sono coperti da copyright © 2014 divadellecurve, è vietata la riproduzione, distribuzione e l'uso improprio senza autorizzazione scritta dell'autore. Alcuni commenti al blog potrebbero essere moderati e potrebbero non apparire prima della moderazione, mi riservo di cestinare commenti particolarmente offensivi. Le critiche sono bene accette solo se rispettose, questo è un blog di ispirazione ed è mia intenzione mantenere uno spirito positivo. 
Non è ammesso spam e uso di stampatello  nei commenti. 
Per sapere come mi regolo con le collaborazioni leggi qui  
Se hai problemi a commentare con disqus, usa Firefox
Autore Marged Trumper
Viewing all 256 articles
Browse latest View live